Tav, esposto alla Corte dei conti: “Lo stop ai lavori ha svuotato le casse dello Stato?”

Un esposto alla Corte dei conti per verificare se lo stop alle gare della Torino-Lione configuri un danno erariale”. Ad annunciarne la presentazione è stato il capogruppo Dem Graziano Delrio nel corso di una conferenza stampa, a Torino, con il governatore Sergio Chiamparino e Davide Gariglio, deputato Pd in Commissione Trasporti., durante la quale lo stesso ex ministro perle Infrastrutture e i trasporti ha Delrio ha ricordato che per Telt, la società incaricata di realizzare la Tav, “ogni mese di ritardo comporta un costo di 75 milioni di euro”. Continua a leggere



“Il Governo paga la cambiale elettorale ai tassisti”. Esplode la rabbia dei noleggiatori

“Il Governo del cambiamento ha deciso di pagare la cambiale elettorale ai tassisti mettendo così a rischio chiusura 80 mila imprese che offrono auto a noleggio con conducente”. È questa l’accusa lanciata (insieme a diversi petardi e a pesanti slogan) dai rappresentanti del settore Ncc al Governo non appena saputa la notizia che la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, aveva giudicato ammissibile al voto dell’Aula l’emendamento al decreto legge Semplificazioni che introduce nuove linee guida sugli Ncc, obbligando autisti e auto a rientrare in rimessa alla fine di ogni
 corsa. Continua a leggere



Lavoratori imbarcati sulle navi, una nuova legge garantirà più assunzioni di personale italiano?

Una nuova legge sull’impiego dei marittimi italiani a bordo. Ad annunciarla è stato il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi, spiegando che l’attuale normativa è superata e non è più al passo coi tempi, e che l’obiettivo del Governo è far sì che se nei prossimi anni si assumeranno 100 o 200mila marittimi nel Mediterraneo, l’Italia debba avere una quota preponderante in questo tipo di assunzioni”. Una manovra, che potrebbe legare i contributi “più alla nazionalità del marittimo che alla bandiera”, come ha sottolineato sempre il viceministro, che potrebbe finalmente porre fine allo “scontro” (avvenuto per un’incredibile coincidenza anche “fisicamente”con la collisione a Olbia fra Cruise Bonaria di Grimaldi Lines e Athara di Tirrenia), in atto da tempo tra due potenti armatori, Manuel Grimaldi di Confitarma da un lato e Vincenzo Onorato, con AssArmatori dall’altro, che il ministro ha invitato a trovare un punto di mediazione per collaborare su questo tema. Continua a leggere



Fabrizio Palenzona: “L’Italia continui a investire nelle infrastrutture e nell’intermodalità”

“Per proseguire il percorso virtuoso intrapreso solo pochi anni fa è necessario continuare a investire nelle infrastrutture e nell’intermodalità, con sempre maggiore attenzione rivolta alla sicurezza, alla qualità dei  servizi e alla sostenibilità ambientale”. Ad affermarlo è il presidente di Assaeroporti Fabrizio Palenzona, commentando i dati di traffico diffusi dall’associazione aderente a Confindustria. Fabrizio Palenzona ha anche voluto sottolineare come “le infrastrutture aeroportuali necessitino di programmazione a lungo termine  per cui le decisioni prese oggi sono determinanti per massimizzare la capacità Continua a leggere



Vincenzo Onorato “silura” Toninelli: “Un demagogo impreparato che non s’informa”

“Dichiarazioni di chi non sa e non ha preso le informazioni, pura campagna e demagogia elettorale da parte di un ministro alla cui impreparazione siamo abituati da tempo.” È un vero e proprio “siluro” quello “sparato” da Vincenzo Onorato in risposta all’attacco sferrato dal ministro per le infrastrutture e ai Trasporti contro Tirrenia, compagnia che fa parte del Gruppo Onorato accusata di monopolio e di intascare denaro pubblico rialzando i prezzi (cliccate qui per leggere l’articolo). Continua a leggere



Il ministro Toninelli all’arrembaggio di Tirrenia: “Un mare di denaro pubblico a chi alza i prezzi””

Mettere  fine al “monopolio della Tirrenia in Sardegna”. È questa la nuova battaglia che il ministro alle infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli si prepara a combattere.  Il “guanto di sfida” è strato lanciato a Cagliari, in occasione della campagna elettorale per le  votazioni regionali dove il ministro ha annunciato una nuova gara nel luglio del 2020 sottolineando che “chi la vincerà dovrà  rispettare delle condizioni paritarie tra i suoi interessi legittimi di guadagno e i vantaggi da garantire in termini di utilità  sociale per il popolo sardo. Continua a leggere



“Tav, l’Italia chiede al Governo risposte chiare e definitive e non referendum per perdere tempo”

“Ma quale referendum, quali mediatori? Le forze politiche preparino una mozione chiara, in entrambi i rami del Parlamento e impediscano sulla Tav quella che è solo una perdita di tempo”. A chiedere alle parti politiche, sia del Senato sia della Camera, di esprimersi in maniera inequivocabile e di impegnarsi verso una soluzione definita perché si smetta di rinviare la questione della nuova linea ferroviaria ad alta velocità Torino Lione è stato il vicepresidente di Confcommercio e di Conftrasporto Paolo Uggè che ha colto l’occasione per ribadire come “la Tav non sia solo un’infrastruttura che collega Torino a Lione, ma un corridoio europeo concepito per rendere maggiormente competitivo il nostro sistema-Paese. Continua a leggere



Noleggio con conducente, una manovra sbagliata del Governo scatenerà incidenti a catena?

