Green Logistics Expo 2022, c’è anche un simulatore che insegna la guida ecosostenibile

“Il fattore umano, il veicolo e la strada, le tre componenti chiave per una mobilità sicura e sostenibile” e “Intermodalità terrestre, magazzini e imballaggi green: le sfide della logistica sostenibile”. Sono questi i titoli dei due convegni in programma giovedì 6 e venerdì 7 ottobre al “Green Logistics Expo 2022”, il Salone internazionale della logistica sostenibile ospitato alla Fiera di Padova, che avranno per protagonista Anita, l’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese di autotrasporto merci e logistica che operano in Italia ed Europa. Continua a leggere

Scaffali vuoti nei supermercati e caro prezzi: il problema è l’autotrasporto la ma una soluzione c’è. (Anzi 17)

Scaffali dei supermercati vuoti, ritardi nelle consegne dei prodotti alimentari deperibili e aumento dei costi logistici: sono solo alcuni degli effetti della difficile realtà che vive il trasporto su gomma nel largo consumo in Italia. Una situazione che a breve potrebbe ulteriormente peggiorare alla luce della carenza di autisti ma anche dei continui rincari dei carburanti e della necessità di maggior efficienza e sostenibilità. Un problema serissimo, ma per il quale può esistere una soluzione. Anzi, per la precisione 17 possibili soluzioni, che i responsabili di GS1 Italy hanno deciso di “far viaggiare” fra migliaia di imprese (e non solo ) attraverso una nuova web-app, disponibile sul sito crisitrasporti.gs1it.org, dove esplorare e interagire con le 17 “strade” individuate, appunto, “per agevolare l’organizzazione dei trasporti e alleggerire la pressione su questo settore. Soluzioni che”, sottolineano i responsabili di GS1 Italy, l’organizzazione non profit  nata per sviluppare gli standard più utilizzati al mondo per la comunicazione tra imprese c he in Italia riunisce 40 mila aziende (“Quelli del codice a barre, il linguaggio globale per la trasformazione digitale”, come si autodefiniscono nel “chi siamo” del proprio sito) “sono scaturite dal confronto tra 42 imprese del largo consumo, tra imprese di produzione, di distribuzione e operatori logistici, , e sono state organizzate con il supporto di un team congiunto della Liuc Università Cattaneo e del Politecnico di Milano. Il tutto per essere poi raccolte nel Bluebook “Soluzioni per affrontare la crisi del trasporto su strada nel settore del largo consumo” disponibile gratuitamente sul sito di GS1 Italy. “Con la nuova web-app offriamo una modalità di lettura dinamica e immediata del nostro Bluebook, permettendo di accedere ai contenuti in modo semplice, in ogni momento e con ogni device, con l’obiettivo di facilitare le imprese nell’implementare soluzioni alla crisi e nel comprendere gli impatti anche a livello di filiera”, ha commentato Valeria Franchella, project manager per l’area modifiche tecniche di GS1 Italy. Un approccio fedele alla mission di Ecr, (sigla che sta per Efficient consumer response, strategia nata per incrementare il livello di servizio ai clienti, attraverso una stretta cooperazione tra retailer, grossisti e produttori) “che facilita il confronto tra le altre imprese del largo consumo e la condivisione di esperienze di successo, per raccogliere e capitalizzare le iniziative virtuose, creando una base di conoscenze disponibile per tutti gli operatori del largo consumo”.

“Aziende disposte a pagare di più per il trasporto merci se avviene su camion meno inquinanti”

La riduzione delle emissioni di Co2 passa innanzitutto dal trasporto stradale, area prioritaria sulla quale è diventato ormai irrinunciabile intervenire, accettando di pagare un prezzo superiore. Lo confermano le interviste fatte a oltre 100 professionisti (responsabili di aspetti quali l’approvvigionamento, la logistica e la gestione e/o sostenibilità della filiera in importanti aziende di e-commerce e produzione di mezza Europa) selezionati per una ricerca realizzata dai responsabili di Ipsos per conto di Volvo Trucks in merito alle loro esigenze di trasporti privi di combustibili fossili per gli approvvigionamenti futuri. Un’indagine che ha evidenziato chiaramente come le aziende siano disposte a pagare di più per avere fornitori di trasporti con minori emissioni di Co2. Continua a leggere

