Autostrade A24 e A25: i cavalcavia sono sicuri. Ma è meglio comunque “frenare” i camion

Tutti i viadotti sono sicuri, ma è comunque meglio seguire le indicazioni del ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli d’istituire alcune limitazioni al traffico sui ponti ritenuti a rischio. E così i responsabili della società Strada dei Parchi, che gestisce le autostrade A24 e A25, hanno deciso di far entrare in vigore, a partire dal 26 ottobre, nuove disposizioni per i veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate su 87 viadotti: divieto di sorpasso, obbligo di obbligo di distanziamento di 50 metri sulla corsia di marcia; divieto di sosta e fermata sulla corsia di emergenza dei viadotti delle autostrade A24 ed A25. Inoltre, su questi viadotti non possono viaggiare i veicoli e i trasporti eccezionali che hanno una massa complessiva superiore a 44 tonnellate e le eventuali autorizzazioni già concesse sono sospese. Continua a leggere



Incidenti causati dai Tir destinati a crescere. Ecco perché succederà senza interventi immediati

“In futuro gli incidenti stradali con coinvolti mezzi pesanti saranno destinati ad aumentare per colpa della presenza su strade e autostrade di troppi mezzi vecchi e pericolosi”. È una previsione decisamente allarmante, e che non può non obbligare a riflettere,  quella fatta da Franco Fenoglio, presidente della Sezione veicoli industriali di Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere in Italia, che  intervenendo alla tavola rotonda organizzata da Fai Brescia in occasione della sua assemblea generale per analizzare vari temi legati all’autotrasporto in Italia, a partire proprio dalla sicurezza, non ha avuto esitazioni: “il rischio che la situazione possa aggravarsi è reale e sono i dati a testimoniarlo”. Dati che  il presidente di Unrae, oltre che di Italscania  Spa,  ha  presentato evidenziando innanzitutto come “il parco circolante italiano risulti essere tra i più datati d’Europa, con il 63,1 per cento dei veicoli, corrispondenti a 418.500 mezzi su un totale di 663.500, ante Euro 4. Continua a leggere



Accise, rottamazioni, intermodalità: il Governo è pronto a intervenire. Se non nel 2018 nel 2019

L’attenzione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e, più in generale, di tutto il Governo per il mondo degli autotrasportatori resta altissima. Parola del ministro Danilo Toninelli che in una nota ha voluto sottolineare come “nel decreto fiscale sia stato mantenuto il primo impegno sottoscritto con il settore, stanziando 26,4 milioni di euro per quest’anno che servono per aumentare le deduzioni forfettarie delle spese non documentate, cosi’ da portarle ben al di sopra della soglia dei 40 euro”, e come il Governo ”stia lavorando sul tema delle accise ma anche per inserire in legge di Bilancio incentivi alla rottamazione… Continua a leggere


Autostrade del mare, gli incentivi per usarle rischiano di non essere confermati?

Gli incentivi per far viaggiare  i Tir sui traghetti lungo le autostrade del mare funzionano, grazie al “Marebonus” molte merci si sono spostate dall’asfalto all’acqua, ma questo potrebbe non bastare per far sì che questi aiuti economici continuino a essere garantiti,  quantomeno  con le modalità a oggi previste. Alla vigilia del rinnovo dello strumento adottato con la legge di Stabilità per il triennio 2016-2018 con l’obiettivo  proprio di sviluppare la modalità combinata strada-mare attraverso la creazione di nuovi servizi marittimi e il miglioramento di quelli già esistenti, grosse nuvole sembrano addensarsi quella che è stata definita una “misure di stimolo” per trovare vie alternative al congestionatissimo trasporto su strada. Continua a leggere



Autostrada Roma-Teramo “limitata” per i Tir? Toninelli: “Non vogliamo un’altra Genova”

