Abroghiamo il Sistri: la raccolta di firme con la petizione di Cna è online

www.abroghiamoilsistri.it. È questo il sito sui cui potrà cliccare chi vorrà firmare la petizione on line per cancellare il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti da quattro anni al centro di polemiche (ma anche di inchieste giudiziarie) per il suo mancato funzionamento che non ha però impedito al Governo di renderlo obbligatorio, costringendo migliaia di imprese a subire oltre al danno (economico, quantificabile in decine di milioni di euro per le sole imprese di autotrasporto) la beffa (dovendo pagare per un servizio che si sa già in partenza che non funzionerà). Continua a leggere

I falsi corrieri in realtà sono veri ladri. Confcommercio lancia l’allarme

È allarme “truffa dei corrieri”. A lanciarlo è Confcommercio Como, che ha messo  in guardia tutti gli esercenti dopo alcuni episodi avvenuti in città, ma il sospetto è che la banda,  che ha colpito per ben tre volte, sia molto ben organizzata e possa organizzare colpi in tutto il nord Italia.  Cosa sta accadendo? I ladri si fingono corrieri e di fatto rubano la merce dei negozianti. Il meccanismo della truffa dei corrieri è tanto semplice quanto efficace: come di norma, il commerciante riceve la  merce dal corriere “regolare” con cui ha rapporti. Continua a leggere

“Entro il 31 luglio il Governo deve dirci come vuol far ripartire il Paese”

Quindici proposte per rilanciare la competitività del Paese nei settori logistica e trasporti. A presentarle al Governo, nei prossimi giorni, sarà l’ex sottosegretario ai Trasporti e oggi responsabile del Dipartimento trasporti di Forza Italia, Bartolomeo Giachino, che nel documento ha riassunto le priorità emerse nel corso di un incontro con i rappresentanti delle principali associazioni di categoria dell’autotrasporto, al quale ha preso parte anche il senatore Sergio Vetrella, coordinatore della commissione infrastrutture della conferenza Stato-Regioni. “I trasporti e la logistica debbono ritornare a essere centrali nelle politiche che Governo e Parlamento debbono portare avanti per rilanciare la competitività del nostro sistema Paese, condizione imprescindibile per ritornare a crescere in modo consistente”, ha commentato Bartolomeo Giachino, ricordando che “la carenza di infrastrutture e le inefficienze logistiche sono costate al nostro Paese una minore crescita di oltre 140 miliardi di euro”. Continua a leggere

Politici e amministratori incapaci di gestire il traffico ci costano miliardi di euro

È di cinque miliardi di euro l’anno il costo della congestione nelle sole 6 sei città più popolate d’Italia. È uno dei dati sconfortanti che si ricavano da “Muoversi meglio in città per muovere l’Italia”, lo studio della Fondazione Filippo Caracciolo, il Centro studi Aci, presentato a Roma. “Le principali città italiane sono belle ma invivibili”, ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile club d’Italia , “e pagano un altissimo spread-mobilità nei confronti degli altri centri europei a causa di traffico, incidenti e inquinamento. La ricetta dell’Aci è un progetto speciale nazionale per la mobilità urbana: 50 miliardi di euro in 10 anni, nuove regole, controlli efficaci e incentivi per le amministrazioni virtuose. Continua a leggere

Camionisti, ma voi più sicurezza sulle strade la volete davvero? Dimostratelo…

Costi minimi per la sicurezza dell’autotrasporto: una legge li impone ma nessuno o quasi li fa rispettare. E in assenza di controlli sull’intera filiera dell’autotrasporto, la committenza continua a non pagarli, ricattando gli autotrasportatori (“se non scendi al prezzo richiesto mi rivolgo a qualcun altro che sicuramente accetterà) e sfruttando il fatto che molti autotrasportatori accettano di subire il ricatto, danneggiando non solo se stessi (visto che in alcuni casi lavorano senza guadagnare o addirittura in perdita) ma l’intera categoria. Oggi in Italia (come ha denunciato, telefonando alla redazione di stradafacendo.tgcom24 un ex rappresentante sindacale della categoria dimessosi perché delusissimo dalle scelte della presidenza nazionale, che tra l’altro non ha mai apertamente preso le difese della legge sui costi incomprimibili per la sicurezza) solamente il 10 per cento dei viaggi viene effettuato con tariffe che rispettano i costi minimi. Continua a leggere

