“Il primo segnale da parte del Governo in tema di sospensione della tassa per l’Autorità di regolazione dei trasporti per l’anno 2023 e spendibilità, a breve, dei 300 milioni di euro, assegnati alla categoria, mediante la formula del credito d’imposta, è certamente forte e autorevole. L’auspicio ora è che il Governo dimostri la medesima determinazione sul tema della riforma delle regole e sul superamento dei numerosi problemi strutturali del settore, quali la carenza ormai cronica dei conducenti; l’individuazione di infrastrutture e aree dedicate; l’attenzione ai limiti comunitari e internazionali così come a motorizzazione e codice della strada”; la necessità di modifiche al marebonus e ferrobonus”. Ad affermarlo è il presidente nazionale di Trasportounito, Franco Pensiero Continua a leggere
Archivi autore: Pietro Barachetti
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I camionisti continuano a morire sul lavoro, ma per lo Stato sono vittime “solo” di incidenti
“Fai Conftrasporto-Confcommercio non può, all’indomani della giornata in cui si celebra la festa del lavoro, non ricordare i tanti, troppi, conducenti dei mezzi pesanti, considerati vittime di incidenti anziché morti sul lavoro (quali sono). Così come non può non parlare degli episodi di sfruttamento che, con i controlli adeguati, se attuati come le leggi prevedono, si potrebbero evitare. La strada, come indicato più volte, è il rispetto delle regole accompagnato a controlli adeguati”. A pronunciare l’ennesimo appello a difendere con i fatti e non solo con belle parole i lavoratori, all’indomani della nuova tragedia che ha visto un camionista di soli 48 anni morire schiacciato fra due camion nel piazzale dell’Esselunga di Pioltello è il presidente di Fai-Conftrasporto Paolo Uggè Continua a leggere
Montaggio, riparazioni e controllo dei tachigrafi digitali sui camion: dal 6 maggio cambia tutto
Cambiano le regole per quanto riguarda il montaggio, le riparazioni e i controlli periodici dei cronotachigrafi montati sui camion. Un cambiamento pronto a “partire” il 6 maggio quando entreranno in vigore le novità previste dal decreto emanato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy che autorizza a effettuare queste attività anche” le imprese di riparazione di veicoli nel settore meccanico, elettrico e meccatronico, purché non operino su tachigrafi installati su mezzi di cui siano titolari, o, sempre per evitare conflitti di interesse, su dispositivi appartenenti a società a cui i centri sono in qualsiasi modo riconducibili”. Officine i cui responsabili (titolari di imprese individuali, soci amministratori delle società di persone, legali rappresentanti delle società di capitali oppure gli amministratori delegati) saranno chiamati a rilasciare apposita dichiarazione proprio per escludere il conflitto di interessi. Più nei dettagli Continua a leggere
Ubriaco aveva causato un incidente. Gli ridanno la patente, beve e investe una donna uccidendola
Gli avevano restituito solo da poche ore la patente, che gli era stata ritirata in passato per aver provocato un incidente sotto l’effetto di alcol. E lui si è rimesso alla guida di nuovo ubriaco, causando un altro incidente e uccidendo, questa volta, una donna che stava rientrando a casa dopo una passeggiata con il compagno e i suoi due cani. Ora l’uomo, di 55 anni, è agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale dopo essere stato individuato e arrestato grazie a un testimone Continua a leggere
La tragedia sul lavoro all’Esselunga farà partire nuovi controlli sulla sicurezza negli appalti?
