Fai: riparte dal matrimonio con Aitras la corsa per garantire una presenza capillare in Sicilia

C’era una volta in Sicilia Aitras, associazione italiana trasportatori. Oggi c’è Fai Sicilia. L’associazione di categoria fondata 20 anni fa da Salvatore Bella ha infatti deciso di aderire al “sistema Fai”, “manovra” ratificata dal Consiglio nazionale della Federazione degli autotrasportatori italiani che “così rafforza la sua presenza sul territorio”, come hanno sottolineato il presidente nazionale Paolo Uggè e il segretario generale Andrea Manfron. A guidare  la neonata Fai Sicilia è stata chiamata una donna, Maria Giovanna Termini, mentre la carica di segretario generale sarà ricoperta da Salvatore Bella pronti a partire fianco a fianco per un nuovo “viaggio professionale” che ha come traguardo “garanteire una capillare presenza in tutte le province siciliane, tassello fondamentale nell’opera di crescita della federazione”.  “È un momento importante per la nostra associazione, anche alla luce delle prossime sfide che attendono il settore in profonda trasformazione; su tutte, la necessità di governare la transizione ecologica in atto, garantendo nel contempo un corretto equilibrio tra sostenibilità ambientale, economica e sociale. Solo con un’unica voce forte e autorevole questo sarà possibile” ha affermato Paolo Uggé.