Telefonini e tablet si potranno usare anche in aereo: c’è il via libera dell’Easa

Stop all’isolamento tecnologico quando si vola. Venerdì l’agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) ha infatti dato il via libera all’utilizzo di apparecchi elettronici, dagli smartphone ai tablet, dai computer portatili ai lettori mp3, durante il volo. Come si legge sul sito di Easa, le compagnie aeree potranno ora consentire l’utilizzo dei dispositivi elettronici portatili durante tutta la durata del volo. Continua a leggere



Cala il numero di cani abbandonati sulle strade. La regione peggiore è la Puglia

Siamo convinti che fino a quando ci sarà un solo cane abbandonato sulle strade e in autostrada da padroni che vogliono evitare impegni e problemi per le vacanze, ci sarà poco da gioire. Ma qualsiasi cammino si compie a piccoli passi e così il calo delle segnalazioni di randagi e abbandoni diffuso dall’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) è certamente un dato positivo. Tra luglio e settembre sono arrivate quasi 5mila segnalazioni, il 15,7 per cento in meno rispetto allo stesso periodo del 2013 (quando sono state 5.767). Continua a leggere



Se fa freddo si può guidare da ubriachi? Sottozero l’alcoltest non è attendibile

Quando fa troppo freddo, con la temperatura sotto lo zero, l’alcoltest perde di credibilità. E così chi guida da ubriaco può farla franca. È un caso che farà certamente discutere quello segnalato da Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che in un comunicato stampa parla della decisione di un giudice del Tribunale di Treviso, che ha assolto un automobilista dall’accusa di guida in stato di ebbrezza “perché il fatto non sussiste” in virtù del ragionevole dubbio sul funzionamento dello strumento. Vi sono infatti valori troppo bassi fuori “dal campo di riferibilità dello strumento”, quando il test viene effettuato con temperature sotto lo zero. Continua a leggere



Pirati della strada, nessuna clemenza se sono minori: lo stabilisce la Cassazione

I pirati della strada rimangono tali anche se sono giovanissimi. Lo ha stabilito la Corte Suprema di Cassazione respingendo il ricorso del legale di un cittadino romano che quando non aveva ancora la maggiore età aveva preso l’auto di un conoscente e si era messo a superare altri veicoli zizagando e provocando un incidente. Con il ragazzo vi erano altri tre amici. Continua a leggere



Traslocatori nell’Albo dell’autotrasporto, c’è il sì della Serracchiani: “Regole certe”

I traslocatori devono avere una sezione speciale nell’Albo nazionale degli autotrasportatori. Ne è convinta Debora Serracchiani, vicesegretaria e responsabile Infrastrutture e Trasporti del Pd. Questo permetterebbe di “dare regole certe a un settore vittima di zone grigie e dell’irregolarità, e al tempo stesso di selezionare e alzare il livello delle professionalità”, ha spiegato Debora Serracchiani al termine di un incontro con il presidente dell’Associazione Imprese Traslocatori Italiani (Aiti), Sandro Gobbi. “Siamo favorevoli”, ha spiegato Debora Serracchiani, “a trovare un modo per tutelare la professionalità di chi lavora nel rispetto delle regole, stabilendo controlli in un settore che è troppo spesso vittima di abusi”. Continua a leggere



Registro elettronico delle imprese e più controlli contro il cabotaggio abusivo

“Il fenomeno del cabotaggio è un problema da affrontare e risolvere con urgenza e con strumenti adeguati, come per esempio un nuovo Registro elettronico nazionale (Ren) come riferimento unico per le imprese di trasporto. L’unico modo per contrastare il cabotaggio abusivo è aumentare la legalità e ciò si ottiene aumentando i controlli, anche attraverso strumenti come il Ren”. A sostenerlo è la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che incontrando a Roma il presidente e il segretario della Fai Conftrasporto del Friuli Venezia Giulia, Davide Interbartolo e Oscar Zorzi, affiancati dal presidente nazionale e dal segretario generale della federazione autotrasportatori italiani Paolo Uggè e Pasquale Russo oltre che dal segretario generale di Assotir, Claudio Donati,  ha voluto assicurare il proprio impegno personale nell’interessare Palazzo Chigi e il ministro dei Trasporti per un sollecito intervento in favore del sistema dell’autotrasporto. Continua a leggere



