Abitanti 007 indicano al Comune chi ha danneggiato negli incidenti cartelli e vie

Fasano, in Puglia, provincia di Brindisi, è una cittadina nota soprattutto per la produzione di olio e per il suo zoo safari. Quello che molti non conoscono è l’amore che i fasanesi hanno per la loro città. Amore e senso civico che hanno spinto anche di recente i residenti a denunciare alcuni automobilisti che con i loro mezzi hanno danneggiato cartelli stradali o muretti a secco in seguito a incidenti. E così il Comune di Fasano sarà risarcito, in quanto parte danneggiata, dalle compagnie di assicurazioni dei clienti-automobilisti per circa 7mila euro. Continua a leggere



Dove sono finiti i soldi delle multe? I 5 Stelle interrogano tutti i Comuni italiani

Gli automobilisti italiani versano in multe per infrazioni stradali circa 2 miliardi di euro ogni anno. Ma dove finiscono questi soldi? Il Codice della Strada prevede un preciso vincolo di destinazione per i proventi delle multe, per fare in modo che gli incassi siano destinati alla sicurezza e alla manutenzione stradale e, soprattutto, per evitare che quei fondi vengano usati per coprire spese correnti o peggio buchi di bilancio. Il Movimento 5 Stelle ha deciso di andare a scavare in questo pozzo nero, Comune per Comune. Continua a leggere



Auto nuove, non si paga il bollo per tre anni: arriva il primo sì dalla Camera

Le auto nuove potrebbero non pagare il bollo per tre anni. La commissione Finanze della Camera ha infatti dato il primo sì a una modifica che renderebbe felici gli automobilisti italiani. “Si è compiuto in Commissione Finanze un primo passaggio, a suo modo storico”, ha detto il presidente Daniele Capezzone. Un primo passo ”relativo a una mia proposta di progressivo superamento del bollo auto, tassa tra le più odiate dai contribuenti italiani”. Capezzone auspica quindi “che vi sia una immediata calendarizzazione in Aula, già prima della sessione di bilancio”. Continua a leggere



Divieti di circolazione ai tir solo nei giorni festivi: Anita chiede un nuovo calendario 


Non esiste alcuna relazione tra la circolazione dei veicoli pesanti e il tasso di incidentalità, quindi che senso ha basarsi su questa presunta relazione per definire il calendario dei divieti di circolazione dei camion? Nessun senso. E allora ridisegniamo il calendario di giorni e orari in cui far circolare liberamente i tir. È quanto chiede il presidente di Anita, Thomas Baumgartner, che in un comunicato diffuso dall’associazione,dopo aver sottolineato come “nei giorni scorsi si sia tenuto un incontro della Commissione sicurezza per l’autotrasporto, presso il ministero dell’Interno, durante il quale è stata evidenziata la mancanza di relazione tra la circolazione dei veicoli pesanti e il tasso di incidentalità, relazione che in passato è stata posta alla base del calendario dei divieti di circolazione dei mezzi pesanti e che occorre rivedere”, ha chiesto al ministro per i Trasporti e le infrastrutture Maurizio Lupi di convocare un tavolo di discussione per affrontare il tema della revisione delle giornate di divieto per il 2015. Continua a leggere



Scatola nera sulle vetture delle scuole guida per fermare le autoscuole “pirata”

“Quando appaiono certe notizie si viene colti da due sentimenti contrastanti: il primo di infinita tristezza, perché ancora una volta si parla male di autoscuole, di istruttori, si racconta di pratiche illegali; il secondo di soddisfazione: finalmente hanno “preso” qualcuno che svolge male il nostro lavoro, che compie illegalità e, tra l’altro, pratica concorrenza sleale danneggiandoci”. Così Emilio Patella, segretario di Unasca, l’unione nazionale autoscuole studi consulenza automobilistica, ha commentato, in una lettera inviata ai propri associati, la notizia della denuncia del titolare, dell’istruttore e di un cliente di una scuola guida dove non sarebbero state svolte le lezioni nelle ore notturne come invece previsto. Continua a leggere



