“Stop, fermati prima di attraversare la strada. Look, guarda in entrambe le direzioni di marcia. Wave, muovi la mano, cattura l’attenzione di chi guida e attraversa solo se sei certo di essere stato visto”. E’ questo il messaggio “partito” dalla Svezia e “consegnato” da Volvo Trucks in moltissime scuole di tutto il mondo con l’obiettivo di educare e proteggere gli utenti più vulnerabili della strada. Un messaggio arrivato in Italia nel 2017 coinvolgendo negli anni un numero sempre maggiore di scuole, dalla primaria alla secondaria di secondo grado, a conferma di un’attenzione ai più piccoli ma anche a chi è ormai prossimo alla patente, per formare guidatori più consapevoli. Un progetto attorno al quale, stradafacendo, è cresciuta anche la partecipazione spontanea dei vertici delle istituzioni cittadine, profondamente convinti che regole e segnaletica non siano più sufficienti per proteggere bambini e ragazzi sempre più distratti dal telefonino (distrazione che, secondo Polizia Stradale e Carabinieri, causa il 60 per cento degli incidenti) e che venerdì 4 novembre è ripartito da Brescia con una tappa al “Polivalente” di via Collebeato e che ha visto ptotagonisti, oltre ai rappresentanti di Volvo Trucks, anc he quelli di Volvo Truck Center di Brescia, recentemente inaugurato, e di Unasca, la più grande associazione di autoscuole in Italia, che partecipa con grande entusiasmo alla diffusione della cultura del rispetto dell’ambiente e del rispetto degli altri utenti della strada, partner del progetto dal 2018. Una nuova tappa sul percorso della sicurezza ma anche della sostenibilità ambientale visto che l’incontro è stata l’occasione anche per presentare il veicolo 100 elettrico Elettrico di Busi Group, un Volvo FE Electric allestito con un compattatore ad alimentazione elettrica e destinato alla raccolta dei rifiuti, segno dell’impegno concreto di Volvo Trucks di ridurre, fino ad azzerarle, le emissioni di CO2.