“Let Expo2023, organizzato da Alis in collaborazione con VeronaFiere da mercoledì 8 a sabato 11 marzo, propone un programma ricco di incontri con ministri, rappresentanti di istituzioni, associazioni, imprese ed enti di formazione sui temi più urgenti per l’agenda politica ed economica del momento. Ringraziamo tutti coloro che stanno credendo in questo nostro grande progetto e che contribuiranno a promuovere e valorizzare il trasporto, la logistica e i servizi alle imprese, che rappresentano i pilastri dell’economia nazionale, europea e mondiale”. Con queste parole Guido Grimaldi, presidente dell’associazione logistica dell’intermodalità sostenibile cresciuta fino a contare, fra le fila del proprio network, 2.200 realtà ed aziende associate, per un totale di oltre 240mila lavoratori, e un parco veicolare di oltre 190.mila mezzi (ma anche di garantire oltre 140 mila collegamenti annuali lungo più di 165 linee di Autostrade del Mare, 205 mila collegamenti ferroviari annuali e oltre 190 linee ferroviarie , per un fatturato aggregato di 74 miliardi di euro) ha presentato l’edizione 2023 dell’evento fieristico diventato fra i più importanti non solo d’Italia ma in Europa. Un’importanza del resto sottolineata dai protagonisti dell’evento: a partire da l ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini e del presidente della Regione Veneto Luca Zaia che mercoledì 8 marzo presenti alla cerimonia di inaugurazione , in programma alle 11, prima di accomodarsi sul sul palco di “Casa Alis”, nel padiglione 6, per affrontare i temi più cardi (in qualche caso bollenti) in materia di trasporti e infrastrutture insieme con altri ospiti di primissimo piano come Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste; Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti; Francesco Paolo Sisto, viceministro alla Giustizia; Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del made in Italy; Paola Frassinetti, sottosegretario di Stato all’Istruzione e al merito. Ospiti illustri così come quelli attesi giovedì 9 marzo (Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare; Vannia Gava, viceministro all’Ambiente e alla sicurezza energetica, e Claudio Durigon, sottosegretario di Stato al Lavoro e alle politiche s), o ancora venerdì 10 (Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno; Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del made in Italy; Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura; Daniela Santanchè, ministro del Turismo; Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità ; Andrea Abodi, ministro dello Sport e dei giovani; Alessandro Morelli, sottosegretario alle Presidenza del consiglio dei ministri – Cipe; Galeazzo Bignami, viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti; Tullio Ferrante, sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai trasporti) e sabato 10 marzo (Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro per gli Affari esteri e la Cooperazione internazionale; Guido Crosetto, ministro della Difesa; Maria Tripodi, sottosegretario di Stato agli Affari esteri e la Cooperazione internazionale).Nomi importantissimi per un evento di importanza ormai assoluta “impreziosito” quest’anno anche dalla presenza di aree espositive dello Stato maggiore della difesa di cui Guido Grimaldi ha voluto ringraziare i responsabili “per aver aderito con una presenza significativa di mezzi dell’Esercito italiano, della Marina militare, dell’Aeronautica militare e dell’Arma dei carabinieri a testimonianza della strategicità del comparto logistico anche in ambito militare”.Una presenza voluta per evidenziare l’evoluzione tecnologica della logistica della Difesa enfatizzandone la modernità e la funzionalità di alcuni sistemi d’avanguardia in piena sintonia con lo spirito di Let Expo 2023, fiera non di settore ma di “sistema”, con una forte vocazione internazionale, volta a promuovere uno sviluppo sempre più sostenibile del trasporto intermodale ed una crescita sempre più innovativa della logistica integrata” come si legge in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa di Alis, oltre che per “ rappresentare le peculiarità della logistica militare quale garanzia di supporto e sostegno, sul territorio nazionale e di proiezione a più ampio spettro, degli interessi nazionali e della popolazione, anche in caso di emergenza”.