Resistere al desiderio di lanciare al galoppo sfrenato i cavalli delle proprie moto lungo i sentieri che hanno visto nascere e crescere la leggenda della Valli Bergamasche, una delle competizioni di motoregolarità più famose al mondo, “domando” mille ostacoli, è stato impossibile e così sono saliti sulle loro case viaggianti, compagne di mille trasferte, per raggiungere il paddock allestito ai piedi di Città Alta, al campo Utili, pronti per schierarsi ai nastri di partenza. Ma impossibile è stato anche, una volta saliti nel borgo medievale (dove sul campo da calcio della Fara, davanti alla chiesa di Sant’Agostino, è stato allestito il parco moto) resistere al fascino della “perla turistica” di Bergamo che hanno percorso, questa volta a piedi, ammirati dalla bellezza dei suoi edifici, delle sue stradine, Continua a leggere