Trasporti e logistica, le frodi fiscali viaggiano sempre più “a bordo” delle false cooperative

Una presunta frode fiscale da oltre tre milioni di euro realizzata grazie alla creazione di false cooperative di autotrasporto e logistica, evadendo l’Iva con l’emissione di fatture per servizi mai erogati, con lo scopo di accumulare crediti d’imposta. A scoprirla sono stati gli agenti della Guardia di Finanza di Perugia che hanno voluto vederci chiaro sull’attività di un consorzio che non aveva dipendenti e subappaltava i servizi a cooperative o società a responsabilità limitata semplificata con un capitale sociale molto basso, la cui “vita” aveva breve durata e rappresentate da nullatenenti: prestanome , secondo gli inquirenti, messi al “volante” di un consorzio che riceveva commesse da imprese di trasporto e logistica della provincia che a loro volta operavano in franchising per corrieri nazionali. Continua a leggere



Il manuale che tutti i trasportatori dovrebbero leggere (per contribuire a salvare vite per strada)

Il complimento più bello e gradito gliel’ha fatto, probabilmente, un associato che ha acquistato il suo prontuario: “Da quando l’ho letto guardo con occhio diverso ogni operazione di carico fatto sui miei camion, faccio controllare e ricontrollare i fissaggi, senza badare a quanti minuti in più si “spendono”, perché è tempo “speso” nel migliore dei modi, perché dalla cura con cui è stata effettuata ogni operazione può dipendere la vita di persone che viaggiano sulle strade. E mentre lo leggevo continuavo a pensare che ogni giorno io ho sulle strade diversi camion e altrettanti dipendenti a cui tengo moltissimo, ma anche che per strada ci sono i miei familiari, miei carissimi amici e conoscenti che ogni giorno incrociano decine, centinaia di mezzi pesanti. Spero davvero che chiunque opera nel settore dell’autotrasporto e della logistica legga questo prontuario e sia spinto a fare le stesse riflessioni”. Continua a leggere