Parcheggi nel posto dei disabili? Suona l’allarme e le telecamere filmano la targa

L’Automobile Club d’Italia ha presentato a Roma l’evoluzione di Tommy, il sistema di tutela delle aree di sosta dei disabili. Si tratta di un dissuasore elettronico che può essere disattivato con un telecomando solo dal legittimo assegnatario del posteggio. La sosta non autorizzata fa scattare un allarme acustico che richiama l’attenzione del conducente disattento. Il sistema può essere implementato nel breve periodo con una telecamera che rileva automaticamente la targa dei trasgressori segnalandola alle autorità competenti.  Continua a leggere



Tir in fuga verso i distributori stranieri: così lo Stato perderà 300 milioni di euro

Dopo la controversa sentenza della Corte di giustizia europea che non ha chiuso il caso costi minimi per la sicurezza del trasporto merci,  un’ulteriore decisione che non calmerà certo gli animi del mondo dell’autotrasporto si è palesata con il decreto Sblocca Italia. Ben 58 milioni di euro sono infatti stati sottratti dalle risorse destinate al settore e a questo intervento si aggiungerà, dal 1 gennaio 2015, il taglio del 15 per cento sul rimborso dell’accisa per il gasolio che sarà, per di più, incrementata ulteriormente di due centesimi. Decisioni che, da sole, porteranno un incremento medio annuo di 921 euro per automezzo. Considerando  invece i mezzi di portata superiore alle 26 tonnellate, l’aumento arriverà a 1500 euro circa mentre l’innalzamento dell’accisa di due centesimi porterà a oltre 2mila euro l’anno il maggior costo che graverà su ogni singolo automezzo. Continua a leggere



Accise sul gasolio, il Governo fa come quel marito che per punire la moglie si evira…

C’è un vecchio modo di dire, in uso da decenni in tutta Italia, che viene puntualmente ripescato per dimostrare quanto possa essere sciocca una persona quando, per fare un dispetto a una persona, provoca un danno ben maggiore a se stesso. Il detto racconta di un marito che, arrabbiatissimo con la moglie bisbetica, per farle dispetto, decide di tagliarsi gli “attributi”. Una storiella che molti camionisti hanno deciso di utilizzare per raccontare come il Governo italiano, disperatamente a caccia di liquidità per coprire i buchi in bilancio, con i tagli sui rimborsi delle accise sul gasolio stia in realtà lanciando un pericolosissimo boomerang. O, se preferite, come racconta la storiella, si stia tagliando gli attributi. Continua a leggere



Le ambulanze viaggeranno gratis in autostrada anche se non c’è emergenza

Le ambulanze potranno viaggiare gratis in autostrada anche se non sono impegnate in un’emergenza, a patto che il trasporto sia gratuito. Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha infatti firmato la circolare che regola il pedaggio autostradale per le ambulanze delle associazioni di volontariato. Nei mesi scorsi le associazioni si erano lamentate per il fatto che l’esenzione del pedaggio fosse prevista solamente per i mezzi in attività di soccorso o di trasporto di emergenza dei malati, mentre le stesse condizioni non erano applicate per il normale trasporto dei malati (senza emergenza), come nel caso di chi deve essere trasportato per dialisi o cure ordinarie.  Continua a leggere



Renzi chiede 1000 giorni, ma in 3 anni i camionisti moriranno in strada o di fame