L’auto costa sempre troppo? Consolatevi con i box che costano sempre meno…

Acquistare un’auto è sempre più difficile negli anni della crisi, ma chi se lo può permettere, veicolo nuovo o usato che sia, ha una consolazione: per il ricovero della sua quattro ruote pagherà meno rispetto al passato. Nel secondo semestre del 2013 le quotazioni dei box e dei posti auto hanno infatti evidenziato un calo del 4,1 e del 5,1 per cento.  Nelle grandi città i prezzi dei box sono diminuiti del 4,6 per cento mentre quelli dei posti auto del 5,7 per cento. Anche i canoni di locazione sono in ribasso (-3,4 per cento per box e -2,9 per cento per i posti auto nelle grandi città). I dati sono stati raccolti dall’Ufficio studi Tecnocasa. Continua a leggere

Non avete le gomme indicate sulla carta di circolazione? In caso d’incidente sono guai

L’azienda tedesca produttrice di pneumatici Continental ha messo online cinque semplici consigli da seguire se si devono sostituire le gomme a causa dell’usura o di una foratura. Prima di acquistare degli pneumatici nuovi ricorda quando segue. 1 – Monta soltanto i pneumatici indicati sulla tua carta di circolazione, diversamente infrangi la legge; questo potrebbe comportare serie conseguenze legali e assicurative, in caso di incidente. Se monti dei pneumatici non indicati nella tua carta di circolazione, questi devono essere approvati dalla motorizzazione. Continua a leggere

Sempre più Tir viaggiano verso la Svizzera. Nel 2016 la rivoluzione di Alptransit?

È noto come la Svizzera abbia scommesso sul progetto Alptransit, il maxitunnel ferroviario per passare il Gottardo con tutti i camion caricati sui treni. I lavori proseguono, con l’obiettivo di bruciare i tempi e inaugurare il tunnel ferroviario più lungo del mondo, così come lo fu il vecchio traforo al tempo della sua ultimazione nel 1882, con un anno di anticipo, ossia nel 2016. Intanto, in attesa dei treni, il traffico merci su gomma che attraversa la Svizzera continua a crescere. Dal valico italo svizzero di Brogeda transitano ogni giorno 3.600 mezzi pesanti. Continua a leggere

Camionisti tosati come pecore dal caro pedaggi Brebemi? “No, guadagneranno”

Vive meglio una pecora tosata ma che ha a disposizione centinaia di chilometri di prati sui quali brucare o una pecora che non viene tosata ma che è costretta a seguire dei sentieri stretti, popolati da moltissime altre pecore, dove è costretta a stare ferma, “incolonnata” verrebbe da dire, per ore?  E’ questa la domanda che  Doriano Bendotti, segretario provinciale di Bergamo di Fai Conftrasporto si è posto leggendo il titolo di un articolo pubblicato dal quotidiano L’Eco di Bergamo e intitolato “I camionisti tosati come pecore”. Continua a leggere

Il viaggio degli “invisibili” in cerca di una vita migliore arriva a Cuneo su un Tir

Santini Mostra ItinerantePer inseguire il sogno di una vita migliore sono pronti a mettere a repentaglio la propria vita, viaggiando per ore, giorni, rinchiusi come schiavi  nella stiva di un  vecchio barcone che  minaccia di affondare a  ogni ondata, stipati come sardine nel rimorchio di un tir, se non addirittura in doppifondi dove l’aria arriva a fatica e si consuma in fretta. Sono i migranti, o se preferite gli invisibili: uomini, donne e bambini costretti a viaggiare, a spostarsi loro malgrado, di nascosto. Le loro storie, che spesso migliaia di persone più fortunate fingono di non vedere, stanno compiendo un lunghissimo percorso attraverso l’Italia, con destinazione Bruxelles, proprio a bordo di un tir che, grazie all’aiuto della Fai Service,  la società leader nei servizi per l’autotrasporto, ha preso a bordo un carico speciale: la mostra The European Dream Road to Bruxelles di Alessandro Penso, vincitore del World Press Photo 2014. Continua a leggere

