Dopo sette anni consecutivi di calo tornano a crescere, anche se di poco, i consumi di benzina e gasolio. Nel 2014, infatti, le elaborazioni del Centro Studi Promotor su dati del Ministero dello Sviluppo Economico, indicano una crescita dello 0,7 per cento. Poco se confrontato con il passato: tra il 2006 e il 2013 i consumi sono infatti diminuiti del 21 per cento. Crescono nel 2014 anche le entrate per l’erario (+1 per cento), salite a 36,1 miliardi di euro. Continua a leggere
Archivio mensile:Gennaio 2015
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Targhe, l’emergenza non è finita: sono a rischio 60mila immatricolazioni
Non si ferma l’emergenza targhe. Il mercato dell’auto che sta cercando di accelerare dopo anni di sosta forzata si trova a dover fare i conti con un freno imprevisto. Dopo l’allarme lanciato dall’Unasca (clicca qui per tutti i dettagli) è l’Aniasa, l’associazione dell’autonoleggio di Confindustria, a tenere alta l’attenzione sul tema. “La carenza di targhe per i nuovi veicoli sta rallentando le immatricolazioni di un mercato dell’auto in cerca di vera ripresa, causando ritardi, ulteriori appesantimenti burocratici e maggiori costi per la mobilità aziendale. Se non si porrà rapida soluzione al problema, sono a rischio le 60mila immatricolazioni di nuovi veicoli a noleggio previste per il primo trimestre 2015”, scrive l’associazione in una nota indirizzata all’Istituto Poligrafico della Zecca. Continua a leggere
Trenord, obiettivo puntualità. Farisè: “Servizio inaccettabile, chiedo scusa”
Puntualità. È questo l’obiettivo indicato da Cinzia Farisè, amministratore delegato di Trenord, per i treni regionali della Lombardia. “Quando mi sono insediata un paio di mesi fa”, ha detto presentando il piano straordinario di Trenord, “ho trovato più di un’azienda. Da qui dunque l’urgenza di arrivare a una società. E che il primo obiettivo dovesse essere quello della puntualità l’ho capito quando, dopo un viaggio a fianco di un macchinista, mi sono accorta che il treno aveva 10 minuti di ritardo e pareva che fosse tutto normale. Sia chiaro, non ci sono fate con bacchette magiche. Abbiamo individuato le priorità e iniziato a lavorare su una serie di azioni coordinate, che possano dare slancio a un servizio un po’ spento”. Continua a leggere
Ilva, l’autotrasporto chiede certezze: “Garantire immediatamente la liquidità”
“Le imprese hanno bisogno di certezze immediate per recuperare i crediti finora maturati e liquidità per poter continuare a prestare i servizi e salvaguardare l’attività produttiva dell’Ilva. Pertanto le associazioni degli autotrasportatori chiedono con forza che il Governo si faccia portatore delle legittime istanze della categoria con provvedimenti straordinari, anche di natura finanziaria e fiscale, per garantire l’immediata liquidità necessaria agli operatori per assicurare il funzionamento degli impianti”. Continua a leggere
Sesso in auto, ma con la macchina a noleggio: Roma scopre il car sex to go
L’auto a noleggio è di moda. Ci sono le Cinquecento del servizio Enjoy di Eni, le Car2Go e altri veicoli. Così a Roma hanno pensato di mettere un po’ di pepe nel noleggio. Ossia? L’ultima follia degli amanti romani sarebbe, secondo il sito affaritaliani.it, “il car sex to go, ovvero l’amore nei parcheggi o in prossimità dei parchi all’interno dell’automobile non di proprietà, ma noleggiata”. Continua a leggere
L’Italia riprende a volare, cresce il traffico passeggeri. Positivi i dati dei cargo
Dopo due anni di contrazione torna a crescere il traffico aereo. Nel 2014, il sistema aeroportuale italiano ha infatti registrato, rispetto al 2013, un incremento del traffico passeggeri del 4,5 per cento e un aumento dei volumi di merce trasportata del 5 per cento. I passeggeri transitati nei 35 scali aeroportuali italiani monitorati da Assaeroporti, sono stati, nel corso del 2014, 150.505.471, 6,4 milioni in più rispetto al 2013. Si riscontra inoltre un incremento del traffico complessivo dei movimenti degli aeromobili pari allo 0,6 per cento, per un totale annuo di 1,4 milioni di movimenti. Continua a leggere
Colle della Maddalena, basta chiusure grazie al piano di distacco delle valanghe
Anche Fai e Fai Service supportano il Pidav, il piano di distacco artificiale delle valanghe che riguarda il Colle della Maddalena, il valico alpino che segna il confine tra Italia e Francia. Il piano è stato ideato per evitare la chiusura del valico durante i mesi invernali. “Siamo molto soddisfatti che sia stata sottoscritta una convenzione per l’attivazione del Pidav, Piano di distacco artificiale delle valanghe in caso di nevicate copiose”, ha spiegato Tiziana Revelli, segretario provinciale di Fai Cuneo. Continua a leggere
Burocrati insensati. Fai Piemonte contro chi chiude i trafori per pochi fiocchi di neve
Pochi fiocchi e molti disagi. È bastata una manciata di parole a Bruno Graglia, presidente regionale per il Piemonte di Fai Conftrasporto per dimostrare al prefetto di Torino Paola Basilone e al presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino quanto inutilmente dannosa sia stata la decisione di interdire i trafori autostradali al traffico pesante nella nottata di ieri in previsione di precipitazioni nevose. Un’ordinanza che in una lettera inviata oltre che a prefetto e presidente della Regione anche al presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, Bruno Graglia definisce insensata e scondiderata visto che “per una intera notte la mobilità transfrontariera tra il Piemonte e la Francia è stata sospesa sulla base della previsione di precipitazioni, nemmeno di particolare intensità, a prescindere dalla reale esigenza e senza tener conto della durata effettiva dell’evento atmosferico. Continua a leggere
