Auto sempre pulite, crescono gli autolavaggi. In aumento anche gommisti e centri di revisione

Crescono gli autolavaggi, ma anche i centri di revisione e i gommisti. Diminuisce il numero delle stazioni di servizio e degli elettrauto. Il quadro emerge dal volume “L’autoriparazione ed i suoi protagonisti”, edito da Autopromotec, che verrà distribuito in occasione della prossima edizione dei Autopromotec in programma a maggio a Bologna. Nel 2016, in Italia la rete di assistenza agli autoveicoli (carrozzerie, centri di revisione, elettrauti, gommisti, meccanici, autolavaggi, autoconcessionari e stazioni di servizio) era composta da 117.540 aziende, in crescita dello 0,5 per cento rispetto alle 116.948 aziende del 2014.  Continua a leggere

Produrre e non poter trasportare che senso ha? Anche l’industria scopre lo scandalo ponti

L’allarme, inascoltato, è già stato lanciato dagli autotrasportatori. Il blocco di fatto delle autorizzazioni ai trasporti eccezionali sta paralizzando diverse attività. La burocrazia (clicca qui) sta seppellendo di carte le aziende, i divieti stanno tenendo fermi i vari prodotti. Ora l’allarme viene rilanciato da chi produce. Un ponte, vietato dall’Anas al transito dei carichi eccezionali superiori alle 88 tonnellate, sulla statale 12 dell’Abetone e del Brennero nel mantovano, “tiene in scacco l’intera industria della caldareria, che rischia di perdere commesse per milioni di euro”.  Continua a leggere

Cavalcavia che crollano come castelli di carte? Controlliamo tutti gli appalti, i subappalti…

“Quel ponte si è piegato su se stesso: qualche problema nella realizzazione della infrastruttura ci deve essere. Occorre puntare i fari sull’intera filiera degli appalti e subappaltati pubblici, vanno controllati i lavori già realizzati e vanno verificati con scrupolo i cantieri futuri. Deve essere questa la priorità del ministero e non la progettazione di opere tanto faraoniche quanto eternamente rimandate”. Ad affermarlo è la presidente nazionale Cna-Fita Cinzia Franchini all’indomani della tragedia sfiorata a Fossano, nel Cuneese, dove un cavalcavia è crollato fortunatamente senza causare vittime.  Continua a leggere

La tecnologia? Se “accelera” troppo diventerà un’arma pericolosa in un nuovo Far West

Un grande storico francese oltre che uno dei più grandi osservatori dei cambiamenti a lungo termine che avvengono nelle civiltà, Fernand Braudell, sosteneva che in un mercato senza regole è il capitalismo di rapina a uscire vincitore. In sostanza un ritorno al Far West dove il pistolero più veloce elimina il più debole. Sarebbe stato straordinariamente interessante conoscere, se solo fosse stato ancora in vita, le riflessioni di questo grandissimo “osservatore del mondo” sui cambiamenti che negli ultimi tempi hanno visto protagoniste realtà capaci di spazzar via ogni “vecchia” regola del “gioco”: realtà pronte, per esempio, a conquistare a colpi di App il monopolio del trasporto passeggeri su taxi e auto a noleggio con conducente, come sta tentando di fare Uber; o magari di offrire ospitalità in casa propria, mettendola di fatto in affitto e magari offrendo pure cibo, attraverso portali come Airbnb…  Continua a leggere

Dove sono i ponti a rischio crollo? Conftrasporto: “La mappa del pericolo dev’essere una priorità”

La mappatura dei ponti stradali e autostradali è una questione della massima urgenza: è indispensabile per sapere quante strutture nelle condizioni di quelle che sono crollate negli ultimi mesi ci sono in Italia e fare prevenzione. Inoltre, in attesa di poter disporre, quanto prima, di questo strumento irrinunciabile, sarebbe opportuno verificare fra le strutture esistenti, quantomeno le più frequentate, per scoprire se siano in grado di sopportare il peso di mezzi molto pesanti Da 15 anni ci sono automezzi che viaggiano con carichi da 108 tonnellate al solo scopo di compiere un viaggio anziché tre. Dài e dài, anche la struttura più solida qualche segno di ‘stanchezza’ potrebbe darlo”. Ad avanzare al Governo la richiesta con “massima priorità” è stato il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè, immediatamente dopo aver avuto notizia del nuovo crollo di un cavalcavia, a Fossano, in provincia di Cuneo, il terzo nel giro di pochi mesi dopo la tragedia di Annone Brianza e quella in autostrada ad Ancona. Continua a leggere

Tre ponti crollati in sei mesi sono sufficienti per far partire i controlli e giustificare una “mappa”?