Gruppo Bracchi, il nuovo hub è un modello da seguire per chi vuol far crescere la logistica

“Ci stiamo guardando attorno, stiamo lavorando a nuove possibili opportunità, di cambiamento e di crescita, perché le due strade corrono parallele….”. Umberto Ferretti, ingegnere  salito da pochi mesi nella cabina di guida della  Bracchi, colosso bergamasco dei trasporti e della logistica,  da poco scelto dalla proprietà per traportare nel mondo dell’autotrasporto un carico d’esperienza manageriale maturato in tre decenni al volante di aziende industriali internazionali attive in settori  completamente diversi,  aveva concluso così,  a inizio anno, un’intervista concessa a chi voleva  raccontare il percorso compiuto fin lì dall’azienda e, soprattutto, per guardare al suo futuro. E in questo pochi mesi Umberto Ferretti ( e con lui i suoi più stretti collaboratori)  si è “guardato attorno” talmente bene da trovare e  percorrere a tutta velocità una nuova strada per far crescere il gruppo. Una strada che conduce a Castrezzato, nella “bassa Bresciana” Continua a leggere

Tutti gli errori compiuti dai trasportatori nel compilare la domanda per il credito sul gasolio

Quali sono i principali “errori”compiuti dagli autotrasportatori nel compilare i moduli di presentazione delle domande per l’accesso al credito d’imposta per l’acquisto di gasolio del primo trimestre 2022 con il rischio di non essere ammessi al “rimborso”? A elencarli sono i responsabili dell’Agenzia delle Accise, dogane e monopoli. Eccoli: Continua a leggere

Salone nautico di Genova 2022 da primato: ha superato la boa dei 100mila visitatori

Arriva sempre un momento in cui si devono ammainare le vele: l’importante è farlo sapendo che la navigazione è stata affascinante, ricca di soddisfazioni.Esattamente come quella, bellissima, che ha vissuto “l’equipaggio” del 62° Salone nautico internazionale di Genova, andato in onda (ma sarebbe più esatto sulla cresta dell’onda) dal 22 al 27 settembre. Un evento che Saverio Cecchi, presidente di Confindustria nautica e I Saloni nautici, perfetti “timonieri” dell’edizione 2022, ha definito “non solo bellissimo ma soprattutto efficiente, capace di far registrare risultati fantastici a conferma di un momento eccezionale per la nautica che cresce del 31,1 per cento, con un fatturato di 6,1 miliardi di euro e una forza lavoro che cresce del 9,7 per cento. E con i visitatori”, ha proseguito Saverio Cecchi, “che sono aumentati del 10,7 per cento a quota 103.812 Continua a leggere

Camionisti “fragili”, il diritto a svolgere mansioni “più leggere” è prorogato fino a fine 2022

Camionista: una parola che fa immediatamente pensare a un lavoratore dal fisico possente, dotato di grande forza. Invece anche un conducente di un gigante della strada può essere debole, fragile. Magari dopo essere rimasto vittima dell’epidemia  da Covid-19 che, insieme ad altre migliaia di colleghi, ha affrontato,  come pochi altri hanno saputo fare, per garantire al Paese una vita il più normale possibile anche quando la morte viaggiava a tutta velocità. Camionisti “fragili” che così come altre categoria di lavoratori potranno godere della proroga, fino al 31 dicembre 2022  , del  diritto di svolgere  l’attività lavorativa in modalità agile   prevista proprio per i lavoratori in condizione di salute  che ne abbiano minato la forza. Continua a leggere

L’Italia “richiama in servizio” gli ex militari, schierati per combattere l’emergenza camionisti

