Traffico aereo in decollo: l’Italia avrà 4000 posti di lavoro in più ogni milione di passeggeri

Per i prossimi anni si prevede una crescita esponenziale del traffico aereo destinata a creare 4000 mila posti di lavoro in più ogni milione di passeggeri. Una grande opportunità che l’Italia deve saper cogliere facendo sistema, creando sinergie, come abbiamo fatto faticosamente in questi anni e i risultati si vedono”. Ad affermarlo è stato il presidente di Assaeroporti Fabrizio Palenzona che nel suo intervento alla Conferenza nazionale del trasporto aereo ha lanciato un appello ai soggetti della filiera a “lavorare per pianificare lo sviluppo del settore guardando al futuro e intercettando le opportunità”. Continua a leggere

Accusato di violenza sessuale e ubriachezza al volante: gli hanno fatto guidare lo scuolabus

Perché una persona con simili precedenti guidava un pullman per il trasporto di ragazzini?. La domanda che si è posto il ministro dell’Interno Matteo Salvini è la stessa che si sono fatta probabilmente milioni di genitori: come è possibile che una persona precedenti per guida in stato di ebbrezza e violenza sessuale fosse stato messo al volante di uno scuolabus? Nessuno aveva verificato a chi avrebbe affidato la vita e l’incolumità dei bambini? Non esistono regole che impongono severi controlli in un’attività tanto delicata? “Voglio vederci chiaro”, ha commentato Matteo Salvini e c’è sa giurare che sono milioni di italiani a volere la stessa cosa: sapere “come si è arrivati”, e con quali responsabili, a quanto accaduto a San Donato, alle porte di Milano, dove un uomo di 47enne di origini senegalesi, è stato arrestato dopo aver sequestrato un autobus carico di studenti aver dato fuoco al mezzo causando una lieve intossicazione di alcuni studenti. Continua a leggere

Via della seta, un giallo che si rispetti non può svelare subito il nome del colpevole…

In ogni libro giallo che si rispetti l’assassinio lo si scopre solo nelle ultime pagine. Nel “giallo della Via della Seta” invece il nome del possibile “colpevole” è già svelato all’inizio della storia: è il vice premier Luigi di Maio. E a togliere qualsiasi suspense ai lettori non è certo stato un “signor nessuno”, magari desideroso di “colpire” in qualsiasi modo il leader del movimento 5 stelle: è bastato prendere spunto da quanto dichiarato dal capo del Governo, Giuseppe Conte, che parlando dell’accordo raggiunto con la Cina ha voluto “ringraziare tutti i ministri per questo obiettivo, ma in particolare il ministro Luigi di Maio per l’impegno profuso nella predisposizione di questa importante intesa”. Il premier Conte, che ha una conoscenza diretta dei fatti, sostiene dunque che la vicenda Via della Seta è un risultato dell’azione del vice primo ministro Luigi Di Maio al quale, quindi, sono da ascrivere sia le opportunità sia i rischi. Continua a leggere