Evasione fiscale, dipendenti “in nero”: una verifica inguaia un’azienda di trasporti siciliana

Evasione fiscale e utilizzo di manodopera in nero: sono queste le accuse mosse dagli agenti della Guardia di Finanza di Carini, in provincia di Palermo, nei confronti dei titolari di una ditta attiva nel settore del trasporto di merci su strada in via esclusiva per una nota catena di vendita di elettrodomestici che nel corso degli ultimi quattro anni non avrebbe versato imposte per circa 700 mila euro tra Irpef e Irap facendo lavorare quattro dipendenti in “nero” senza alcuna formalizzazione del rapporto lavorativo e altri 45 dipendenti in modo irregolare, assunti con contratto part time ma di fatto impiegati settimanalmente per 70 ore di lavoro, 50 ore in più rispetto alle 20 ore previste nei loro contratti. Continua a leggere

Ignoranza e ideologia: ecco cosa spinge degli “invasati” a fermare i motori diesel più puliti

Gli invasati dall’ideologia che bloccano anche i diesel “puliti”. Ha intitolato così, Pierluigi Bonora, il proprio editoriale su Fuorigiri, il magazine online di automotive de ilgiornale.it., sezione della versione on line del quotidiano dedicata al mondo dei motori, a due, quattro e più ruote, e a tutto quello che gravita attorno. Un titolo che riassume alla perfezione il pensiero di ormai milioni d’italiani stanchi di un governo che invece di usare il buon senso e l’intelligenza usa l’ideologia più becera: quella che impedisce di vedere come stanno realmente le cose ma spinge a “colpire” il nemico anche se il vero nemico non è quello. Ideologie che, la storia insegna, può provocare solo danni, spesso gravissimi. Continua a leggere

La rovina dell’Italia passa anche dal Brennero, ma i politici sembrano non volerlo capire

Repetita iuvant, ovvero “le cose ripetute aiutano”, affermavano gli antichi romani. Un detto che nella “Roma moderna”, cabina di guida di un Paese che sembra sempre più lanciato verso il baratro, val la pena ribadire per far capire a pochi (i politici) cose che riguardano il futuro di molti: decine di milioni di cittadini e lavoratori. È proprio nella speranza di aiutare i politici a capire che Conftrasporto ha deciso di “ripetere” gli inviti a intervenire sul caso Austria, con la chiusura del Brennero ai tir e dunque alle merci italiane. Un caso di vitale importanza, che deve essere preso in considerazione con la massima attenzione, perché non si tratta di una questione di interesse esclusivo dell’autotrasporto: la perdita di competitività riguarda l’intera economia del Paese e conseguentemente gli interessi dei suoi cittadini. Duecentododici miliardi di euro: Continua a leggere

Di Pietro: “La direzione generale che doveva sorvegliare sulle strade è una scatola vuota”

“Nel 2012 è stata istituita al ministero delle Infrastrutture un’apposita direzione generale del sistema di sorveglianza su strade e autostrade, ma non hanno messo né il personale, né i mezzi, né le strutture, è un contenitore vuoto”. A raccontarlo, ospite della trasmissione L’Italia s’è desta, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano, è stato l’ex pm di Mani Pulite ed ex ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro aggiungendo che oggi in Italia serve un piano straordinario di manutenzione . Continua a leggere

“Monopattini e seggiolini? La politica si occupi invece di morti sulle strade, disoccupati…”

L’Italia è guidata da politici che si preoccupano di far circolare la gente in città sui monopattini, di fare una legge per pochissime (fortunatamente) persone con problemi che dimenticano i figli abbandonati in auto, di far scattare divieti non appena compare un po’ di nebbia, ma che sembrano del tutto incapaci di affrontare i veri e grandi problemi del Paese, che riguardano milioni di lavoratori. Incapaci, per esempio, di affrontare in modo decisivo e risolvere problemi come quelli che hanno per protagonisti Alitalia, Autostrade, Ilva, o gli ostacoli alla mobilità introdotti dal governo austriaco al valico del Brennero impedendo alle merci italiane di viaggiare liberamente, come dovrebbe essere garantito, nel vecchio continente. Continua a leggere

Diploma in trasporti e logistica: Torino apre un nuovo collegamento fra scuola e lavoro

C’è una nuova strada pronta a collegare il mondo della scuola con quello del lavoro, a mettere decine, centinaia di studenti in condizione di poter trovare uno sbocco professionale “costruendosi” una carriera nel mondo dei trasporti e della logistica. È quella aperta grazie al primo innovativo corso di studi in Italia per il diploma in trasporti e logistica nato dalla collaborazione fra l’Istituto di istruzione superiore Galilei Ferrari di Torino, la Fai (federazione autotrasportatori italiani) del capoluogo piemontese, e S.I.TO. SpA Interporto Torino, che hanno sottoscritto un nuovo accordo per sostenere la qualificazione e l’innovazione dei percorsi scolastici di istruzione tecnica e professionale industriale. Continua a leggere

Ancora un crollo in galleria, sulla Torino Savona. Bisogna aver paura di viaggiare nei tunnel?