Quanti altri cavalcavia dovranno crollare sotto il peso del silenzio e dei controlli non fatti? E’ questa la domanda che Paolo Uggè, presidente di Conftrasporto,  aveva posto, dalle pagine di stradafacendotgcom24 e dal sito www.conftrasporto.it, all’indomani della tragedia del 28 ottobre 2016 ad Annone Brianza, in provincia di Lecco, dove un uomo era rimasto sepolto nella sua Audi A3 stritolata dal cavalcavia crollato mentre veniva attraversato  da un tir carico di bobine di metallo, ferendo anche sei persone. La stessa domanda se la stanno rivolgendo milioni di italiani oggi dopo il crollo di un nuovo cavalcavia avvenuto a Fossano in provincia di Cuneo, schiantatosi sulla strada sottostante dove una pattuglia di carabinieri si era fermata per allestire un posto di blocco e dove solo per miracolo non ci sono state vittime. Una tragedia solo sfiorata, mentre purtroppo così non era stato lo scorso 9 marzo quando  un ponte era crolla sulla A14 all’altezza di Camerano, tra Loreto e Ancona Sud, uccidendo un uomo e una donna. Continua a leggere

Patente subito sospesa a chi usa il telefonino al volante: il decreto firmato già a maggio?

Un autista allontana gli occhi dal volante per pochi istanti, giusto il tempo di scorrere con lo sguardo poche righe scritte su un sms appena ricevuto. Solo una manciata di secondi, sufficienti però a causare un impatto devastante e a uccidere sette persone. La scena appena descritta non è reale: è tratta dal film  “Sette anime” con Will Smith, ma farla diventare reale è facilissimo: in pratica può avvenire in ogni istante della giornata su milioni di auto su decine di migliaia di strade e autostrade d’Italia. Già, perché quello che l’attore americano fa sul set lo fanno  moltissimi automobilisti  quotidianamente, ignorando gli Sos lanciati più volte da chi, prove scientifiche alla mano, ha dimostrato come questo banale gesto  possa rallentare almeno del 30 per cento i tempi di reazione, aumentando esponenzialmente la possibilità di essere coinvolti in un incidente. Continua a leggere

Niente multa per le auto con targa straniera che circolano in Italia senza assicurazione

Chi circola in Italia con un’auto con targa straniera non deve dimostrare di avere l’assicurazione. Nessun obbligo e nessuna multa. Lo ha confermato il Dipartimento della Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno che ha risposto al consorzio della Polizia municipale Padova Ovest in merito all’applicazione dell’articolo 193 del Codice della Strada a veicoli con immatricolazione di diverso stato Ue, continuativamente stazionanti nel nostro Paese.   Continua a leggere

Uber potrà circolare, almeno per ora. Il Tribunale ha accolto la richiesta di sospensiva

“Non è ancora finita”. Inizia così il post su Facebook con il quale Uber annuncia la decisione del Tribunale di Roma di accogliere la richiesta di sospensiva dell’ordinanza che chiedeva l’interruzione dei servizi Uber a partire dal 17 aprile. “Siamo molto felici di potervi comunicare che sarà possibile continuare regolarmente ad utilizzare la nostra applicazione fino alla pronuncia del Tribunale sul nostro reclamo”, spiega il post.  Continua a leggere

Italiani al volante: bravi a parole, spericolati nei fatti. Rispettiamo il Codice della strada, anzi no

