Buoni patenti per guidare camion e bus, spese tagliate dell”80 per cento dai 18 ai 35 anni

Il Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto ha ingranato la marcia iniziando il viaggio verso la formazione di nuovi conducenti. Sono infatti stati definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande che potranno essere presentate da tutti i cittadini italiani ed europei che nel periodo tra il 1° marzo 2022 e il 31 dicembre 2026 abbiano un’età compresa tra i 18 e i 35 anni e che intendano conseguire le patenti di guida per il trasporto di merci C, C1E, CE e la carta di qualificazione del conducente. Aspiranti conducenti che registrandosi sulla piattaforma informatica “Buono patenti”, accessibile, previa autenticazione, direttamente o dal sito del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili con Spid, Cie o Cns e compilando il modello con le necessarie dichiarazioni sostitutive, potranno ottenere un buono pari all’80 per cento della spesa per la formazione necessaria al conseguimento di patente e Cqc con un importo che non potrà comunque superare i 2500 euro. Il Fondo ha una dotazione di 3,7 milioni di euro per il 2022 e di 5,4 milioni di euro per ciascun anno dal 2023 al 2026, dai quali però dovrà essere detratta la somma di un milione di euro destinata alla progettazione e alla realizzazione della piattaforma informatica utilizzata per l’erogazione del contributo. Il buono, “valido sia per chi intende costruirsi un futuro nel trasporto merci sia di persone e che non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non è rilevante ai fini dell’ Isee, può essere richiesto per una sola volta e sarà emesso secondo l’ordine cronologico di inoltro delle istanze fino all’ esaurimento delle risorse disponibili per ciascun anno. Il ministero attribuirà tramite web il buono, disponibile nell’area riservata del beneficiario , che potrà essere utilizzato soltanto presso le autoscuole nonché i soggetti in possesso di nulla osta per l’effettuazione dei corsi Cqc rilasciato dalla Diregione generale della Motorizzazione e dalle Direzioni generali territoriali accreditati sulla piattaforma informatica, i quali applicheranno uno sconto sulle spese della formazione pari al valore del buono stesso.
Per verificare quali sono le autoscuole accreditate è disponibile un apposito elenco consultabile dai beneficiari sempre attraverso la piattaforma informatica “Buono patenti”, autoscuole che sono obbligate a accettare i buoni e che provvederanno al caricamento, sull’applicazione web, delle informazioni relative ai titoli e alle abilitazioni eventualmente conseguite da ciascun beneficiario.

2 risposte a “Buoni patenti per guidare camion e bus, spese tagliate dell”80 per cento dai 18 ai 35 anni

  1. Potete anche regale le patenti, ma se andate avanti a trattare la gente come schiavi, i rinnovi a spese dell’autista, paga base ridicola sulla quale basare la pensione e straordinari a forfait….avete e avrete sempre i mezzi fermi. E godo. Finiti gli est Europa, ci state provando col decreto flussi ma ancora non l’avete capito. Auguri.

  2. Bravo, chissà perchè mi ricordi tanto quel marito che per fare dispetto alla moglie si taglia gli attributi. Le cose che dici hanno un fondo di verità ma vanno cambiate insieme: rappresentanti dei lavoratori e quelli delle imprese. Senza confronto non si va da nessuna parte e senza partecipazione o pensando solo di aver ragione si creano danni per tutti.

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