Un’autentica “full immersion” del mondo del gas metano per autotrazione, un “viaggio” attraverso la progettazione, lo sviluppo e la produzione di soluzioni per un rifornimento “più pulito” riducendo le emissioni inquinanti di auto, autobus, pullman camion, ma anche, potenzialmente, navi e treni. Tutto questo è la quindicesima edizione di Oil&nonoil, S&TCì, evento dedicato alle industrie del carburante, del gas e dei mezzi di trasporto, alle stazioni di servizio, ai carburanti alternativi, al trasporto e allo stoccaggio del combustibile. Un appuntamento, unico a livello nazionale per tutti gli operatori della filiera dei carburanti liquidi e gassosi, in calendario dal 24 al 26 novembre a Verona Fiere che sarà anche l’occasione per fare le prime valutazioni sugli effetti delle iniziative legislative e commerciali che stanno cambiando la rete, attraverso una serie di convegni, seminari e workshop. Una Fiera che negli ultimi dieci anni “ha visto rafforzare l’asset delle manifestazioni dedicate all’automotive e alla logistica”, come confermato dal direttore generale di Veronafiere S.p.a. , Giovanni Mantovani, “presidiando contemporaneamente un comparto strategico come quello dei carburanti, fossili e non, e delle stazioni di servizio, settore caratterizzato da una profonda riorganizzazione”. Un’evoluzione della mobilità, delle persone e delle merci, con importantissime “ricadute”sull’attività produttiva oltre che sull’ambiente, sempre più al centro dell’attenzione generale, confermata dalla partecipazione dei più importanti “addetti ai lavori” presenti con i propri stand. Alcuni esempi? Cubogas, società con sede in provincia di Cuneo con una storia di oltre 80 anni e un’esperienza di più di tremila stazioni costruite in tutto il mondo; la modenese Emiliana Serbatoi Srl , protagonista nel settore della produzione di serbatoi e sistemi di stoccaggio, trasporto e distribuzione del carburante, con una gamma di prodotti che spazia tra serbatoi da trasporto, per erogazione, interrati, per soluzioni a base di urea e additivi AdBlue e per acqua, includendo anche una linea ecologica; Gofa Gocher Fahrzeugbau, specializzata nella progettazione e produzione di unità mobili criogeniche e non criogeniche per la distribuzione di gas, liquidi e merci sfuse, compresi i carichi pericolosi; la Pancaldi di Pancaldi Bruno & C. Srl, sempre della provincia di Modena, da un secolo è attiva nella costruzione e installazione di prefabbricati metallici per la distribuzione di carburante, spaziando fra pensiline, chioschi e box, coperture per autolavaggi, totem e prezziari, rivestimenti, plafoniere, doghe e traversine, accessori per piazzale; la Seastock srl di Trieste che fornisce servizi di stoccaggio e miscelazione di prodotti petroliferi e servizi aggiuntivi come le operazioni di bunkeraggio; la milanese Sofisolar Srl, specializzata nell’installazione di pannelli solari. Per finire, con Snam4Mobility, società con base a San Donato Milanese che ha nel suo futuro prossimo la realizzazione di 150 nuovi distributori di gas naturale compresso e liquefatto potenzialmente anche navi e treni.