Promossi in teoria e bocciati nella pratica. A parole va tutto bene, ma poi, nei fatti, è tutta un’altra storia. Gli italiani dicono di rispettare il Codice della strada, ma scavando a fondo si scoprono continue infrazioni. È quanto emerge dall’indagine “Stetoscopio – Il sentire degli assicurati italiani”, promossa dalla compagnia assicurativa online Quixa sul tema della sicurezza sulle strade e condotta dall’istituto di ricerca Mps Evolving Marketing Research. In media oltre due terzi di guidatori (il 72 per cento) dichiarano di rispettare rigidamente tutte le norme stradali, ma indagando sui singoli comportamenti al volante “il castello di carte cade”.  Continua a leggere

Troppi morti in incidenti che non vedono coinvolti altri veicoli, l’Italia deve fare di più

In Italia si muore da soli. Anche sulle strade. Nell’Unione europea, una vittima della strada su tre perde la vita in collisioni che non vedono coinvolti altri veicoli. E nel nostro Paese la mortalità in questo tipo di incidenti è diminuita meno della media e resta più alta rispetto al resto d’Europa. Tra le cause principali, spiega l’Aci, in un comunicato, “l’anzianità del nostro parco veicolare, carente di dispositivi di sicurezza attiva”. Ma anche le strade possono fare molto.  Continua a leggere

Traffico e code: sulle strade la sorpresa nell’uovo di Pasqua sarà anche quest’anno sempre la stessa

Per chi a Pasqua si mette in viaggio la “sorpresa” nell’uovo è sempre la stessa. E non particolarmente piacevole: traffico e code su strade e autostrade. Sarà puntualmente così anche per le festività ormai alle porte con previsioni “targate” Anas, di un incremento di traffico su lunga e breve percorrenza su tutta la rete. Un’emergenza che sulla rete stradale e autostradale di oltre 26mila chilometri gestita da Anas sarà fronteggiata, a partire da venerdì 14 aprile,e fino a martedì 18, grazie a un piano di interventi coordinati per l’assistenza agli automobilisti e per ridurre i disagi determinati dalla presenza dei cantieri. Continua a leggere

Trasporto merci su treno, dopo gli incentivi statali sono in arrivo anche quelli regionali

Duecentomila euro all’anno per tre anni, per complessivi 600mila euro: è la cifra messa a disposizione dalla Regione Piemonte per favorire il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia, riducendo i costi del trasporto su ferro. Un ‘ferrobonus’ regionale con il quale i responsabili dell’assessorato ai Trasporti piemontese hanno voluto far “correre su due binari”, gli incentivi, garantendo l’applicazione dell’”aiuto” a livello regionale con le medesime modalità e limiti previsti dal provvedimento nazionale. E la stessa iniziativa adottata dalla regione Piemonte è in fase di adozione da parte anche di altre amministrazioni regionali. Continua a leggere

L’Italia viaggia ad Alta velocità, più treni e prezzi più convenienti rispetto al resto d’Europa

L’Italia è “l’unico Paese in Europa ad aver già liberalizzato l’Alta velocità”. Lo ha detto il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Graziano Delrio, a un convegno sul IV pacchetto ferroviario, nato per creare uno spazio ferroviario europeo unico. È una “grande conquista per i cittadini europei e italiani perché dimostra che l’Europa è davvero uno spazio unico di opportunità e di connessioni”. Il IV pacchetto ferroviario, ha detto Delrio, prevede “misure che miglioreranno la vita dei cittadini perché permetteranno un’Unione europea più connessa e senza connettività non c’è sviluppo sociale. Aprire uno spazio unico europeo ferroviario dà opportunità sociali ed economiche”.

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Bmw Serie 5, la sicurezza merita cinque stelle. Dai crash test tre stelle al furgone Fiat Doblò

Promossa in sicurezza a pieni voti. La Bmw Serie 5 ha ottenuto le cinque stelle, il massimo, nella terza serie di test EuroNcap 2017, il progetto internazionale di valutazione degli standard di sicurezza delle auto nuove di cui è partner l’Aci. Grazie “alla completa dotazione dei dispositivi di assistenza alla guida (ADAS)”, spiega l’Aci in una nota, la vettura tedesca offre “ottime performance” e raggiunge il “massimo punteggio del protocollo EuroNcap”. Per la Bmw Serie 5 c’è “soltanto qualche piccola criticità per la prova ‘pedone’, per quanto riguarda la protezione della zona pelvica”.  Continua a leggere