Sarà il Governo a decidere se i Tir fermeranno la protesta oppure fermeranno il Paese

In alcune città colonne di Tir hanno sfilato tanto lentamente quanto ordinatamente scortati dalle forze dell’ordine; in altre rappresentanti delle associazioni di categoria hanno organizzato sit-in ma anche dibattiti; a Venezia gli autotrasportatori hanno addirittura caricato  un autotreno su una chiatta che ha solcato la laguna fino ad approdare in piazza San Marco. Sono alcune “istantanee” della giornata di mobilitazione generale dell’autotrasporto indetta da Unatras sabato 18 marzo contro uno sconcertante immobilismo del Governo che rischia di rendere immobile (perché morto stecchito) un lavoro per natura sempre in movimento.  Continua a leggere



Sangalli: “Trasporti eccezionali paralizzati, a quando una norma chiara per farli ripartire?”

“Fare di Milano un vero hub  infrastrutturale, il  centro da cui possa diramarsi la rete di trasporti nazionale e  internazionale, non solo rafforzerebbe il futuro del territorio ma di tutta Italia”. Parola di Carlo Sangalli, presidente della  Camera di commercio di Milano, che intervenendo ai lavori della prima giornata della Mobility Conference, in Assolombarda, ha evidenziato come   il capoluogo lombardo ” stia vivendo una stagione straordinaria di crescita, capace di realizzare grandi progetti e di  attrarre come mai in passato rilevanti  investimenti stranieri, vera  capitale delle start up che  rappresentano da sole un quinto di quelle italiane”. Continua a leggere



Il camionista è un amico, al Family Day di Fai Brescia i bambini scoprono il mondo dei Tir

Far divertire i bambini e, allo stesso tempo, cercare di trasmettere loro messaggi educativi sull’importanza dell’autotrasporto. Il camion è uno dei giocattoli preferiti di piccoli, soprattutto maschi, ma diventa spesso il nemico pubblico quando il bambino in questione diventa maggiorenne e prende la patente. Questo perché nell’immaginario collettivo il camion viene spesso vissuto come elemento di forte disturbo e di disagio, vuoi per le dimensioni, vuoi per l’appesantimento del traffico, vuoi per alcuni luoghi comuni che lo additano quale colpevole dell’inquinamento. Ecco perché la sezione bresciana dalla Fai, la Federazione autotrasportatori italiani, ha organizzato, per chiudere l’anno dei festeggiamenti dei suoi 40 anni di attività, una giornata dedicata alle famiglie bresciane affinchè il bambino di oggi, inevitabilmente attratto dalle dimensioni e dalla potenza dei camion, non diventi, domani, il disinformato e prevenuto denigratore di ogni autotrasportatore.  Continua a leggere



Tir, la protesta non si ferma neppure sul Canal Grande. “Ma noi siamo pronti a fermare l’Italia”

Il trasporto combinato consente di utilizzare mezzi diversi per far giungere le merci a destinazione. Per esempio utilizzando le autostrade del mare, con i Tir caricati a bordo di traghetti. Il trasporto combinato può però servire anche a “trasportare” una protesta. Come è avvenuto a Venezia dove in occasione della giornata nazionale di mobilitazione dell’autotrasporto indetta da Unatras, la sigla alla quale aderiscono tutte le principali associazioni di categoria, un camion è stato caricato su una chiatta che dopo aver percorso il canale della Giudecca è giunto fino a San Marco. Sicuramente una delle immagini più particolari scattate nella giornata in cui da Nord a Sud del Paese migliaia di Tir hanno percorso le strade a passo di lumaca per raggiungere i punti scelti dagli organizzatori per organizzare sit in o addirittura dibattiti. Continua a leggere



L’Umbria non rallenterà il traffico con la protesta dei Tir. Ma solo per aiutare i terremotati

Col cuore e con la mente saranno alla guida di Tir che viaggeranno a passo di lumaca  o saranno in strada nei sit-in per porre all’attenzione dell’opinione pubblica, delle forze politiche e del governo i gravi problemi dell’autotrasporto italiano e l’insoddisfazione per la mancanza di risposte su questioni decisive per la sopravvivenza del sistema delle imprese di autotrasporto nazionale. Ma lo faranno solo “virtualmente”, limitandosi ad affidare la loro protesta attraverso interviste a giornali, radio, tv, siti internet…  Continua a leggere