Un emendamento destinato a scatenare il caos mettendo in guerra diverse categorie di lavoratori Così Paolo Uggé,vicepresidente di Confrasporto e di Confcommercio ha definito l’emendamento al disegno di legge di conversione del decreto semplificazioni, in tema di noleggio con conducente (Ncc).”Un emendamento, presentato  a sorpresa, che rischia di vanificare l’importante lavoro di approfondimento e mediazione che il vice ministro dei Trasporti Edoardo Rixi sta razionalmente conducendo, in modo positivo”, ha sottolineato Paolo Uggè, chiedendo un immediato intervento del Governo “per evitare che vengano arrecati danni alle  imprese, ai lavoratori e ai cittadini del Paese, che  rischiano di trovarsi coinvolti nelle conseguenze di possibili azioni di protesta. Continua a leggere



Taxi e Ncc, il viceministro Rixi vuol sapere con quali rappresentanti si confronterà il Governo

Chi sono i rappresentanti dei tassisti e dei noleggiatori di auto con conducente con i quali il Governo dovrà confrontarsi per capire e soprattutto decidere quali strade percorrere in futuro in termini di regolamentazione dei servizi? È questa, di fatto, la domanda che il vice ministro ai Trasporti e alle infrastrutture Edoardo Rixi ha deciso di porre alle due categorie di lavoratori in vista del nuovo decreto legge per il settore Ncc. Continua a leggere



Noleggio auto con conducente e taxi, il Governo è a un bivio. E non può più sbagliare strada

Era previsto che il pasticcio sarebbe stato cucinato (del resto le festività natalizie erano il momento giusto): senza un’intesa e la preparazione di un’ipotesi condivisa dalla maggior parte degli operatori (ingredienti assolutamente indispensabili) il risultato non poteva che essere quello. Con risultati che rischiano d’essere devastanti per un’intera categoria di lavoratori: quella dei noleggiatori d’auto con conducente che rischia di veder scomparire migliaia di imprese, “travolte” da nuove norme che sarebbe stato possibile contrastare comprendendo in tempo quali strade seguire. Colpa anche di certi “cuochi”, alias rappresentanti sindacali del settore noleggiatori, ai quali Conftrasporto aveva da tempo segnalato il pericolo. Continua a leggere



Noleggiatori d’auto con conducente, è l’ora della verità: migliaia d’imprese rischiano di chiudere

Sta per scoccare l’ora della verità per il decreto varato gli ultimi giorni di dicembre dal Governo in materia di autoservizi pubblici non di linea, in particolare per gli Ncc, ovvero i noleggiatori di auto con conducente, protagonisti da settimane di una protesta a livello nazionale per impedire l’entrata in vigore di nuove norme che di fatto spazzerebbero via migliaia di imprese. Continua a leggere



Pedaggi autostradali, rincari cancellati fino al 30 giugno. Ma non da tutte le concessionarie

Sei mesi senza aumenti dei pedaggi autostradali. È questa la decisione adottata dai vertici di 15 concessionarie su 26 e resa nota dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha evidenziato come lo stop, anche se solo temporaneo, ai rincari interessi l’88,75 per cento della rete autostradale su cui circola oltre il 90 per cento del traffico. Continua a leggere



Anno nuovo strade nuove. Con la speranza che l’Italia possa percorrerle unita per crescere

Il problema dei noleggiatori di auto con conducente che stanno rischiando di chiudere la propria attività, e le misure che dovrebbero essere inserite nella legge finanziaria per il settore del trasporto sono le questioni calde per l’inizio del nuovo anno. Parola di Paolo Uggè, vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio che nel suo “bilancio di fine anno” pubblicato on line sul sito conftrasporto.it ha definito in particolare la situazione dei noleggiatori “particolarmente delicata”, mettendo in guardia dalle facili promesse di chi “senza tener conto della realtà rischia di non tutelare gli operatori rappresentati” sostenendo che in pochi giorni si potrà raggiungere la riforma del settore. Continua a leggere



“Di Maio schiavo dei tassisti”. E gli Ncc bruciano in piazza il fantoccio del vicepremier

Schiavo dei tassisti. È questa la scritta fatta su un cartello messo in mano a un fantoccio con le sembianze del  vicepremier Luigi Di Maio che dopo essere stato esposto, è stato prima impiccato e poi bruciato in piazza. Una scritta e gesti che bastano per comprendere quanto stia salendo la tensione nella protesta che i titolari di imprese di noleggio di auto con conducente, gli Ncc come vengono chiamati, hanno riportato in piazza a Roma appellandosi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella  per chiedere un confronto sulle norme varate dal governo “contro”  la categoria. Continua a leggere



La nuova via della Seta passa da Como grazie a un nuovo “percorso” aperto dalla Fai

La nuova via della Seta non poteva non “passare” da Como, maggiore polo produttivo di alto livello in Italia. Ed è proprio nella città che ospita il Museo didattico della Seta, nato per illustrare la storia dell’industria serica comasca, che ha fatto tappa una delegazione cinese giunta in Italia nell’ambito del progetto “Via della seta” per una serie di seminari e conferenze sul tema della mobilità e dei collegamenti tra i due Paesi. Continua a leggere