Squeri: “Il ministro Lupi intervenga per sbloccare i pagamenti Ilva ai trasportatori”
“Il ministro dei Trasporti ascolti le imprese di autotrasporto i cui servizi prestati all’Ilva di Taranto non sono stati pagati dall’azienda”. A chiederlo, nell’immediata vigilia dell’incontro fissato al ministero dello Sviluppo Economico tra i rappresentanti delle associazioni di categoria degli autotrasportatori, i tre commissari straordinari dell’Ilva Piero Gnudi, Corrado Carruba ed Enrico Laghi e la dirigenza del ministero, è il deputato di Forza Italia Luca Squeri, in un’interrogazione in cui spiega che il decreto finalizzato a estendere all’Ilva le procedure della cosiddetta Legge Marzano lascia irrisolte “le criticita’ che si sono manifestate nell’indotto, dovute ai mancati pagamenti dell’Ilva, con particolare riferimento alle imprese di autotrasporto che hanno eseguito dei servizi per l’azienda”. Continua a leggere
Eataly in volo sugli aerei di Alitalia? Farinetti ci crede: “Mi piacerebbe”
Eataly potrebbe volare con Alitalia. L’auspicio è di Oscar Farinetti, il fondatore della catena del settore alimentare, che si augura di essere contattato dal presidente dell’ex compagnia di bandiera, Luca Cordero di Montezemolo. “Non c’è ancora niente con Alitalia, ma certo che mi piacerebbe. Ci hanno cercato Emirates e molte altre compagnie, ma se Eataly deve fare qualcosa in aria deve essere con Alitalia”, ha detto Farinetti in occasione della presentazione di una partnership siglata con Starhotels. Continua a leggere
Autotrasportatori non pagati da mesi dall’Ilva: fissato un incontro al ministero
Oltre 300 imprese di autotrasporto che da mesi lavorano per l’Ilva e che da mesi non vengono pagate; un credito vantato di circa 15 milioni di euro solo per l’acciaieria di Taranto; decine di autotrasportatori che da giorni manifestano nella città pugliese sostando con i propri tir davanti la portineria C dello stabilimento siderurgico. Impossibile continuare a stare a guardare di fronte a una situazione simile che rischia di surriscaldarsi fino a diventare incandescente esattamente come l’acciaio nelle fonderie. E infatti, anche se con colpevole ritardo, il Governo ha deciso di muoversi, convocando per giovedì 29 gennaio al ministero dello Sviluppo Economico un incontro tra i rappresentanti delle associazioni di categoria degli autotrasportatori, i tre commissari straordinari dell’Ilva Piero Gnudi, Corrado Carruba ed Enrico Laghi e la dirigenza del ministero per affrontare la situazione delle imprese di autotrasporto che lavorano con il siderurgico. Continua a leggere
Porto di Genova, 2014 da record per i container: la crescita è del 9,3 per cento
Record storico per la movimentazione di container al porto di Genova. Nel 2014 la quota raggiunta è stata di 2.172.944 teu, con un aumento del 9,3 per cento rispetto al 2013. Il primato è stato favorito dalla crescita delle esportazioni nell’area nord-ovest del Paese. Al record dei container si accompagna una crescita complessiva dei traffici con un aumento del 4,8 per cento che ha portato il porto di Genova a sfiorare i 52 milioni di tonnellate (51.934.088). Sensibile l’incremento dei container pieni (+12,7 per cento) così come si conferma l’aumento (+9,4 per cento) delle esportazioni e quello dell’import (+14,7 per cento) con un superamento degli imbarchi rispetto agli sbarchi per 2,93 milioni di tonnellate. Continua a leggere
Autotrasporto, raggiunto l’accordo con il governo per la ripartizione delle risorse
Le associazioni dell’autotrasporto “hanno espresso apprezzamento per l’operato del governo”. Lo comunica il ministero dei Trasporti, che in una nota illustra il risultato dell’incontro di martedì tra le associazioni di categoria e il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro. L’accordo per la ripartizione delle risorse a sostegno del settore è stato raggiunto “in tempi record”, spiega il ministero. Continua a leggere
Le multe non servono per ripianare i bilanci, il ministro Lupi attacca i Comuni
Ancora polemiche sulle contravvenzioni stradali da parte dei Comuni. Il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, parlando in videoconferenza da Roma al Quattroruote Day che si è svolto a Milano, ha ricordato che: “Non è tollerabile che si utilizzi la leva delle contravvenzioni per ripianare buchi di bilancio o per finanziare opere pubbliche. Sarebbe preferibile utilizzare la forma della “imposta di scopo” per ottenere gli stessi risultati”. Continua a leggere
Squinzi: “Per rilanciare il settore dell’auto è urgente un piano industriale”
“È a mio avviso urgente un piano industriale per il rilancio del settore dell’auto, che superi gli strumenti di stimolo della domanda utilizzati negli anni scorsi”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. “Se viene a mancare una solida base produttiva di autovetture in Italia, anche l’indotto è destinato a ridimensionarsi. Così come diventa a rischio la permanenza nel mercato italiano delle multinazionali estere, che attualmente impiegano circa 65.000 addetti”. Continua a leggere