Sulla A24, l’autostrada che collega Roma a Teramo passando per l’Aquila serve una disciplina rigorosa per i mezzi pesanti. Ad affermarlo, in un’intervista al quotidiano il Messaggero, è il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, che ha auspicato che le limitazioni ai mezzi pesanti inizino “il prima possibile”, perché, ha aggiunto sempre il ministro, “non c’è tempo da perdere, perché non possiamo permetterci un’altra Genova. Il Paese ha bisogno di un grande piano di manutenzione e questa è la più grande opera che serve all’Italia” . Continua a leggere



Gasolio di contrabbando, sequestrati 60mila litri. Caccia ai trasportatori che l’hanno acquistato

Sessantamila litri di gasolio acquistato a prezzi agevolati per usi agricoli ma rivenduto per alimentare autoveicoli sono stati sequestrati dagli agenti dela Guardia di Finanza di Foggia che hanno arrestato due persone, denunciandone altre nove, con l’accusa di  contrabbando di prodotti energetici. Il gasolio veniva venduto al prezzo di un euro al litro tramite il passaparola nei comuni di  Cerignola, Lucera, Ordona e Sant’Agata di Puglia dove gli acquirenti potevano anche contare sulla “consegna a domicilio”  tramite due autocisterne e cinque furgoni, che sono stati sequestrati.  Continua a leggere



Tir sovraccarichi sul ponte crollato a Genova? La procura ne fa sequestrare due

Due tir che stavano percorrendo il Ponte Morandi al momento del crollo del cavalcavia sul torrente Polcevera viaggiavano sovraccarichi? È quanto vuole scoprire una volta per tutte  il pubblico ministero Walter Cotugno che ha incaricato gli agenti della Guardia di Finanza di sequestrare i resti di due autoarticolati precipitati. Continua a leggere



Mezzo milione di camion in viaggio sulle strade. E 300mila sono vecchi, inquinanti e pericolosi

Trecentomila mezzi pesanti che circolano sulla strada italiane sono Euro 3, Euro 2, Euro 1 o addirittura Euro 0, mentre “solo” 200mila appartengono a categorie superiori, tecnologicamente meno inquinanti e più sicure. Il dato, presentato al quarto Forum internazionale dell’autotrasporto organizzato a Villa d’Este a Cernobbio, potrebbe bastare, da solo, a comprendere quanto sia indispensabile e urgente per il nostro Paese un “ricambio” del parco mezzi circolante. Per ridurre l’inquinamento, ma anche per aumentare la sicurezza: perché con mezzi di nuova tecnologia dotati di frenata assistita, solo per fare un esempio, probabilmente sarebbe stato possibile evitare una tragedia come quella avvenuta ad agosto scorso a Borgo Panigale, alle porte di Bologna, dove un’autocisterna carica di gas è esplosa dopo essersi scontrata con un altro mezzo pesante. Continua a leggere



Ambientalismo “di facciata” al Brennero. Dietro ci sono altri interessi e le code inquinano di più

Quanto costano in termini di inquinamento i rallentamenti e le code al Brennero provocate dal nuovi limiti posti dall’Austria? La domanda posta da Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, dal palco del quarto Forum di Conftrasporto a Cernobbio, sul lago di Como, è apparsa a molti ospiti seduti in platea un’ulteriore  conferma di quanto denunciato poche ore prima nel documento di analisi presentato proprio nella due giorni organizzata dalla Confederazione a Villa d’Este. Ovvero che “l’intenzione di limitare i transiti sia in realtà un processo per nulla legato a esclusive finalità di tutela ambientale”. Continua a leggere



Le merci devono viaggiare in treno? I numeri dicono che la rotaia non è la prima via da seguire

Nel 1980 circa il 55 per cento delle merci che attraversavano i valichi di Austria, Svizzera e Francia veniva trasportata su treno, mentre tale quota oggi si è ridotta al 40 per cento. Nel medesimo periodo, nonostante le difficoltà, il trasporto su gomma è cresciuto,in termini di volumi trasportati, del 176 per cento, mentre quello su ferro solo del 50 per cento. Lo rivela lo studio sul trasporto merci realizzato da Confcommercio e presentato a Cernobbio in occasione del quarto Forum organizzato da Confcommercio e Conftrasporto in collaborazione con Ambrosetti che rivela come “il vantaggio competitivo dal trasporto su gomma rispetto al ferro sia indotto dal cambiamento delle filiere di produzione e di distribuzione delle merci, che richiedono sempre maggiore flessibilità nei tempi di esecuzione e capillarità nel raggiungimento dei luoghi di origine e destinazione degli spostamenti”. Continua a leggere



