La crisi economica ha rallentato la vendita di auto nuove facendo accelerare quella dell’usato, mercato nel quale è possibile trovare ottimi affari, ma anche clamorosi “bidoni”. Un rischio che aumenta in proporzione alla crescita del numero di auto usate vendute e che si nasconde dietro diverse “facce”: dall’acquisto di un’auto che non corrisponde a quanto raccontatoci da un rivenditore senza scrupoli (che con l’aiuto di un meccanico o di un carrozziere altrettanto farabutti ha taroccato il contachilometri cancellando decine di migliaia di chilometri percorsi, o ha sistemato in qualche modo gravi guasti al motore o danni subiti in un incidente) al rischio di cadere nelle mani di vere e proprie organizzazioni criminali coinvolte in traffici di auto rubate, con intestazioni fittizie di veicoli…. Come difendersi da tutto questo? Continua a leggere
Archivi giornalieri: 7 Luglio 2014
Fare ricorso per una multa costa più della multa. Il contributo unificato è di 43 euro
Opporsi a una multa ritenuta ingiusta sarà sempre più costoso. Dal 25 giugno di quest’anno i ricorrenti devono infatti versare 43 euro di contributo unificato anziché i 37 euro a cui erano abituati. È quanto prevede il decreto Renzi-Madia sulla pubblica amministrazione che ha ritoccato anche i costi per fare un ricorso contro una multa, modificando, con l’articolo 53 del decreto legge 90/2014, quando previsto dal decreto del presidente della Repubblica del 30 maggio 2002, e alzando il contributo di circa il 16 per cento per tutti gli scaglioni. Continua a leggere