Cantiere per il Ponte sullo Stretto, i lavori inizieranno nell’estate 2024. Parola di ministro

“Nell’estate del 2024 devono aprire i cantieri per la costruzione del Ponte sullo Stretto, perché questo è l’obiettivo, perché l’opera non sarà solo il Ponte di Messina ma il Ponte degli italiani, perché chi vive in Sicilia non è meno italiano di altri. E anche per le imprese del Nord sarà un vantaggio”. Ad affermarlo è stato il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ospite a Taormina del convegno organizzato da Fai Conftrasporto per celebrare i 60 anni di vita associativa. Una risposta chiara, con tanto di “tempistica”, fornita alla domanda, fatta a nome dell’intero “sistema Paese” dal presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè, di garantire all’Italia “da Sud a Nord, dal Ponte sullo Stretto al Brennero collegamenti stabili e una libera circolazione delle merci”. Un riferimento, ques’ultimo, fin troppo chiaro al caso Brennero (con l’Austria libera, grazie a un’Unione europea che finge di non vedere, di mettere divieti” fuorilegge” al transito dei camion e dei prodotti italiani attraverso le Alpi per raggiungere i mercati europei) altro tema caldissimo che Matteo Salvini non si è lasciato sfuggire, affermando che “l’Austria non può infrangere la regola europea sulla libera circolazione degli uomini e dei mezzi” e che quindi l’Italia “chiederà l’infrazione. Andremo fino in fondo e con l’infrazione sul tavolo vedremo se la ragione torna a prevalere” ha promesso il ministro.