Il Governo taglia le accise sul gasolio ma così perderà per strada miliardi di euro

Non v’è dubbio che il cambiamento voluto del presidente del Consiglio Matteo Renzi trovi ampi consensi. Anche per gli operatori del trasporto è così. Il problema è come e con quali tempi. Le imprese di autotrasporto italiane da tempo chiedono di poter divenire “europee” e per questo si battono: per poter essere concorrenziali, per poter lavorare senza che ci sia la necessità di interventi da parte dello Stato. Ma fino ad allora, per non fallire, per non delocalizzare o assumere autisti in “affitto”, le imprese italiane saranno costrette, dalle leggi del mercato, a mantenere, pur rivedendone le misure, interventi che le allineino ai competitori europei. Continua a leggere



Ergastolo della patente per i drogati. Alfano dice sì anche all’omicidio stradale

“Nei casi estremi di chi si droga o beve sapendo di dover poi mettersi alla guida occorre procedere con l’introduzione dell’omicidio stradale”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, durante un workshop europeo sulla sicurezza stradale, svoltosi alla Scuola superiore di Polizia. “Di fronte al disvalore che suscita nell’opinione pubblica ogni omicidio consumato sulle nostre strade”, ha spiegato Alfano, “ci domandiamo se sia arrivato il momento di introdurre il reato di omicidio stradale e io credo che nei casi estremi occorra procedere in questo senso”. Continua a leggere



Concessioni autostradali, Cna Fita chiede di non chiudere “i caselli” alla concorrenza

“Per quasi vent’anni ai concessionari autostradali sono stati garantiti aumenti tariffari intollerabili e adesso, secondo le dichiarazioni di Beniamino Gavio, presidente della Sias oltre che autotrasportatore doc, dovremmo pure concedergli vent’anni senza aprire alla concorrenza questo settore strategico per la mobilità nazionale”. Con queste parole Cinzia  Franchini, presidente nazionale di Cna-Fita, ha espresso il no secco e deciso della sua federazione all’attuale formulazione dell’articolo 5 del Decreto Sblocca Italia inerente le concessioni autostradali. Continua a leggere



“I carburanti non sono il vostro bancomat”, Assopetroli attacca il Governo

“I carburanti hanno già dato e non sono il bancomat del Governo”. Lo afferma in una nota il presidente di Assopetroli Assoenergia, Franco Ferrari Aggradi, che esprime “forte preoccupazione per le intenzioni del Governo di presentare una pesante clausola di salvaguardia per ottenere l’allentamento dei vincoli imposti dalla Ue. Il conto”, aggiunge Ferrari Aggradi, “rischia di essere pesantissimo perché i numeri riportati dai media sarebbero da record: 12,4 miliardi di rincari nel 2016, 17,8 nel 2017 e 21,4 nel 2018. Risorse che verrebbero recuperate con rincari delle imposte indirette. Il rischio è quello di veder aumentare ancora le accise sui carburanti, e per assurdo l’Iva”. Continua a leggere



Ambulanze dei volontari in autostrada: ecco tutti i casi in cui non pagano

Fine della storia. La discussione sul pedaggio in autostrada pagato dalle ambulanze è terminata. Giovedì il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha infatti emesso una circolare interpretativa delle norme che regolano il servizio di ambulanze e trasporto malati in autostrada a cura delle associazioni di volontariato. Nel documento si precisa che nel concetto di “soccorso in emergenza” sono ricomprese le seguenti attività: servizio 118, trasporto organi, trasporto sangue ed emoderivati in condizioni di emergenza, trasporto sanitario assistito (con medico o infermiere a bordo), trasporto neonatale/pediatrico, trasporto di pazienti oncologici, trasporto pazienti dializzati che necessitano dell’utilizzo di ambulanza come da attestazione del centro dialitico. Continua a leggere



Confcommercio: Il Governo con i tagli sul gasolio brucerà 4 miliardi di euro?

