I camionisti continuano a morire sul lavoro, ma per lo Stato sono vittime “solo” di incidenti

“Fai Conftrasporto-Confcommercio non può, all’indomani della giornata in cui si celebra la festa del lavoro, non ricordare i tanti, troppi, conducenti dei mezzi pesanti, considerati vittime di incidenti anziché morti sul lavoro (quali sono). Così come non può  non parlare degli episodi di sfruttamento che, con i controlli adeguati, se attuati come le leggi prevedono, si potrebbero evitare. La strada, come indicato più volte, è il rispetto delle regole accompagnato a controlli adeguati”. A pronunciare l’ennesimo appello a difendere con i fatti e non solo con belle parole i lavoratori, all’indomani della nuova tragedia che ha visto un camionista di soli 48 anni morire schiacciato fra due camion nel piazzale dell’Esselunga di Pioltello è il presidente di Fai-Conftrasporto Paolo Uggè Continua a leggere



Montaggio, riparazioni e controllo dei tachigrafi digitali sui camion: dal 6 maggio cambia tutto

Cambiano le regole per quanto riguarda il montaggio, le riparazioni e i controlli periodici dei cronotachigrafi montati sui camion. Un cambiamento pronto a “partire” il 6 maggio quando entreranno in vigore le novità previste dal decreto emanato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy che autorizza a effettuare queste attività anche” le imprese di riparazione di veicoli nel settore meccanico, elettrico e meccatronico, purché non operino su tachigrafi installati su mezzi di cui siano titolari, o, sempre per evitare conflitti di interesse, su dispositivi appartenenti a società a cui i centri sono in qualsiasi modo riconducibili”. Officine i cui responsabili (titolari di imprese individuali, soci amministratori delle società di persone, legali rappresentanti delle società di capitali oppure gli amministratori delegati) saranno chiamati a rilasciare apposita dichiarazione proprio per escludere il conflitto di interessi. Più nei dettagli Continua a leggere



Sequestrati 25 mila litri di gasolio adulterato: avrebbero rovinato i motori di auto e camion

Oltre 25mila litri  gasolio adulterato, ma soprattutto contaminato con solventi in grado di danneggiare i motori delle autovetture e dei veicoli industriali, già stoccato nei serbatoi e pronto per la vendita. A scoprirli, nel corso di controlli effettuati in due aree di servizio in provincia di Latina, sono stati gli uomini della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane che dopo aver verificato in un laboratorio mobile le caratteristiche del prodotto (e aver avuto conferma che era avvenuta una miscelazione con sostanze più infiammabili come solventi, carburanti avio o benzine, “determinando il mancato rispetto dei requisiti di sicurezza con conseguente pericolosità per gli utilizzatori” come si legge nel rapporto steso dagli investigatori, hanno denunciato cinque gestori degli impianti di distribuzione per frode nell’esercizio del commercio e detenzione e utilizzo di prodotti ottenuti da fabbricazioni clandestine o da miscelazioni non autorizzate. Continua a leggere



Camion e merci italiane “isolate” dall’Europa: le denunce continuano ma non portano a nulla

Troppi ostacoli frenano l’attraversamento via strada e via ferrovia dell’arco alpino da parte delle imprese italiane e solo abbattendoli sarà possibile restituire competitività  ai settori dei trasporti, dell’industria e all’intero sistema economico italiano. Un concetto che da troppo tempo ormai il mondo dell’imprenditoria italiana denuncia alle istituzioni, ma senza che i limiti imposti al superamento della catena montuosa che di fatto “isola” l’Italia dal Resto d’Europa siano mai stati cancellati. Anzi, sono aumentati, facendosi letteralmente beffe delle norme che prevedono la libera circolazione di persone e merci nel vecchio continente di cui l’Italia fa parte. Una situazione insostenibile, oltre che economicamente politicamente, che è stata denunciata una volta di più  in occasione del  convegno organizzato da Anita dal titolo  “Le Alpi al centro delle politiche di trasporto per la competitività dell’economia italiana” che si è svolto al Centro studi americani di Roma con l’intervento  del viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi accolto dal presidente dell’associazione di trasporto che fa capo a Confindustria,  Thomas Baumgartner, Continua a leggere



Cmr, anche l’Italia scopre che digitalizzare i camion favorisce efficienza, trasparenza…

“Il nostro Paese ha bisogno di un’accelerazione nel percorso di transizione digitale della catena logistica e adottare anche in Italia il Cmr elettronico, lettera di vettura stradale ma in formato elettronico già in uso in numerosi Paesi dell’Unione europea ed extra Ue, rappresenterà un importante passo in avanti per la competitività e l’efficienza delle nostre imprese di trasporto”. Guido Grimaldi, presidente di Alis, ha commentato così ’l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge di adesione della Repubblica italiana al Protocollo addizionale della Convenzione riguardante il contratto di trasporto internazionale di merci su strada relativo alla lettera di vettura elettronica, concluso a Ginevra il 20 febbraio 2008, dando via libera a un sistema elettronico Continua a leggere



Caso Brennero, i continui divieti confermano che la politica italiana in Europa non conta nulla?