“Io camionista schiavo moderno con licenza di uccidere e di morire sul lavoro”. Così, egregio signor presidente del Consiglio, si autodefinisce un autotrasportatore che oggi ha inviato una lettera aperta a un lettissimo blog, stradafacendo.tgcom24.it. Provi a leggerla quella disperata richiesta di aiuto, se ha 3 minuti, egregio presidente e poi provi a dirmi se non la trova, come l’ho trovata io, agghiacciante. E da “addetto ai lavori” (sono segretario provinciale di una associazione di trasportatori, la Fai) le posso garantire che quella lettera potrebbe essere scritta tranquillamente da decine di migliaia di altri “schiavi moderni”, tutti con licenza di morire o di uccidere (o di entrambe), tutti vittime di ricatti, tutti abbandonati da uno Stato che fa finta di non vedere, che non ha soldi per far fare controlli sulle strade, nella aziende, nei capannoni dei committenti…”. Ad affermarlo è Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai Conftrasporto di Bergamo, che in un altro “Sos”, sempre affidato a stradafacendo.tgcom24, domanda al presidente del Consiglio: “quanti sono coloro che, come questo poveraccio disperato, sono costretti a lavorare 20 ore in 19 ore in un giorno dormendone 5?

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Sblocca Italia? No, Blocca Italia. Parola dei trasportatori “derubati” di 58 milioni

Si chiama Sblocca Italia ma rischia diventare il decreto che bloccherà il Paese, fermando il trasporto delle merci. Parola dei rappresentanti del mondo dell’autotrasporto che al termine dell’incontro tenutosi al ministero dei Trasporti, dopo aver praticamente stracciato, alla luce delle promesse non mantenute, l’accordo sottoscritto nel 2013 col Governo per garantire la pace sociale, hanno denunciato come “grazie” ai nuovi tagli previsti proprio dal decreto Sblocca Italia nei confronti della categoria, per un ammontare di 58 milioni di euro, molte imprese, già in ginocchio dopo sette anni di crisi, non saranno più in condizioni di poter lavorare.  Continua a leggere



Tagli alle accise sul gasolio, un Tir potrà costare fino a 2200 euro in più all’anno

Con l’attuale misura del rimborso sull’accisa, il costo che ogni singolo camion sostiene annualmente per gasolio è pari, in media, a 41.376 euro, dei quali 19.883 sono costituiti dalle imposte (Iva e, appunto, accise). Qualora entrasse in vigore, come previsto, il taglio dei rimborsi sulle accise in una misura pari al 15 per cento dell’attuale sconto, come prospettata dal governo guidato dal premier Matteo Renzi, ciascun camion si troverebbe a dover sostenere un costo annuale per gasolio pari a 42.297 euro, con un incremento annuale pari a 921 euro, destinati a salire a 1500 euro in più per i mezzi di maggior portata e addirittura a 2200 euro in più l’anno con l’aumento di 2 centesimi al litro dell’accisa stessa. Continua a leggere



Trasporto verso la protesta. Stracciato l’accordo che il Governo non ha rispettato

Il protocollo d’intesa sottoscritto il 28 novembre 2013 fra i rappresentanti di tutte le più importanti associazioni d’autotrasporto e il ministro ai Trasporti Maurizio Lupi non vale più, è diventato carta straccia. Lo “strappo”, che non lascia intravedere nulla di buono nel futuro dei rapporti fra autotrasportatori e Governo, si è consumato al termine dell’incontro che si è tenuto al ministero dei Trasporti, e che si è concluso proprio con la disdetta ufficiale dell’accordo. A confermarlo sono stati i rappresentanti di Conftrasporto, Confartigianato Trasporti e Sna Casartigiani, firmatari della disdetta del Protocollo d’intesa siglato, come hanno sottolineato i rappresentanti delle associazioni, “al termine di una serrata trattativa e con l’obiettivo di scongiurare la paralisi del Paese”. Continua a leggere



Trasporto tradito dal Governo: “Questo Sblocca Italia può far esplodere la rabbia”

“L’autotrasporto vive momenti difficili e complessi, anche per l’evanescenza del ministero competente. Non è certo una forma di ricatto, ma sono questi comportamenti che consentiranno a forme spontanee di rabbia di esplodere”. Ad affermarlo è Paolo Uggè, vice presidente di Confcommercio e presidente di Fai Conftrasporto, che appena venuto a conoscenza dei contenuti del decreto Sblocca Italia  pubblicati in Gazzetta Ufficiale, ha denunciato senza mezzi termini come con questa decisione il Governo abbia “disatteso gli impegni sull’autotrasporto”. Continua a leggere