e-Daily Iveco e Fercam, l’esperimento su strada col furgone a idrogeno è perfettamente riuscito

Quello che solamente poco tempo fa sarebbe potuto sembrare solo un miraggio è diventato realtà. Una splendida realtà, capace non solo di avverarsi a una velocità che forse  nessuno avrebbe potuto immaginare ma di “bruciare” le tappe coronando il sogno di farlo senza inquinare. Già, perché il desiderio diventato, con inaspettata velocità, realtà ha il “volto” di un furgone alimentato a idrogeno. Un mezzo di trasporto merci “pulito” e capace come nessun altro di “pulire” il pianeta. Per l’esattezza un Iveco Daily (nella nuova versione e-Daily) Fuel Cell Electric Vehicle equipaggiato con il sistema Hyundai a celle a combustibile alimentate a idrogeno da 90 kW e un motore elettrico da 140 kW che moltissimi passanti, in molti casi stupefatti, hanno visto transitare per le strade  di Bolzano. Frutto degli obiettivi di sostenibilità condivisi da Iveco e Hyundai,  che hanno individuato nell’azienda di trasporti e logistica Fercam “ un interlocutore ideale per il test”, come sottolinea un comunicato  diffuso dalla stessa azienda logistica altoatesina (già impegnata da anni con investimenti e iniziative per la riduzione delle emissioni nelle attività di trasporto merci e che ha immediatamente accolto l’invito  a condividere la propria esperienza  e sperimentare  il mezzo direttamente sul campo), il furgone a idrogeno ha infatti simulato una serie di ordinarie attività di trasporto partendo dalla sede centrale di Bolzano per  effettuare un ritiro in centro città (in zona Ztl) per poi raggiungere una cantina vinicola di San Michele. Proseguendo poi, dopo il rifornimento presso l’unico distributore italiano di H2, situato a Bolzano sud, il proprio viaggio viaggio verso Egna, per concludersi infine presso la filiale di Fercam di Trento. Bilancio dell’esperimento? “Il prototipo da 7,2 tonnellate, dotato di sei serbatoi  che offrono una capacità di stoccaggio combinata di 12 chilogrammi di idrogeno ha confermato un’autonomia di 350 chilometri , con un carico utile massimo di 3 tonnellate e un tempo di rifornimento entro 15 minuti”, si legge sempre nel comunicato stampa diffuso da Fercam che fornisce ulteriori dettagli tecnici, spiegando in particolare che “parte integrante di e-Daily Fcev è il pacco batterie di Fpt Industrial, il marchio powertrain di Iveco Group” e che “ il sistema di celle a combustibile sviluppato da Hyundai è l’ultimo passo nel viaggio di mobilità a idrogeno di oltre 20 anni dell’azienda, un’avanzata tecnologia delle celle a combustibile già in uso in varie applicazioni, e in particolare nel settore dei veicoli commerciali”. Un nuovo esperimento, perfettamente riuscito, che rappresenta un’ulteriore tappa del viaggi intrapreso dal gruppo altoatesino per contribuire alla transizione verso soluzioni carbon neutral: nel suo “curriculum”  alla voce sostenibilità ambientale figurano infatti “attività di ricerca e sviluppo in collaborazione con Cnr-Itae, per la progettazione e realizzazione di veicoli a emissioni zero Bev (Battery electric Vehicle) e Fchev (Fuel cell hybrid electric vehicle) a idrogeno e di impianti di produzione da Res (Residential energy storage), stoccaggio e distribuzione di combustibili alternativi avviate nel 2021”, mentre “più recentemente il progetto si è allargato per includere anche Sapio, in un Memorandum of Understanding per la transizione aa una mobilità sostenibile in area urbana”. Senza dimenticare gli “ interventi di efficentamento energetico sugli impianti, con relamping a Led, installazione di impianti fotovoltaici, colonnine di ricarica per veicoli elettrici e pellicole solari, e ingenti investimenti per il progressivo aggiornamento del parco mezzi, con introduzione di mezzi a Cng, Lng ed elettrici”. Ovvero tutti i mezzi considetati un “ponte” verso la soluzione finale: quella rappresentata, appunto, dall’idrogeno.