Se per calcolare il “peso politico” dell’Italia in Europa si dovesse utilizzare, come parametro, quello che ormai è diventato il  “caso Brennero”, diventato ormai un vero e proprio “scontro frontale” fra il nostro Paese e l’Austria, con il primo che chiede meno divieti al valico per poter far circolare meglio le proprie merci in Europa ed essere così più competitiva sul mercato, e il Tirolo che, per tutta risposta, continua ad alzare l’asticella degli ostacoli, verrebbe da dire che l’Italia in Europa “pesa” più o meno come una piuma. Inascoltata, neppure presa in considerazione, quasi perfino beffeggiata dall’Europa che  continuando a dimenticare il diritto di libera circolazione di persone e merci nel vecchio continente, continua a non dare risposta alle denunce provenienti dal mondo dell’autotrasporto italiano per ridurre i divieti. Cosa che accadrà anche per le nuove limitazioni introdotte dal governo austriaco per i veicoli che superano le 7,5 tonnellate, e che vanno ad aggiungersi al dosaggio già  in vigore? Continua a leggere



Malattie professionali, ecco tutti i principali nemici della salute di chi guida i mezzi pesanti

Ore e ore passate fermi, al volante, nella stessa posizione; vibrazioni del camion trasmesse a tutto il corpo; gli sforzi e i movimenti per caricare e scaricare le merci. E, ancora, il freddo o il caldo che deve sopportare chi, spesso, deve lavorare all’aria aperta, magari abbandonato a se stesso sui piazzali delle aziende committenti; il lavoro notturno che scombussola il sonno, il rumore, senza dimenticare l’aspetto psicologico, con ore e ore trascorse in solitudine nella cabina di guida. Sono moltissimi i “nemici” della salute del camionista che possono moltiplicarsi poi esponenzialmente in caso di cattiva alimentazione e di obesità, che, contribuendo alla comparsa di apnee notturne e, impedendo di riposare bene, determina sonnolenza e riduzione della capacità di attenzione. Il che, tradotto, significa possibili ‘colpi di sonno e incidenti stradali che restano il principale “nemico” della salute di chi conduce mezzi pesanti. Continua a leggere



Mazzette milionarie e lavoratori sfruttati: così le coop si fanno strada in trasporti e logistica?

Una mazzetta da un milione di euro pagata per far lavorare le cooperative, termine che troppo spesso ormai rischia di apparire sinonimo di associazioni per delinquere. Una ricchissima tangente che il mondo delle  “coop” avrebbe versato nella consapevolezza che quell’”investimento” sarebbe stato ampiamente ripagato con i faraonici guadagni realizzati sulla pelle di migliaia di lavoratori  costretti a fare  “orari e ritmi di lavoro estenuanti” e  ad accettare, in mancanza di altre offerte di lavoro, stipendi da fame. E’ uno scenario devastante quello che traspare dall’inchiesta della Procura della Repubblica di Milano  che vede al centro la Brt,  ex Bartolini, azienda che ha scritto la storia delle spedizioni e  della logistica in Italia, e la filiale italiana di  Geodis, per le quali  i magistrati della  Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano hanno disposto l’amministrazione giudiziaria. Continua a leggere



Alis, con l’ingresso di Maggiore e Amico blu la logistica dell’ultimo miglio fa un passo da gigante

“Avis Budget Group si sta impegnando per contribuire alla creazione di un ecosistema di trasporto più sostenibile e la partnership con Alis rappresenta un’opportunità per essere parte di questo processo anche nell’ambito del trasporto merci e, in particolare, della logistica dell’ultimo miglio, attraverso i servizi di noleggio commerciale offerti da Maggiore e AmicoBlu”. Con queste parole  Gianluca Testa, consigliere delegato  di Avis Budget Group, ha commentato l’ingresso del colosso del car rental nel Consiglio direttivo di Alis, associazione sempre più punto di riferimento per il mondo dei trasporti e della logistica, con una straordinaria attenzione a quella più sostenibile.  Un nuovo ingresso salutato con particolare soddisfazione dal presidente Guido Grimaldi Continua a leggere



Il Brennero “isola” sempre più l’Italia: ai divieti su strada si aggiungono gli stop su ferrovia

Spostare sempre più merci (ma anche passeggeri) trasportate dalla strada alla ferrovia: un “tormentone” che da decenni viene puntualmente riproposto agli italiani, dilungandosi sulla volontà di farlo, sui vantaggi soprattutto  in termini di  lotta all’inquinamento e tutela dell’ambiente. Belle parole, alle quali sono spesso seguiti e continuano a seguire  fatti non altrettanto belli. Anzi a volte brutti: ultimo esempio,  in ordine di t”apparizione”,l’ennesima riduzione della capacità ferroviaria al Brennero comunicata da una nota di Mercitalia Continua a leggere



Uno psicologo ha “viaggiato” per mesi nella mente dei camionisti. E ha scoperto che …

