Poste Italiane punta sugli alimentari freschi. La consegna sarà davvero “raccomandata”?

La storia delle poste italiane è ricca di capitoli  dedicati ai “ritardi”. Al punto da  spingere i responsabili di “Altroconsumo” ad affermare che “la puntualità non è di casa per Poste Italiane” e che “il servizio postale di base è inaffidabile, ritardatario e anche un po’ bugiardo, perché non rispetta le promesse date”. Accuse lanciate a giugno 2022 sulla base di un’indagine (clicca qui per leggere l’articolo)  realizzata spedendo 360  lettere e raccomandate da diversi  uffici postali e verificando la puntualità della consegna. Con risultati talmente negativi da far commentare, con una provocazione, che sarebbe stato meglio utilizzare un piccione viaggiatore, ” vista la bassa percentuale  di consegne avvenuta nei tempi previsti con la  puntualità risultata molto inferiore alle aspettative”. Un servizio non esattamente inappuntabile ( Continua a leggere



Un incontro ogni mese con il Governo per avere risposta alle domande dell’autotrasporto

Quanto occorrerà attendere ancora prima che il Governo  con senta alle imprese di autotrasporto di incassare, finalmente, i 285 milioni per il recupero dei costi sostenuti per l’acquisto del gasolio, o di usufruire del bonus  per l’acquisto di Adblue? E quanto tempo, ancora, ci vorrà per fare chiarezza sulle procedure delle domande relative al bonus Gnl, o per vedere emanati i  decreti attuativi per gli incentivi destinati alla formazione  o per sapere se  le imprese saranno davvero esentate dal pagamento  del contributo all’Art, vera e propria tassa occulta “inventata” per mantenere l’ennessmo carrozzone statale? Sono questi i temi (e gli interrogativi) più caldi al centro dell’incontro avvenuto al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti  tra i rappresentanti delle associazioni di categoria dell’autotrasporto e il viceministro per le Infrastrutture e i trasporti Edoardo Rixi, Continua a leggere