Ilva, i trasportatori non marciano su Roma. Ma la protesta potrebbe ripartire

“Dopo un confronto serrato al loro interno tra chi voleva a ogni costo “marciare su Roma” con gli automezzi e chi riteneva di dover rispondere in modo positivo raccogliendo l’appello del ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, avanzato anche a nome del presidente del Consiglio Matteo Renzi, gli autotrasportatori che operano nelle basi Ilva hanno deciso di sospendere, per ora, l’effettuazione della manifestazione. Sulla decisione finale ha contato anche l’intervento dei leader delle federazioni responsabili del trasporto merci che si sono schierate a fianco degli operatori”. Ad affermarlo  è il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, che in una nota sottolinea  come “se nell’incontro convocato dallo stesso ministro Lupi per mercoledì 18 a Roma non emergeranno in tutta evidenza la soluzione della prededucibilita’, della sospensione dei versamenti (Iva, irpef, etc) e della messa a disposizione di risorse che coprano almeno in parte i crediti pregressi, così come annunciato dal sottosegretario Del Rio, la risposta della categoria sara’ immediata e inevitabilmente destinata ad inasprirsi. “La fiducia e’ un valore di grande importanza, la speranza e’ che non venga meno”.