Psicologia e autotrasporto: due mondi apparentemente lontanissimi. Eppure c’è chi li ha avvicinati a tal punto da farli “viaggiare insieme”. Cosa che ha fatto, per esempio, Gianluca Raimondi, coach e formatore fondatore di Ancient Psychology™, recentissimo protagonista a LetExpo 2023 di un incontro voluto da Alis e Verona Fiere per addentrarsi sempre più a fondo nel mondo dei trasporti e della logistica. Una scelta miratissima, considerato che Gianluca Raimondi era reduce da un’esperienza particolarmente importante, chiamato da un’importante impresa di autotrasporto a “entrare in azienda” per lavorare” come psicologo e “viaggiare nella mente dei camionisti” per capire a fondo la loro “vita quotidiana anche dietro le quinte”, fra soddisfazioni e insoddisfazioni, problemi e aspettative, delusioni e desideri. Ma anche per comprendere perché oggi questa professione sia sempre meno scelta dai giovani. Un’esperienza che il coach formatore invitato da Alis sul palco di Veronafiere ha accettato di raccontare in un’intervista a stradafacendo.tgcom24.it. Partendo da una premessa: ovvero che “Psicologia e autotrasporto sono due mondi solo apparentemente lontanissimi, ma nella realtà molto più vicini di quanto possa sembrare”. Continua a leggere



Stress da traffico, in auto sono già “pericolosi” 20 minuti. E sui tir bloccati per ore ogni giorno?

Uno dei grandi “mali” dell’epoca in cui viviamo è lo stress:  un male che il traffico stradale può far accelerare esponenzialmente come confermano studi scientifici che dimostrano come siano sufficienti 20 venti minuti trascorsi imbottigliati nel traffico perché i livelli del l’ormone dello stress, il cortisolo, salgano vertiginosamente, creando ansia o addirittura paura,  ma anche rabbia e aggressività. Una realtà che ha dato vita addirittura a una nuova branca della psicologia, la psicologia del traffico appunto,  che studia i modelli comportamentali dell’uomo al volante, finiti al centro di un convegno internazionale, “Move the future”, organizzato. Temi (che possono avere pesantissime ripercussioni sulla sicurezza stradale)particolarmente noti a Gianluca Raimondi, fondatore di Ancient Psychology™, coach e formatore che  Alis, Continua a leggere



I sette requisiti per essere un bravo autista? Per conoscerli basta “scaricare” un podcast

“Il primo ricordo che ho dell’azienda ha la voce del nonno, il suono delle storie che mi raccontava quando ero bambina, di quando mi spiegava che tutto quello che vedevo, i capannoni, l’officina, quei camion che mi sembravano grandissimi, era partito da lui, un ragazzo che aggiustava trattori”. Ha scelto queste parole capaci di far viaggiare a ritroso nel tempo Anna Mastrotto per presentare il suo primo Podcast, come “prefazione” alla “prima puntata” del suo nuovo “miniprogramma radiofonico” offerto a tutti coloro che lo vorranno ascoltare via computer, tablet o internet,  ideata a realizzata per raccontare  “storie” che contribuiscano a far viaggiare “la conoscenza di questa professione, la consapevolezza del ruolo che il mestiere di camionista ha”. Obiettivi che l’imprenditrice oggi al volante dell’azienda di famiglia,  la Trasporti e Servizi Mastrotto Continua a leggere



Camionisti, trovare un posteggio sicuro a Verona adesso è diventato più facile

Poter contare su un parcheggio sicuro, dove non diventare facili vittime delle bande di “predoni dei tir”: un desiderio rimasto fin troppe volte irrealizzato per migliaia di camionisti in viaggio su strade e autostrade italiane. Un sogno destinato invece d’ora in poi a trasformarsi in realtà per i conducenti chiamati a percorrere un tragitto con tappa Verona dove, all’Interporto Quadrante Europa, è stata inaugurata una nuova area di sosta capace di offrire, su una superficie di circa 5.500 metri quadri, 42 stalli per mezzi pesanti. Un punto di riferimento in più per una categoria troppo spesso costretta, proprio dalla mancanza di aree dedicate, ad affrontare la notte in condizioni d’emergenza, ma soprattutto un “rifugio” sicuro Continua a leggere



Gli incredibili quiz per diventare camionisti che neanche un ingegnere saprebbe risolvere

“La forza di resistenza aerodinamica all’avanzamento del veicolo è proporzionale al quadrato della velocità? Tra le funzioni principali degli Adas non vi rientra l’Isa, l’Intelligent Speed Assistance? E il distributore duplex non può essere installato nei veicoli muniti di cambio epicicloidale? E’ davvero possibile che un aspirante camionista per ottenere la Cqc, ovvero la carta di qualificazione professionale che consente di mettersi al volante di un ctir, debba saper rispondere a simili domande. Incredibile ma vero, come conferma Giuseppe Cristinelli, presidente della Fai di Bergamo, che dopo aver ascoltato Pasquale Russo segretario Continua a leggere