Un primo viaggio alla scoperta del Salone nautico di Genova del futuro. E’ anche questo l’edizione 2022 del principale evento nautico italiano destinato, proprio grazie ai rivoluzionari progetti di trasformazione, a scalare nei prossimi anni le classifiche mondiali degli appuntamenti più importanti con il mondo della nautica. Trasformazioni che verranno “anticipate” dall’edizione 2022, in programma dal 22 al 27 settembre, capace di fare da “apripista” verso il futuro stabilendo addirittura dei record prima ancora di salpare. Come testimoniano i numeri: quelli delle oltre mille imbarcazioni in mostra “timonate” a Genova dai responsabili di 998 brand, con addirittura 168 novità assolute: quelle del + 37,3 per cento di biglietti acquistati in prevendita rispetto al 2021; ma anche i numeri delle dimensioni degli spazi espositivi in acqua, aumentati del 5,2 per cento, prima, importantissima, “anticipazione” di un profondissimo restyling del Salone con la completa ristrutturazione del Waterfront di Levante, ridisegnato dall’Architetto Renzo Piano, che a partire dal 2023 donerà all’esposizione nuove darsene, spazi espositivi a terra, hotellerie, servizi, parcheggi interrati. Un “varo” del Salone sotto i migliori auspici, compresi quelli forniti dal la presenza di un autentico mare di giornalisti approdati a Genova da 35 Paesi per raccontare il “nuovo miracolo italiano della nautica” e, soprattutto, di numerosissimi acquirenti pronti a ripartire da Genova con l’imbarcazione dei propri sogni. “Un Salone Nautico in continua crescita e con gli spazi già in costruzione che ci garantiranno lo sviluppo dei prossimi 10 anni”, come ha evidenziato in occasione della presentazione dell’evento Saverio Cecchi, presidente di Confindustria nautica, organizzatrice della “sei giorni genovese” (la conclusione è prevista il 27 settembre) insieme con la società partecipata I Saloni nautici. “In questi giorni di preoccupazioni, sottolineiamo le note positive del momento”, gli ha fatto eco Carlo Maria Ferro, presidente Agenzia Ice, “l’export del Paese cresce come quello della Regione Liguria, che ha esportato nel primo semestre oltre 5 miliardi di beni mentre i numeri della nautica ci parlano di un export cresciuto nel 2021 del 49 per cento, dopo le sofferenze legate alla pandemia”. Note positive che ha voluto sottolineare anche Marco Bucci, sindaco di Genova, che ha puntato i riflettori sui lavori di restyling “con una banchina in più e, i canali pronti dall’anno prossimo, e per il 2024 tutto il waterfront di levante terminato: un’immagine incredibile per cittadini, turisti e visitatori cui passo dopo passo, come dice l’architetto Renzo Piano, stiamo consegnando un progetto difficilmente ripetibile e secondo a nessuno. Per questo ringrazio chi ha lavorato a una nuova edizione dei record e chi lavora in una città che ha battuto anche questa estate nuovi record per afflusso di visitatori” Record che il Salone ha già stabilito prima ancora di partire e che punta a migliorare ulteriormente anche grazie un fitto programma di eventi e manifestazioni (dai fuochi d’artificio in piazza De Ferrari in occasione dell’inaugurazione fino a ‘Genova, cambusa dei mari’,) destinati a “far navigare” il Salone in tutta la città”.
Testo realizzato da Pietro Barachetti – Baskerville Comunicazione & Immagine srl