Confmare, gli spedizionieri di La Spezia salgono a bordo “per avere un’unica forte voce”

Il mondo dei trasporti marittimi ha necessità urgente di una rappresentanza politico-associativa forte, in grado di rilanciare con decisione il tema della logistica dei trasporti marittimi e dei porti come centrale e strategico per il rilancio del sistema Paese. E per questa ragione che l’associazione spedizionieri di La Spezia ha deciso di “salire a bordo” di Confmare, nuova realtà “varata”per dare un’unica, forte, voce alle differenti categorie imprenditoriali che operano e interagiscono nel settore dei trasporti via acqua creando un rapporto armonico con il mondo dei servizi. “Gli spedizionieri spezzini, come del resto i colleghi genovesi, sono convinti della necessità di concentrare gli sforzi e quindi il potere contrattuale in una organizzazione che possa, in particolare per quanto attiene la filiera mare e porti, esprimere posizioni forti anche rispetto alle controparti politiche e istituzionali”, ha affermato il presidente dell’associazione spedizionieri di La Spezia, Alessandro Laghezza, annunciando l’ingresso in Confmare ma anche la “forte motivazione a valutare alleanze di tipo differente ed estese ad altri soggetti. Quello che conta oggi sono i contenuti e la capacità di coordinamento effettivo di categorie che per troppo tempo hanno seguito strade e strategie indipendenti”.