Un incontro urgente con i responsabili dell’azienda “per comprendere le esatte dinamiche dell’incidente”. A chiederlo, ai responsabili dell’Italtrans, colosso bergamasco dei trasporti e della logistica, sono i responsabili dei sindacati di Cgil, Cisl e Uil all’indomani della tragedia costata la vita a un conducente di 48 anni , Stefano Sainaghi, dipendente della società, morto schiacciato tra due camion al polo logistico dell’Esselunga di Pioltello, in provincia di Milano. “È inaccettabile che in ambito lavorativo muoiano tre persone al giorno. Continua a leggere
L’azienda che insegna agli autisti perfino a vedere un incidente prima che possa accadere
Di una storia può capitare, anche dopo averla ascolta con grande attenzione, di dimenticare ogni cosa, di non ricordare neppure un particolare. Oppure può restare impressa nella memoria in modo indelebile, in ogni singolo dettaglio. Avviene per le storie in cui ogni dettaglio è destinato a scrivere un capitolo affascinante, di quelli che si divorano pagina dopo pagina. Accade con la storia, e con i tanti dettagli indimenticabili, scritti dai titolari della Franchini Servizi Ecologici Spa, azienda bergamasca che ha mosso i primi passi negli Anni 30, con il fondatore, Luigi Franchini che eseguiva lavorazioni meccanico-agricole conto terzi, e proseguita nel tempo seguendo due strade principali: la capacità di adattarsi ai cambiamenti e alla domanda del mercato Continua a leggere
Tragedia all’Esselunga di Pioltello: camionista muore schiacciato fra due camion
E’ rimasto schiacciato fra due camion: è morto così, a soli 48 anni, un autista novarese dipendente della ex Mazzocco Srl di Tavazzano con Villavesco, nel lodigiano, acquisita qualche anno fa dal gruppo bergamasco Italtrans. La tragedia è avvenuta nella sede di Esselunga a Pioltello quando il camion che Stefano Sainaghi, di Prato Sesia, aveva appena parcheggiato per caricarlo, forse dimenticandosi di mettere i blocchi alle ruote, si è messo in moto. Il camionista d’istinto avrebbe cercato di fermarlo, rimanendo schiacciato tra la parte frontale del suo veicolo e il retro di un altro. Continua a leggere
Cambio al volante di Anita, Riccardo Morelli prende il posto di Thomas Baumgartner
Cambio al volante di Anita, l’associazione di Confindustria che da quasi 80 anni (li compirà nel 2024) rappresenta le imprese di autotrasporto merci e logistica che operano in Italia e in Europa: alla presidenza dell’associazione per il prossimo quadriennio è stato infatti chiamato a sedersi Riccardo Morelli, designato dal Consiglio generale in sostituzione del presidente uscente Thomas Baumgartner. Continua a leggere
Incidenti causati dai camionisti, ma a costringerli a guidare fino allo stremo erano i datori di lavoro
Avrebbero costretto i propri autisti a violare sistematicamente le norme sui tempi di guida e di riposo, sottoponendoli a turni di lavo fino a venti ore. Per questo l’amministratrice di una società di autotrasporti della provincia di Novara, suo figlio e l’amministratore di una cooperativa che reclutava gli autisti, sono stati condannati, al termine del processo di primo grado, a sette anni e mezzo complessivi di carcere, contro i 18 chiesti nella sua requisitoria, dal pubblico ministero. La condanna più pesante è stata inflitta all’amministratrice, ritenuta dagli inquirenti a capo dell’organizzazione, mentre al figlio, accusato di avere cancellato o alterato le tracce sulle violazioni, compresi i dati del cronotachigrafo, sono stati inflitti due anni. Il terzo imputato, “alla guida” di una cooperativa, è stato infine condannato a un anno e mezzo, contro i quattro anni chiesti dall’accusa. Continua a leggere
Il video dell’orso che attacca i motociclisti (e i consigli su cosa fare in una situazione simile)
Un video che mostra un orso che attacca alcuni motociclisti durante un’escursione nei boschi (clicca qui per vederlo) e una serie di consigli su come affrontare un’eventuale simile situazione. A offrirli è motociclismo.it in collaborazione con Sportoutdoor24, testata che ha postato un’intervista a un veterinario del trentino Alto Adige (teatro della aggressione mortale di un orso a un runner) pronto a fornire preziosissime informazioni e consigli. Per quanto riguarda le prime la premessa del medico degli animali è che “anche se altamente improbabile e piuttosto raro, non è impossibile incontrare durante un’escursione in montagna. un orso, animale che è per natura un animale cauto e diffidente, specialmente con l’uomo, Continua a leggere
Tachigrafo intelligente atto secondo: ecco cosa sta per accadere nei controlli sui camion
