L’Italia ogni anno ha solo 15mila studenti che escono dalle scuole specializzate mentre la Germania ne conta 750mila: la strada da seguire per far si che le imprese nazionali possano trovare le figure professionali di cui da tempo lamentano la carenza, primi fra tutti autisti e operatori logistici ma anche macchinisti, marittimi ed elettricisti, deve passare obbligatoriamente attraverso gli istituti tecnici superiori. A ribadire la necessità, sempre più vitale, di formare sui banchi di scuola giovani qualificati da inserire nel mondo del lavoro è stato Guido Grimaldi, presidente di Alis, Continua a leggere