È qui la protesta: la mappa delle città dove i Tir viaggeranno a passo d’uomo contro il Governo

Dove e come si svolgeranno le manifestazioni di protesta indette dalle principali associazioni della categoria dell’autotrasporto per sabato 18 marzo. Una domanda che si stanno ponendo moltissimi italiani, preoccupati di poter restare invischiati in code o rallentamenti causati dalle file di Tir pronti a marciare a passo di lumaca, da cortei… Ecco una mini mappa di alcune fra le manifestazioni organizzate per chiedere risposte immediate e concrete al Governo su temi come la regolamentazione a livello nazionale e comunitario delle leggi che riguardano il fenomeno della concorrenza sleale e del dumping sociale; lo sblocco dei rilascio delle autorizzazioni dei trasporti eccezionali; il pieno funzionamento delle motorizzazioni civili; le sanzioni effettive e adeguate per il mancato rispetto dei tempi di pagamento dei servizi di trasporto. Continua a leggere



La delusione dell’autotrasporto, manifestazioni in tutta Italia per chiedere un cambio di marcia

Tempi di pagamento sempre più lunghi e sempre più incerti, i dilaganti fenomeni di abusivismo, il “blocco” di fatto delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali, l’assenza di una norma che tuteli le imprese italiane rispetto alla concorrenza sleale di quelle straniere, soprattutto dell’Est Europa. Sono alcuni dei motivi che hanno spinto Unatras a proclamare la mobilitazione nazionale degli autotrasportatori per sabato 18 marzo. Sulle strade, da Nord a Sud, arriveranno migliaia di camion e Fai-Conftrasporto parteciperà con centinaia di imprese. Le modalità della protesta varieranno da città a città.

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Artoni, ecco le filiali che la Fercam vuole acquisire. Cna-Fita: “L’indotto è in ginocchio”

“Le filiali Artoni che Fercam ha deciso di acquisire in base al patto sottoscritto dai due gruppi dovrebbero essere quelle di Brescia, Caorso, Cesena, Campogalliano, Como, Reggio Emilia, Montegranaro, Pontedera, Vercelli, Mantova, Dalmine, Alessandria, Terni, Palermo più un interesse su Maddaloni. Si tratta di un elenco informale e alcune di queste potrebbero essere in ballottaggio”. Lo ha dichiarato in una nota, nella quale si parla di “indotto in ginocchio”, la presidente nazionale di Cna-Fita Cinzia Franchini.  Continua a leggere



Brescia, ecco la “mappa” della protesta dei Tir. “Cercheremo di limitare i disagi per i cittadini”

Il mondo dell’autotrasporto di Brescia e provincia scenderà in strada in massa sabato 18 marzo per la manifestazione di protesta contro l’immobilismo del Governo proclamata da Unatras, ma lo farà creando i minori disagi possibili ai cittadini ed evitando momenti di tensione durante tutto il tragitto, grazie ai propri responsabili di riferimento a ogni punto di raccolta degli automezzi che collaboreranno in ogni modo con le forze dell’ordine. È questa la promessa che i responsabili delle associazioni di categoria (per la Fai Antonio Petrogalli e Giuseppina Mussetola; per Confartigianato Trasporti Tiziano Frisoni; per Fita/Cna Brescia Roberto Tagliaferri e per l’Associazione artigiani di Brescia e Provincia Bortolo Agliardi) hanno fatto al viceprefetto di Brescia, Salvatore Pasquariello e al vicequestore aggiunto della Polizia di Stato Gonario Antonio Rainone, dirigente della Digos di Brescia, nel corso dell’incontro organizzato proprio per “gestire al meglio” la protesta. Continua a leggere



La rabbia dei trasportatori? Colpa anche di chi al Governo ha buttato benzina sul fuoco