Il futuro dell’autotrasporto sarà grigio o roseo? Cernobbio spiega perché dovrà essere… verde

Il futuro di un lavoratore, di un’impresa, di un’intera categoria di lavoratori di può essere di diversi colori. Per esempio grigio, se all’orizzonte si intravedono difficoltà economiche; oppure roseo se in previsione c’è invece una ripresa, nuove opportunità. Il colore dominante nel futuro dell’autotrasporto è però un altro:il verde, colore che indica la difesa della qualità dell’ambiente. La sostenibilità del trasporto, valore ampiamente condiviso nelle indicazioni programmatiche del settore, ma raramente applicato in tutte le sue declinazioni, ovvero quella ambientale, quella economica e quella sociale, sarà infatti il tema d’apertura del Forum internazionale di Conftrasporto, giunto quest’anno alla 4° edizione, in programma lunedì 8 e martedì 9 ottobre a Cernobbio, sul lago di Como. Continua a leggere



La libera circolazione delle merci esiste davvero? L’Austria ridicolizza l’Unione europea

La libera circolazione delle merci in Europa esiste davvero? E l’Unione europea serve davvero a qualcosa se le sue decisioni hanno lo stesso valore di carta straccia? Difficile non porsi simili domande dopo l’approvazione all’unanimità, da parte del Parlamento del Tirolo austriaco, di nuovi provvedimenti che restringono ulteriormente il transito dei veicoli industriali, ponendo così forti limiti alle esportazioni italiane nel Vecchio continente. Ma soprattutto sconfessando l’Unione Europea secondo cui i limiti già imposti in passato dal Tirolo austriaco erano da considerarsi illegittimi. Continua a leggere



Autista morì sul camion non revisionato: il datore di lavoro accusato di omicidio stradale

Il camion, immatricolato 20 anni prima, aveva la revisione scaduta e montava un serbatoio di gasolio supplementare da 600 litri non dichiarato: due circostanze che potrebbero costare care al titolare dell’impresa proprietaria del camion che il 27 aprile del 2017 uscì di strada mentre percorreva l’Aurelia nel territorio di Orbetello ribaltandosi e incendiandosi e causando la morte del conducente, Domenico Di Liscia, 40 anni di Anzio. La Procura di Grosseto ha infatti chiesto il rinvio a giudizio per il titolare dell’impresa per omicidio stradale che il prossimo 15 novembre dovrà comparire in aula. Continua a leggere



Deduzioni, tagli alle accise: il Governo prende altri 15 giorni per rispondere ai trasportatori

Due settimane d’attesa e poi il Governo dovrebbe (il condizionale è d’obbligo in politica) fornire risposte precise al mondo dell’autotrasporto in materia di deduzioni forfettarie e accise gasolio. A chiedere altri 15 giorni di tempo per sapere ciò che decine di migliaia di imprenditori del settore attendono di scoprire ormai da tempo è stato il vice-ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi nel corso della riunione del 2 ottobre 2018 con le associazioni degli autotrasportatori. Un incontro nel quale viceministro ha confermato gli impegni presi nelle scorse settimane senza però portare, ancora, “risposte concrete” sotto forma di provvedimenti. Continua a leggere



Statale e autostrada chiuse, ma nessuno si ricorda di preavvisare i camionisti

Nessun comunicato per preannunciare  in tempo il blocco deciso per “controlli di sicurezza della viabilità” e consentire agli autisti di imboccare percorsi alternativi. E così centinaia di conducenti di veicoli industriali informati troppo tardi (dalla cartellonistica elettronica, quando ormai i mezzi pesanti erano in viaggio) del divieto di accesso  al tratto tra Salerno  e Cava de’ Tirreni, in entrambi i sensi, si sono ritrovati a fare i conti con code, ingorghi, ritardi. Continua a leggere