Si muore maggiormente (e purtroppo sempre di più) sulle autostrade e sulle strade extraurbane mentre le vittime di incidenti diminuiscono sulle strade urbane. Ad affermarlo sono i responsabili di Aci e sottolineando come nel primo semestre 2019 si sia verificata una riduzione sia del numero di incidenti stradali con lesioni a persone (82.048, pari a -1,3 per cento) sia del numero dei feriti (113.765, -2,9 per cento), ma con un totale delle vittime entro il trentesimo giorno (1.505, che ha fatto registrare invece un +1,3 per cento, facendo allontanare così l’obiettivo europeo di riduzione del 50 per cento delle vittime entro il 2020.L’aumento delle vittime e’ frutto, in particolare, dell’incremento registrato sulle autostrade (oltre il 25% per ceto e sulle strade extraurbane (+0,3 per cento) mentre nelle città i stima, invece, una diminuzione pari a circa il 3 per cento.