“È ora che il governo italiano agisca allo stesso modo dell’Austria, imponendo una tassa. Sappiamo bene che così si violano le norme comunitarie, ma solo così gli eurocrati saranno costretti ad agire in fretta evitando che il tempo che intercorre tra una decisione dell’Alta Corte e l’entrata in vigore di norme punitive per il nostro Paese consenta di far perdere ulteriori quote di mercato alle nostre imprese”. A chiedere al Governo di dire basta e agire senza più alcuna remora facendo “muro contro muro” contro il Governo austriaco, deciso a introdurre nuovi inasprimenti dei divieti di circolazione per i Tir italiani al valico del Brennero, è il vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè che non ha usato mezzi termini chiedendo una “tassa per questi arroganti”, tassa da imporre a tutti i mezzi pesanti stranieri in ingresso nel Belpaese attraverso il valico fra Italia e Austria. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 4 Giugno 2019
La lotta all’inquinamento riparte dalla nuova stazione di rifornimento Gnl di Sommacampagna
Per dare vita a un sistema di trasporto sostenibile, sia dal punto di vista economico sia ambientale, è fondamentale che più realtà, dalle aziende di trasporto alla committenza, dai fornitori di carburante ai rivenditori, dai costruttori di mezzi ai concessionari, fino ai legislatori, lavorino insieme, percorrendo la stessa strada e condividendo i traguardi da raggiungere. Un concetto che i responsabili di Italscania hanno sempre sostenuto e che hanno voluto ribadire ancora una volta in occasione dell’inaugurazione, a Sommacampagna, di un nuovo punto di rifornimento Gnl realizzato da “Dalla Bernardina F.lli”, azienda veneta specializzata nella commercializzazione di carburanti. Continua a leggere
Divieti al traffico dei mezzi pesanti al Brennero, il Tirolo non solo non lascia: raddoppia.
I divieti di transito per mezzi pesanti sull’autostrada del Brennero non solo non verranno “cancellati” ma potrebbero addirittura aumentare: il governo tirolese sta infatti valutando non solo di “lasciare”, ma di “raddoppiare” estendendo ulteriormente la durata del contingentamento dei mezzi pesanti a Kufstein Nord, che attualmente si verifica dalle 5 alle10, con la possibilità addirittura di un contingentamento giornaliero. Un’ipotesi duramente criticata dai vertici della Camera di commercio di Bolzano secondo i quali deve essere “trovata una soluzione “che prescinda dai blocchi del traffico dannosi per l’economia. In questo modo, non si diminuisce il traffico: lo si ritarda soltanto”, si legge in una nota dove si denunciano i “gravi danni causati alle esportazioni italiane e altoatesine. Continua a leggere