“Le mancate risposte da parte del Governo ai gravi problemi che colpiscono gli operatori dell’autotrasporto per la crisi Ilva, rischiano di sfociare in forme di protesta spontanee e incontrollabili. Le insoddisfacenti parole del ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Maurizio Lupi, che non danno certezze agli autotrasportatori creditori dell’Ilva, potrebbero favorire nei prossimi giorni l’esplosione di ulteriori manifestazioni sul territorio nazionale”. Ad affermarlo sono i responsabili delle principali associazioni di autotrasporto, Anita, Fai Conftrasporto, Cna Fita, Fisi Confetra, Confartigianato Trasporti e Sna Casartigiani, che dopo aver ascoltato le risposte fornite dal ministro all’esponente di Forza Italia, Luca Squeri, nel corso del Question time, hanno diffuso immediatamente un comunicato in cui annunciano “di non escludere iniziative di protesta ancora più forti se nella prossima settimana non dovessero essere trovate soluzioni concrete”.