Tachigrafo intelligente atto secondo. A “metterlo in scena” saranno le imprese di autotrasporto con nella propria flotta veicoli di nuova immatricolazione con massa superiore alle 3,5 tonnellate impegnati in trasporti transfrontalieri di merci/persone che a partire dal 21 agosto 2023 dovranno adeguare le operazioni di controllo di tutto quanto avviene nella cabina di guida “montando” la versione aggiornata che offre importanti miglioramenti: a partire dalla registrazione più semplice dei valichi di frontiera per finire con la possibilità per le forze dell’ordine di eseguire controlli a distanza. Un nuovo passo in avanti sulla strada della digitalizzazione per il mondo del trasporto su strada che avrà tempo invece fino Continua a leggere
Sequestrati 25 mila litri di gasolio adulterato: avrebbero rovinato i motori di auto e camion
Oltre 25mila litri gasolio adulterato, ma soprattutto contaminato con solventi in grado di danneggiare i motori delle autovetture e dei veicoli industriali, già stoccato nei serbatoi e pronto per la vendita. A scoprirli, nel corso di controlli effettuati in due aree di servizio in provincia di Latina, sono stati gli uomini della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane che dopo aver verificato in un laboratorio mobile le caratteristiche del prodotto (e aver avuto conferma che era avvenuta una miscelazione con sostanze più infiammabili come solventi, carburanti avio o benzine, “determinando il mancato rispetto dei requisiti di sicurezza con conseguente pericolosità per gli utilizzatori” come si legge nel rapporto steso dagli investigatori, hanno denunciato cinque gestori degli impianti di distribuzione per frode nell’esercizio del commercio e detenzione e utilizzo di prodotti ottenuti da fabbricazioni clandestine o da miscelazioni non autorizzate. Continua a leggere
Camion e merci italiane “isolate” dall’Europa: le denunce continuano ma non portano a nulla
Troppi ostacoli frenano l’attraversamento via strada e via ferrovia dell’arco alpino da parte delle imprese italiane e solo abbattendoli sarà possibile restituire competitività ai settori dei trasporti, dell’industria e all’intero sistema economico italiano. Un concetto che da troppo tempo ormai il mondo dell’imprenditoria italiana denuncia alle istituzioni, ma senza che i limiti imposti al superamento della catena montuosa che di fatto “isola” l’Italia dal Resto d’Europa siano mai stati cancellati. Anzi, sono aumentati, facendosi letteralmente beffe delle norme che prevedono la libera circolazione di persone e merci nel vecchio continente di cui l’Italia fa parte. Una situazione insostenibile, oltre che economicamente politicamente, che è stata denunciata una volta di più in occasione del convegno organizzato da Anita dal titolo “Le Alpi al centro delle politiche di trasporto per la competitività dell’economia italiana” che si è svolto al Centro studi americani di Roma con l’intervento del viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi accolto dal presidente dell’associazione di trasporto che fa capo a Confindustria, Thomas Baumgartner, Continua a leggere
Salviamo l’enduro: parte da una petizione l’Sos contro l’intolleranza verso le due ruote
Destinatari: motociclisti e non. Oggetto: la richiesta di firmare una petizione per salvare l’enduro in Italia. “In sella” alla petizione, a guidare la raccolta di firme, i responsabili lombardi del Cer, associazione nata per la prima volta in Emilia Romagna nel 2012 (“per difendere gli enduristi e tutti gli altri escursionisti su ruote da una legge regionale presentata dal Cai e da altre associazioni ambientaliste che volevano si regolamentasse a favore dei soli escursionisti a piedi tutta la rete sentieristica emiliana”), e “diventata grande” poi con l’obiettivo di “diffondere una cultura basata sulla legalità, sul rispetto delle norme del Codice della strada, sul rispetto degli altri fruitori dei sentieri e a offrire una mano ai comuni che hanno bisogno di aiuto”, come si legge nel sito del Cer (clicca qui) “anche attraverso segnalazioni e raccolta di rifiuti abbandonati, ripristino e manutenzioni dei sentieri delle mulattiere e collaborazioni con istituzioni, Comunità montane e altri soggetti”. Una petizione postata sulla piattaforma change.org (clicca qui) dove viene denunciato come negli ultimi anni, si stia “assistendo a un crescente sentimento di intolleranza verso i mezzi motorizzati, Continua a leggere
Cmr, anche l’Italia scopre che digitalizzare i camion favorisce efficienza, trasparenza…
“Il nostro Paese ha bisogno di un’accelerazione nel percorso di transizione digitale della catena logistica e adottare anche in Italia il Cmr elettronico, lettera di vettura stradale ma in formato elettronico già in uso in numerosi Paesi dell’Unione europea ed extra Ue, rappresenterà un importante passo in avanti per la competitività e l’efficienza delle nostre imprese di trasporto”. Guido Grimaldi, presidente di Alis, ha commentato così ’l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge di adesione della Repubblica italiana al Protocollo addizionale della Convenzione riguardante il contratto di trasporto internazionale di merci su strada relativo alla lettera di vettura elettronica, concluso a Ginevra il 20 febbraio 2008, dando via libera a un sistema elettronico Continua a leggere