Futuri professionisti dei trasporti, il progetto partito da Parma ha già percorso molta strada

Quanta “strada” ha percorso il progetto Logistics transport farm, iniziativa partita da Parma e Piacenza e che ha visto il mondo dell’autotrasporto e della scuola “viaggiare” insieme, uno accanto all’altro, per  formare futuri professionisti del trasporto e logistica capaci di rispondere alle reali esigenze delle aziende? Per dare una risposta a questa domanda, a nove mesi dalla sottoscrizione dell’accordo che ha dato il via al progetto, i promotori dell’iniziativa hanno deciso di ritrovarsi nella sede dell’azienda Lanzi Trasporti di Parma per ripercorrere il cammino compiuto da  questa best practice di collaborazione tra mondo della formazione e mondo imprenditoriale, presentando  i primi risultati non solo a tutti i protagonisti, ma anche a una delegazione del ministero dell’Istruzione, università e ricerca guidata dal sottosegretario Salvatore Giuliano, accompagnato dal capo dipartimento Carmela Palumbo. Primi risultati decisamente positivi che hanno permesso di potenziare realmente l‘attività scolastica degli istituti coinvolti nel nuovo  Polo tecnico professionale sui trasporti e logistica  (I.I.S.S. Berenini di Fidenza; I.T.I.S. Da Vinci di Parma e I.S.I.I. Marconi di Piacenza,) grazie alle iniziative “tracciate”, in un perfetto gioco di squadra, dai responsabili delle aziende parmensi Lanzi Trasporti srl e Sani Trasporti srl, dell’azienda piacentina Alberti e Santi Srl, dall’Unione parmense degli industriali e Confindustria Piacenza, dalla Fai Emilia e dagli enti di formazione For.P.In. di Piacenza e Cisita Parma. Associazioni, aziende e scuole che già a novembre scorso, a una manciata di mesi dalla “partenza”, hanno potuto tagliare un importante traguardo, con la creazione all’interno dei corsi di logistica dei tre istituti di un ufficio trasporti aziendale grazie alla software house trentina Sima che ha messo a disposizione il proprio gestionale, consentendo ai ragazzi di esercitarsi sullo strumento con cui in azienda viene gestita l’intera area trasporti. Negli ultimi tre mesi è stato invece realizzato un intenso calendario di attività seminariali che ha visto il coinvolgimento appassionato di manager di importanti aziende del territorio nel trasmettere competenze ed esperienze alle classi terze, quarte e quinte delle tre scuole che aderiscono al progetto. Studenti che hanno promosso a pieni voti l’iniziativa, almeno a giudicare dal numero degli iscritti alla sezione logistica dei tre istituti che in alcuni casi è addirittura raddoppiato rispetto al passato. Ed c’è da scommettere che il futuro porterà nuovi traguardi, sulla scia degli obiettivi definiti dal board di Logistics Transport Farm dove figurano, oltre al consolidamento delle attività promosse in questo anno scolastico, anche il potenziamento della didattica su reali casi aziendali e la promozione di gruppi di lavoro che sappiano favorire la collaborazione in team tra gli studenti, skill di cui i professionisti del domani non potranno certamente fare a meno. Un bilancio più che positivo dei primi nove mesi di attività analizzato con particolare attenzione dai protagonisti della presentazione (a cominciare dal  presidente di Fai Emilia Leonardo Lanzi per proseguire con  i dirigenti scolastici Elisabetta Botti, Rita Montesissa e Mauro Monti, il direttore dell’Unione Parmense degli Industriali Cesare Azzali, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna Stefano Versari e infine il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè) e promosso anche dal  sottosegretario al MIUR Salvatore Giuliano che ha ribadito il sostegno del Governo, anche con risorse aggiuntive, a percorsi di alternanza scuola-lavoro che siano di qualità e abbiano rispondenza con il percorso di studi degli studenti.

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