Sono moltissimi i camionisti che in passato hanno deciso di svolgere questa professione non appena smessa la divisa da soldato. Merito del fatto che quando era in vigore il  servizio militare di leva obbligatorio, migliaia di giovani hanno potuto conseguire le patenti superiori gratuitamente. Facendo sì che la  naja  rappresentasse uno straordinario “serbatoio di autisti” che, una volta abrogato il servizio di leva obbligatorio nel 2005, è andato invece via via svuotandosi sempre più, finendo con il creare una vera e propria emergenza per la mancanza di giovani disposti a sedersi al volante di un camion. Un’emergenza (aggravata  sicuramente dal costo per conseguire le patenti per guidare i veicoli industriali che è continuamente aumentato fino a raggiungere livelli tali da costringere anche giovani potenzialmente interessati a rinunciare) che oggi riporta a cercare  una possibile nuova soluzione proprio guardando al mondo in divisa. Come? Grazie a un accordo, sottoscritto  il 23 settembre  dal presidente dell’associazione di categoria Anita, Thomas Baumgartner e da Franco Lunerti, a capo del I Reparto di Segredifesa (ministero della Difesa) Continua a leggere

La nave capace di viaggiare nel tempo esiste. Ed è pronta a salpare dal Salone nautico di Genova

Un primo viaggio alla scoperta del Salone nautico di Genova del futuro. E’ anche questo l’edizione 2022 del principale evento nautico italiano destinato, proprio grazie ai rivoluzionari progetti di trasformazione, a scalare nei prossimi anni le classifiche mondiali degli appuntamenti più importanti con il mondo della nautica. Trasformazioni che verranno “anticipate” dall’edizione 2022, in programma dal 22 al 27 settembre, capace di fare da “apripista” verso il futuro stabilendo addirittura dei record prima ancora di salpare. Come testimoniano i numeri: quelli delle oltre mille imbarcazioni in mostra “timonate” a Genova dai responsabili di 998 brand, con addirittura 168 novità assolute: quelle del + 37,3 per cento di biglietti acquistati in prevendita rispetto al 2021; ma anche i numeri delle dimensioni degli spazi espositivi in acqua, aumentati del 5,2 per cento, prima, importantissima, “anticipazione” di un profondissimo restyling del Salone con la completa ristrutturazione del Waterfront di Levante, ridisegnato dall’Architetto Renzo Piano, che a partire dal 2023 donerà all’esposizione nuove darsene, spazi espositivi a terra, hotellerie, servizi, parcheggi interrati. Continua a leggere

Sempre più donne al volante dei camion con gli “incentivi rosa” contro la mancanza di autisti?

E’ protagonista da anni del mondo dell’insegnamento e della formazione (come responsabile delle politiche scolastiche di Forza Italia e, nei Governi Berlusconi II eIII, sottosegretario al ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, autrice di una serie di proposte di riforma del sistema scolastico, riassunte nel libro “La scuola che non c’è”): praticamente impossibile, per lei, invitata dalla Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo, a “salire in cattedra” per spiegare agli associati quale potrebbe essere il suo impegno nel settore dell’autotrasporto qualora venisse eletta il 25 settembre, non partire dalla formazione dei nuovi autisti, tema bollente da tempo considerata la vera e propria fuga in massa dei giovani da questo lavoro. Ed è proprio partendo dalla formazione che Valentina Aprea, candidata per Forza Italia nel collegio di Bergamo, ha iniziato il suo intervento sottolineando, innanzitutto, come “ occorra formare una classe di nuovi professionisti della guida ad alta tecnologia. Percorrendo”, ha subito aggiunto”, una “strada a doppia corsia, capace di affiancare la teoria scolastica e la pratica aziendale. Continua a leggere

Il Brennero isola sempre più l’Italia: ai divieti su strada adesso si sommano gli stop lungo la ferrovia

Spostare sempre più merci (ma anche passeggeri) trasportate dalla strada alla ferrovia: un “tormentone” che da decenni viene puntualmente riproposto agli italiani, dilungandosi sulla volontà di farlo, sui vantaggi soprattutto in termini di lotta all’inquinamento e tutela dell’ambiente. Belle parole, alle quali sono spesso seguiti e continuano a seguire fatti non altrettanto belli. Anzi a volte brutti: ultimo esempio, in ordine di ”apparizione”, l’ennesima riduzione della capacità ferroviaria al Brennero comunicata da una nota di Mercitalia Continua a leggere