Ancora un crollo in galleria dopo quelli sulla A26 e A10: questa volta è successo nella galleria ‘Ricchini, nel comune di Quiliano (Savona), sulla A6 Torino-Savona (la stessa dove, lo scorso 24 novembre, è crollato un pezzo di viadotto travolto da una frana) dove una parte di intonaco della volta si è staccato cadendo sulla corsia dove fortunatamente, vista anche l’ora notturna, non stava passando alcuna auto. Continua a leggere

In 200 gallerie c’è il rischio di crolli? L’allarme in una lettera trovata dalla Guardia di Finanza

In Italia ci sono oltre 200 gallerie (105 sparse su tutta la rete autostradale gestita da Aspi e altre 90 circa e in carico ad altre concessionarie) a rischio di possibili cedimenti o crolli? È quanto ipotizzano due articoli pubblicati dai quotidiani La Repubblica e La Stampa, citando come “prova” una documento inviato dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici, due mesi prima del crollo nella galleria Bertè sulla A26, alla direzione generale del ministero delle Infrastrutture e i trasporti, alla società Autostrade, al Dipartimento dei Vigili del Fuoco e a tutti i Provveditorati alle opere pubbliche d’Italia. Continua a leggere

L’auto che non parte se il conducente è ubriaco esiste. Ma il ministero non la fa “partire”

Si chiama alcolock, ed è un etilometro montato sull’auto. Finlandia e Svezia l’hanno reso obbligatorio su veicoli commerciali e scuolabus, altri 15 Paesi europei lo stanno testando. In Italia una legge prevede la sua installazione facoltativa con le compagnie assicurative disposte  a offrire robusti  sconti, Peccato però che manchino i decreti attuativi che il ministero dei trasporti non ha emanato. A denunciarlo, dopo la tragedia della Valle Aurina costata la vita a sette persone travolte dall’auto di un operaio ubriaco, è Beppe Severgnini che nel suo appuntamento sul Corriere della Sera on Line denuncia come “ limitare le stragi del sabato sera e bloccare il guidatore ubriaco sia possibile: basta volerlo”. Continua a leggere

Uggè: “L’Italia dica no all’Europa su tutto fino a quando l’Austria non dirà sì ai tir al Brennero”

“Il sistema economico italiano, a cominciare da quello produttivo, non è più in grado di sopportare il danno causato dai divieti imposti dall’Austria che dal 1° gennaio ha introdotto nuovi limiti al transito di tir italiani al valico del Brennero, giustificandoli con il pretesto della tutela ambientale ambiente, come se i mezzi pesanti austriaci spargessero nell’aria essenze floreali. L’Austria così danneggia sistematicamente la nostra economia e finche’ la questione non sarà risolta l’Italia dovrà fare muro in Europa , opponendosi a tutti i provvedimenti che l’Ue proporrà, su qualsiasi tema”. Continua a leggere

Traghetti per le isole, per garantire il servizio lo Stato pagherà ancora 72 milioni a Tirrenia?

Il Governo è pronto a prorogare la convenzione con la compagnia di navigazione Tirrenia continuando a versare 72 milioni di euro all’anno alla flotta timonata dalla famiglia Onorato perché continui a garantire la continuità dei collegamenti marittimi con la Sardegna e la Sicilia? A ipotizzarlo è un articolo pubblicato dal quotidiano La Nuova Sardegna,  riportando una notizia che ha cominciato a circolare insistentemente proprio dopo la riunione sul “caso Tirrenia” avvenuta tra il ministro per le Infrastrutture e i trasporti, Paola De Micheli , e i responsabili sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti. Continua a leggere

Politici frustrati: “Le leggi non fermano le stragi stradali”. Forse perché non le fanno rispettare?

Nella battaglia contro chi guida ubriaco e drogato e provoca vittime innocenti i politici si sentono “frustrati” perché “sulla carta ci sono già tutte le sanzioni e le fattispecie, eppure non si riesce a far diminuire questi episodi”. Parola della vicepresidente della Commissione Trasporti Deborah Bergamini, di Forza Italia, che chiede di “investire in campagne di sensibilizzazione” .La stessa richiesta fatta dalla “collega” di Forza Italia Vincenza Labriola ( che a questa richiesta ne aggiunge però un’altra, ben più importante ma incredibilmente  spesso dimenticata da chi è al Governo: quella di avere maggiore presenza della Polizia sulle strade”. Continua a leggere

Cinture di sicurezza sugli scuolabus: perché aspettare fino al 2024 per renderle obbligatorie?

Cinture di sicurezza obbligatorie sugli scuolabus, ma solo a partire dal 2024. È una delle nuove norme norme per aumentare la sicurezza stradale in votazione alla Camera e che prevede, sempre in difesa degli alunni delle scuole la realizzazione da parte dei Comuni delle Zone scolastiche, vale a dire le strade intorno alle scuole in cui limitare la velocità a 30 chilometri orari, almeno durante gli orari di entrata ed uscita; oppure la possibilità di attraversamenti pedonali rialzati ad altezza marciapiede, con conseguente rallentamento delle auto; Continua a leggere

Divieti di circolazione per i mezzi pesanti, ecco mese per mese il calendario per il 2020

Il  ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti  ha pubblicato il calendario dei  divieti di circolazione per i  mezzi pesanti sopra le 7,5 tonnellate per  il 2020  previsti sulle strade extraurbane, nei giorni festivi e in altri giorni particolarmente critici per la circolazione per garantire le migliori condizioni di  sicurezza. Ecco mese per mese le date “vietate” ai tir. Continua a leggere

A 26, le pareti della galleria a fianco di quella crollata sono intrise d’acqua e stanno marcendo?

“Piena di pozze e infiltrazioni d’acqua nonostante non stia piovendo da giorni, con le pareti rigate d’acqua che sono all’apparenza marcescenti”. A descrivere così  la galleria lungo l’autostrada A26 a fianco di quella crollata, denunciando  l’ennesimo “disastro infrastrutture”, è stata la capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale Alice Salvatore che ha pubblicato un video su facebook. Continua a leggere