Ci sono molte bufale (o se si preferisce un linguaggio più moderno troppe fake news) che viaggiano sulla costruzione della nuova linea ad alta velocità Torino – Lione . Ed è proprio contro queste false notizie che Confindustria Piemonte ha avviato una campagna informativa digitale invitando gli imprenditori piemontesi a condividere le informazioni corrette attraverso brevi pillole video. Un viaggio contro l’informazione sbagliata e, spesso, pilotata, visibile sui canali social ufficiali di Confindustria Piemonte e sul sito web www.confindustria.piemonte.it. giunto alla terza puntata, dopo quelle con il presidente di Confindustria Piemonte Fabio Ravanelli (che ha ricalcolato i costi a carico dell’Italia per la costruzione dell’opera) e con la presidente dei Giovani di Confindustria Piemonte Giorgia Garola (che ha spiegato i vantaggi che la nuova linea porterà anche al traffico passeggeri). Protagonista della terza puntata il presidente di Confindustria Cuneo, Mauro Gola, che spiega invece perché non è più possibile pensare di utilizzare la vecchia linea per il traffico merci. “La vecchia linea è oggi utilizzata da poche decine di treni merci al giorno perché obsoleta, inefficiente e inadeguata agli standard di sicurezza internazionali”, spiega Mauro Gola, precisando che “ha pendenze fino al 30 per cento, un percorso molto tortuoso e curve pericolose. Per questo è stata progressivamente marginalizzata dai traffici, perché non è e non sarà mai in grado di trasportare treni merci competitivi, che sono lunghi e pesanti”. “Se la tratta di valico non sarà sostituita da un’infrastruttura moderna”, conclude Mauro Gola nella sua “pillola”, “mancherà l’unico collegamento trasversale sotto le Alpi bypassando l’Italia a vantaggio degli itinerari a Nord. E poi, tutti i tunnel ottocenteschi delle Alpi sono in via di sostituzione. Perché il nostro no?”.