Lo strano caso della mobilità condivisa a Roma: diventa più grande con i mezzi più piccoli

Come può un fenomeno ingrandirsi e, allo stesso tempo  riimpicciolire? Quello che sembra destinato ad apparire un controsenso irrealizzabile può invece realizzarsi.Accade, per esempio, a Roma dove  la sharing mobility cresce diventando sempre più piccola. Per l’esattezza una micro sharing mobility con la “strada della condivisione  con altri utenti di mezzi messi a disposizione di tutti, che vede sempre più protagonisti i mezzi più piccoli: come i monopattini e le biciclette che nella capitale vengono sempre più spesso utilizzati per spostarsi per brevi tragitti in modo  più efficiente, rapido e rispettoso dell’ambiente. Lo dicono i numeri (con  i romani che si spostano tramite gli operatori di monopattini e biciclette in media per un tempo di 13-14 minuti al giorno Continua a leggere