Cartello dei costruttori di camion, è ancora possibile aderire alle azioni risarcitorie

Un risarcimento pari al 15 per cento del prezzo corrisposto per l’acquisto dell’autocarro. A ottenerlo, grazie a una sentenza del Tribunale di Napoli, è stato un autotrasportatore campano “vittima” del cartello dei costruttori di camion, ovvero l’accordo segreto preso dai rappresentanti delle case costruttrici di autocarri su aumenti dei prezzi e tempistica per l’introduzione di tecnologie anti-inquinamento trasferendo sui clienti i costi per l’adeguamento dei mezzi da loro prodotti per renderli conformi alle normative europee sulle emissioni inquinanti. A citare il “caso Napoli” è Cinzia Franchini, presidente dell’associazione di categoria Ruote Libere, ricordando a tutta la categoria che “è ancora possibile aderire all’azione risarcitoria contro i costruttori sanzionati nel 2016 dalla Commissione europea Continua a leggere



Ponti che crollano (magari sotto il peso di maxi tir)? Nessuna fretta, se ne riparlerà nel 2025

La politica incapace di agire in tempi rapidi e campionessa assoluta nel rimandare provvedimenti, perfino quelli che alle “gente comune” appaiono urgentissimi, irrimandabili perchè di mezzo c’è un pericolo altissimo, come per esempio quello di ponti che possano crollare nuovamente e uccidere, come avvenuto con il cavalcavia Morandi di Genova, come successo per il ponte di Annone Brianza, non sembra voler perdere occasione per confermare questa sua straordinaria “capacità”. Capace soprattutto di far apparire sempre più evidente, agli occhi di milioni d’italiani, la sua straordinaria inutilità e addirittura dannosità, pericolosità. Come non comprendere chi ha usato questa “chiave di lettura” di fronte alla notizia che le “linee guida sui trasporti in condizioni di eccezionalità entreranno in vigore Continua a leggere



Scontro mortale treno camion: c’è l’ansia di consegnare in ritardo il carico di merci all’origine?

Un camion fermo sui binari, rimasto “intrappolato” fra le sbarre del passaggio a livello che si sono abbassate prima che l’autista, un ragazzo di appena 24 anni di origine marocchine, riuscisse a passare. Poi l’impatto, devastante, con il camion travolto dal treno in arrivo, il camion che ha preso fuoco senza lasciare scampo alla capotreno, Maria Pansini, 61 anni di Catanzaro lido, e all’autista del camion, Said Hannanaoi. Un bilancio terribile, quello dell’incidente avvenuto in località Thurio a Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza, forse provocato dal tentativo di riuscire a superare l”ostacolo” senza accumulare ritardi nelle consegne. Continua a leggere