“La svolta verso la mobilità elettrica nasconde montagne di carbone bruciato per produrla”

“C’è una piramide di progetti da realizzare per consentire all’Italia di ripartire, di essere competitiva sui mercati internazionali, e in cima a questa piramide c’è una pietra senza la quale si rischia di ritrovarci in un nuovo medioevo: una pietra miliare rappresentata dalla realizzazione di una nuova e moderna rete di infrastrutture. Nuovi cantieri che connettano strade, ferrovie, porti e che a differenza di quanto qualcuno vorrebbe far credere non viaggiano in direzione opposta alla sostenibilità ambientale ma, in realtà, la sostengono. Perché la tutela dell’ambiente passa attraverso lo sviluppo sostenibile che significa proprio modernizzazione delle infrastrutture e non dalla loro paralisi, perché tagliare l’inquinamento significa impedire che milioni di mezzi stiano fermi in cosa a bruciare carburante. Perché la transizione ecologica non si fa con i divieti ideologici che servono solo a raggiungere un obiettivo: uccidere il Paese”. Alessandra Gallone, senatrice e responsabile nazionale di Forza Italia sui temi ambientali, Continua a leggere

“Elettori a un bivio: da una parte ci sono le infrastrutture, dall’altra la paralisi”

Non ha fornito  un’ “indicazione” su quale schieramento o candidato votare “perché ognuno deve scegliere liberamente a chi affidare la guida del Paese e perché il compito dell’associazione non è non sarà mai fare politica ma solo fare politica dell’autotrasporto”. Ma due spunti di riflessione “fondamentali in attesa del voto del 25 settembre” Paolo Uggé, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, ha invece voluto darli: “innanzitutto andare a votare, perché non farlo significherebbe semplicemente lasciare ad altri la decisione, salvo poi pentirsene se al Governo si insediassero degli incapaci”. E poi “distinguere fra chi è pronto a realizzare nuove infrastrutture e a connetterle fra loro, garantendo così un futuro all’Itala, e chi invece accecato da un’ideologia ignorante pensa solo a combatterle, senza capire che strade e autostrade, ferrovie, porti e interporti Continua a leggere

“Le infrastrutture trasportano lavoro. Lo dimostra la strada che ha creato 9000 occupati”

“La nuova autostrada Dalmine – Treviglio? Il tema non è se farla o no, considerato che l’iter per la sua realizzazione è già partito e che la Regione Lombardia ha già destinato all’opera un contributo di 130 milioni di euro, ma come realizzarla. Quello di cui si dovrà parlare d’ora in poi riguarderà quali scelte adottare per contenere il più possibile l’impatto sul territorio, quali opere compensative definire ai tavoli delle trattative con gli amministratori dei Comuni interessati”. A fare chiarezza sul “caso nuova autostrada”, progetto contestato soprattutto da chi la cifra prevista per i lavori, oltre 550 milioni di euro,  avrebbe preferito  destinarla a lavori di manutenzione stradale di centinaia di chilometri di strade della provincia, è stato Alessandro Sorte parlamentare bergamasco con un passato, recente, da assessore regionale lombardo alle Infrastrutture e mobilità. Continua a leggere

Aiuti per l’autotrasporto a quota un miliardo di euro grazie al nuovo fondo da 100 milioni

Ha raggiunto quota un miliardo di euro la somma degli “aiuti” messi a disposizione nel 2022 del mondo dell’autotrasporto messo in ginocchio dall’aumento dei costi di carburante oltre che di additivi, pneumatici e non solo. Un traguardo raggiunto grazie all’istituzione di un nuovo fondo di 100 milioni di euro che è andato ad affiancare altre due manovre varate dal Governo: la proroga fino al 31 ottobre 2022 del taglio delle accise e la destinazione di altri 100 milioni di euro alle imprese di trasporto pubblico locale e regionale su strada, su ferrovia e su acqua. “Non potevamo rimanere insensibili alla richiesta di sostegno che viene da un settore strategico per il Paese e determinante per la qualità della vita delle persone e le attività delle imprese”, ha detto la viceministra delle Infrastrutture e mobilità sostenibili Teresa Bellanova Continua a leggere