Genova rivuole il camion simbolo della tragedia fermo a un soffio dal baratro sul ponte Morandi

La foto di quel camion, fermo a un soffio dal baratro del ponte Morandi crollato, ha fatto il giro del mondo. E ora Genova chiede di riavere quel mezzo, diventato un simbolo della tragedia e della città stessa,che apparteneva a una catena di supermercati e che dopo essere stato messo in vendita era finito a Dalmine, parcheggiato sul piazzale della Italcar, un’azienda che commercia in veicoli industriali dove in molti hanno scattato foto e fatto selfie. L’azienda genovese che lo aveva ceduto ha già preso contatti per riacquistarlo.

Cantieri fermi, sbloccarli darebbe lavoro a 23mila persone per 5 anni nella sola Toscana

Oltre ventitremila posti di lavoro l’anno per cinque anni, per un totale di 116 mila “stipendi garantiti. È quanto “produrrebbe” sbloccare e completare le infrastrutture già autorizzate e finanziate nella sola Toscana, con un impatto sul Prodotto interno lordo di circa 8 miliardi di euro. Il dato emerge dal quadro presentato nel convegno che la Cisl Toscana, insieme alle sue categorie dei settori costruzioni (Filca) e trasporti (Fit) ha organizzato a Firenze e a cui hanno preso parte anche la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan, i segretari generali nazionali di Fit e Filca, il presidente della Regione Enrico Rossi, i rappresentanti delle categorie economiche toscane. Continua a leggere

E45 Orte-Ravenna, l’emergenza dura da 70 giorni e il Governo non ha trovato il tempo di agire?

Sono trascorsi 70 giorni dalla decisione della magistratura di sequestrare e chiudere il viadotto Puleto sulla E45 Orte-Ravenna, in provincia di Arezzo, nell’ambito dell’inchiesta sul cedimento di una piazzola della stessa E45 avvenuto l’11 febbraio scorso, e dal Governo non è giunta nessuna risposta alla richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza avanzata dalle Regioni Emilia-Romagna, Umbria e Toscana, così come alla richiesta dei sindaci di un incontro con il ministro dello Sviluppo Economico per affrontare la situazione di difficoltà in cui sono venute a trovarsi le imprese del territorio. E, come non bastasse, il silenzio è calato anche sull’impegno assunto dal ministero del Lavoro, nell’incontro del 5 marzo 2019, di adottare tempestivamente un provvedimento di autorizzazione per l’utilizzo di ammortizzatori sociali a sostegno delle aziende e dei lavoratori dipendenti e autonomi. Continua a leggere

Truffa sulle accise per il gasolio, su novemila fatture controllate duemila erano false?

I nomi dei rappresentanti legali di 4 aziende di autotrasporto di Comiso, Ragusa e Vittoria sono stati iscritti nel registro degli indagati nell’ambito di un’inchiesta su una presunta truffa sulle accise sui carburanti scoperta dai finanzieri del Comando provinciale di Ragusa che hanno sequestrato per un milione di euro. L’operazione, battezzata “Carbon Tax”, avrebbe permesso di svelare un collaudato sistema per ottenere crediti d’imposta basati su fittizi consumi di carburante e realizzare forme di evasione fiscale. In totale sono state acquisite e analizzate circa 9 mila fatture, di cui oltre 2 mila sottoposte a sequestro perché ritenute false, per un importo di circa 1,8 milioni di euro e con un credito d’imposta così ottenuto che, solo con riferimento al beneficio della “Carbon tax”, vale circa 300 mila euro. Continua a leggere

Rimborso delle accise sul gasolio 2019, c’è un mese di tempo per presentare le domande

Scatta dal 1°aprile (fino al 30) per le imprese di autotrasporto la corsa al recupero delle accise sul gasolio per il primo trimestre 2019. Cliccando sul sito dell’Agenzia delle dogane e utilizzando il software disponibile (cliccate qui), le imprese potranno presentare la dichiarazione per un importo del credito di imposta rimborsabile di  214,18 euro  ogni mille litri di gasolio per i veicoli di massa complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate esclusi i veicoli Euro 2 o ancora più “datati” che non hanno più diritto al credito d’imposta sulle accise, Continua a leggere