“Con la presente nota si intendono valutare i possibili effetti che una riduzione del 15 per cento dei valori dei rimborsi previsti per le accise gravanti sul gasolio per uso autotrazione potrebbe determinare sui costi sostenuti dagli operatori di trasporto merci su strada e sul gettito per imposte indirette gravanti sul gasolio”. Sono queste le parole che introducono l’analisi realizzata dall’Ufficio studi di Confcommercio per valutare l’impatto che potrebbero avere sul settore dell’autotrasporto e, più in generale sull’economia italiana, le ultime “grandi manovre” ipotizzate dal Governo. Continua a leggere



Stop ai camionisti che dormono in autostrada: “Concorrenza sleale dall’Est”

La Lega Nord a Trento chiede una norma severa che vieti agli autisti di camion di effettuare il riposo settimanale a bordo del mezzo nelle aree di sosta dell’Autobrennero. Il motivo? “Dobbiamo tutelare le imprese artigianali trentine. I nostri autotrasportatori infatti non dormono negli autogrill”, spiega il parlamentare e consigliere provinciale Maurizio Fugatti. A passare il giorno di riposo senza mai uscire dall’autostrada sarebbero, secondo Fugatti, gli autisti delle imprese di autotrasporto dell’Est Europa che in questo modo metterebbero in atto una vera e propria concorrenza sleale. Continua a leggere



Mandò in pezzi la Gatta di Padova, camionista riesce a evitare l’arresto

Rischiava un’ammenda dai 2mila euro in su e fino a un anno di carcere un camionista padovano, residente a Ponte San Nicolò, che per una manovra errata ha distrutto la statua di una Gatta nella centralissima piazzetta Sant’Andrea. L’uomo era stato indagato ipotizzando il reato indicato dall’articolo 733 del codice penale che prevede come “chiunque distrugga, deteriora o comunque danneggi un monumento o un’altra cosa propria di cui gli sia noto il rilevante pregio, è punito, se dal fatto deriva un nocumento al patrimonio archeologico, storico, o artistico nazionale…”. Fortunatamente il pubblico ministero del Tribunale di Padova, Sergio Dini, ha chiesto l’archiviazione. Continua a leggere



Costi minimi per il trasporto non aggiornati? Il ministro ha chiesto tempo

“Le tabelle sui costi minimi per la sicurezza del trasporto merci pubblicate sul sito web del ministero stesso negli ultimi giorni non sono state aggiornate, come invece regolarmente avvenuto in passato, in seguito a un’intesa raggiunta nell’incontro di circa dieci giorni fra i rappresentanti delle associazioni di categoria e  il ministero stesso che ha scelto, in attesa di un prossimo incontro, di poter prendere tempo per riflettere sulla questione, non procedendo nel frattempo agli aggiornamenti”. A chiarire il giallo della scomparsa degli aggiornamenti dei costi minimi per la sicurezza dal sito del ministero, denunciato da più addetti ai lavori, è il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, che intervenendo sul caso sottolinea come “non risulti che il ministro si sia pronunciato in senso contrario alle norme sui costi minimi” e come un fatto sia certo, e cioè che “la legge è in vigore e non è stata per ora annullata, il tutto, tra l’altro, in attesa del pronunciamento del Tar del Lazio nonché della stessa Corte Costituzionale”. Continua a leggere



Stimolante sessuale in auto: sequestrate 3000 dosi alla dogana svizzera

Sicuramente sono stati momenti di grande imbarazzo per due cittadini della Bosnia Erzegovina (di 36 e 46 anni) quando alla dogana tra l’Italia e la Svizzera, diretti proprio nella Confederazione Elvetica le guardie di confine hanno iniziato a perquisire la loro auto. Da alcuni vani segreti del veicolo sono infatti spuntate 450 scatole contenenti la bellezza di 3mila dosi di stimolante sessuale.  Continua a leggere