L’Europa vuol sapere se l’Italia tutela le imprese di autotrasporto serie

L’Italia sta applicando il regolamento europeo che impone di verificare se le norme sulle condizioni per esercitare l’attività di autotrasporto siano rispettate? A porsi la domanda è stato il presidente uscente della Commissione trasporti del Parlamento europeo, Brian Simpson,  intenzionato ad aprire un’indagine per accertarsi che l’Italia stia realmente facendo quanto deve per tutelare le imprese regolari e ridurre gli episodi di concorrenza sleale, controllando se le imprese hanno (come devono avere) una sede effettiva e stabile, indispensabile per ottenere il requisito della onorabilità, requisito senza il quale dal 4 dicembre 2011 un’azienda di autotrasporto non può lavorare. Continua a leggere

I vu lavà agli incroci minacciano e chiedono il pizzo. E la polizia è impotente

“Ogni giorno ci sono sempre più abusivi che a ogni incrocio minacciano gli automobilisti e danneggiano le loro autovetture se non pagano quello che oramai è diventato un vero e proprio “pizzo”. È questo è solo un esempio di quanto sta accadendo nel nostro Paese per colpa di uno Stato che sta mettendo le forze dell’ordine in grado di non poter più difendere i cittadini non solo da lavavetri sempre più aggressivi, ma anche da rapinatori e scippatori. Malviventi che vengono rimessi per strada grazie a una legislazione schizofrenica come per esempio lo svuota carceri, mentre dalle strade vengono tolti sempre più poliziotti grazie ai devastanti tagli che hanno colpito il settore e che hanno completamente annullato ogni possibilità di continuare a lavorare delegittimando la dignità, professionale e umana, di tutte le donne e gli uomini del comparto sicurezza”. Continua a leggere

Auto usate, attenti ai “bidoni”. Ecco i 10 consigli per non farsi raggirare

UnascaLa crisi  economica ha rallentato la vendita di auto nuove facendo accelerare quella dell’usato, mercato nel quale è possibile trovare ottimi affari, ma anche clamorosi “bidoni”. Un rischio che aumenta in proporzione alla crescita del numero di auto usate vendute e che si nasconde dietro diverse “facce”: dall’acquisto di un’auto che non corrisponde a quanto raccontatoci da un rivenditore senza scrupoli (che con l’aiuto di un meccanico o di un carrozziere altrettanto farabutti  ha taroccato il contachilometri cancellando decine di migliaia di chilometri percorsi, o ha sistemato in qualche modo gravi guasti al motore o  danni subiti in un incidente) al rischio di cadere nelle mani di  vere e proprie organizzazioni criminali coinvolte in  traffici di auto rubate, con intestazioni fittizie di veicoli…. Come difendersi da tutto questo? Continua a leggere

Fare ricorso per una multa costa più della multa. Il contributo unificato è di 43 euro

Opporsi a una multa ritenuta ingiusta sarà sempre più costoso. Dal 25 giugno di quest’anno i ricorrenti devono infatti versare 43 euro di contributo unificato anziché i 37 euro a cui erano abituati. È quanto prevede il decreto Renzi-Madia sulla pubblica amministrazione che ha ritoccato anche i costi per fare un ricorso contro una multa, modificando, con l’articolo 53 del decreto legge 90/2014, quando previsto dal  decreto del presidente della Repubblica del 30 maggio 2002, e alzando il contributo di circa il 16 per cento per tutti gli scaglioni.   Continua a leggere

Tassisti abusivi all’aeroporto di Malpensa, la Guardia di Finanza ne ha scoperti 70

I tassisti italiani non devono fare i conti solo con il nuovo fenomeno delle auto con conducente a noleggio prenotabili con un’App dal telefonino. A sottrarre loro potenziali clienti ci sono anche moltissimi “colleghi” completamente abusivi. Come, per esempio, i 20 “falsi tassisti” italiani  e pachistani scoperti dagli agenti della Guardia di Finanza all’aeroporto della Malpensa. Il blitz delle fiamme gialle è scattato dopo una segnalazione in merito a  una massiccia ripresa del fenomeno dei tassisti improvvisati. Dopo le indagini, anche con personale in borghese, gli investigatori hanno individuato 20 persone che non solo esercitavano abusivamente il trasporto di persone, ma che sono anche risultati evasori totali in quanto completamente sconosciuti al fisco. Continua a leggere