“Se qualcuno ti chiede di dare e di fare tutto quello che puoi;  se poi ti chiede di andare oltre realizzando anche ciò che non dovrebbe neppure competerti costringendoti a pagare ancora di tasca tua nonostante anni di crisi abbiamo svuotato le casse; se poi ti ripaga con accordi sottoscritti non mantenuti e sprechi di denaro pubblico a favore dei soliti burocrati… beh, prima o poi quel qualcuno deve aspettarsi che qualcosa gli venga restituito in ugual moneta… Il mondo dell’autotrasporto, dopo aver spremuto fino all’ultima goccia di sudore, dopo aver donato il sangue ed essere stato ricompensato con una straordinaria presa in giro non poteva subire oltre. E ha deciso di reagire. Continua a leggere



Parte la protesta dei trasportatori. Solo risposte concrete, e non parole, potranno fermarla

Sono moltissimi, in diverse regioni d’Italia, gli autotrasportatori pronti a ingranare la marcia e a schiacciare il pedale dell’acceleratore per far partire il più “rumorosamente” e “visivamente” possibile la  mobilitazione indetta per il prossimo fine settimana. Una protesta che partirà sabato 18 marzo e che coinvolgerà, con diverse modalità, la Lombardia, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia Romagna, la Liguria, il Lazio, le Marche, la Campania,. Percorrendo strade d’asfalto ma anche … d’acqua: a Venezia, infatti, un camion con semi rimorchio addobbato con striscioni sarà caricato su una chiatta e percorrerà il Canale della Giudecca fino al bacino San Marco. Un modo sicuramente particolarissimo quest’ultimo per partecipare alla  mobilitazione indetta da Unatras  che potrebbe rappresentare solo l’inizio di un durissimo braccio di ferro. Continua a leggere



L’odio per la burocrazia continua ad accelerare perché è lei a fermare cose e persone

Cosa hanno in comune Tim Burton, celebre regista e sceneggiatore americano, e decine, centinaia di migliaia di autotrasportatori italiani? L’odio per la burocrazia. Un odio che il regista di Edward mani di forbice ha pubblicamente dichiarato perché “ferma le cose e le persone”; un odio che in chi di professione carica, trasporta e scarica merci sta montando sempre più feroce, alimentato da una burocrazia che non solo divora miliardi di euro, ma lo fa per creare ostacoli sul percorso di chi lavora. Un esempio di quanto la burocrazia italiana abbia oltrepassato ogni soglia sopportabile è racchiusa in un documento inviato da una amministrazione provinciale della Lombardia a un’impresa del settore che chiedeva ai “burocrati” il rilascio di autorizzazioni periodiche per effettuare trasporti eccezionali. Cosa si legge nel documento?  Continua a leggere



Il camionista bulgaro costa all’azienda 350 euro al mese? Sì, ma quando farà causa…

“Una volta nelle squadre di calcio italiane giocavano uno o due stranieri. Oggi ci sono formazioni che scendono in campo senza neppure un giocatore italiano. E questo grazie alla cosiddetta sentenza Bosman con la quale la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha  stabilito che tutti i calciatori potevano trasferirsi gratuitamente alla fine del loro contratto da un club appartenente a una federazione calcistica dell’Unione Europea a un club appartenente ad un’altra federazione calcistica, sempre dell’Unione Europea. La stessa cosa sta succedendo nell’autotrasporto. Anni fa trovare dei conducenti stranieri su Tir di imprese di autotrasporto era l’eccezione, oggi è la regola”.   Continua a leggere



Cna-Fita: “Mappare i cavalcavia e spostare le risorse dalle grandi opere alla manutenzione”

“È tempo di scelte nette e responsabili da parte del Governo, scelte che mettano al centro la manutenzione delle infrastrutture esistenti destinando alla cura di queste opere, mediaticamente meno attraenti, le risorse che invece si destinano a faraonici progetti che peraltro spesso restano solo sulla carta”. Lo dichiara in una nota Cinzia Franchini, presidente nazionale di Cna-Fita, l’associazione degli autotrasportatori commentando il crollo del cavalcavia sulla A14 che ha provocato due morti e tre feriti. “Da tempo la Cna-Fita sta chiedendo nelle sedi opportune una mappatura dei cavalcavia italiani”, afferma la presidente nazionale Cinzia Franchini. “Molti nostri autotrasportatori, in particolare proprio marchigiani, ci segnalano le condizioni visibilmente precarie in cui versano tanti ponti”.  Continua a leggere