Non se la possono più permettere. Così gli italiani stanno abbandonando l’auto. “Un fatto inevitabile”, come affermano Adusbef e Federconsumatori, “diretta conseguenza dell’aumento incontrollato della tassazione e del mancato controllo sulla determinazione dei prezzi”. Ed è per questo motivo che gli italiani rinunciano progressivamente all’amata quattro ruote. I presidenti delle due associazioni, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, osservano che “sono questi i risultati negativi e controproducenti dell’incredibile livello della tassazione sui carburanti, più elevata di circa il 14 per cento rispetto alla media Ue”. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 18 Febbraio 2013
Settimana da incubo dei pendolari lombardi, class action contro Trenord
Per i pendolari lombardi quella dal 9 al 15 dicembre era stata una settimana nera. Con ritardi dei treni, soppressioni, attese estenuanti al freddo, viaggi in piedi stipati nei vagoni come sardine. Migliaia di persone giunte al lavoro o rientrate a casa anche tre ore dopo l’orario consueto. Ora il Codici promuove una class action contro Trenord, l’azienda che gestisce i treni locali in Lombardia. Continua a leggere
Benzina e gasolio, aumenti nel fine settimana: ritocchi di Eni, Esso e TotalErg
È stato un fine settimana di aumenti per i prezzi dei carburanti. Secondo la rilevazione di Staffetta Quotidiana, sabato 16 febbraio Eni ha deciso di aumentare i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Per la verde il rialzo è stato di 1,5 centesimi al litro, per il diesel di un centesimo al litro. Tra sabato e lunedì mattina hanno messo mano ai listini anche Esso (+2 centesimi sulla benzina) e TotalErg (+1 centesimo sulla benzina, +0,5 sul diesel). Continua a leggere
Targhe rumene, la polizia non riesce a controllarle: nessun accordo tra i due Paesi
Controllare le targhe straniere è difficilissimo. Secondo quanto ha pubblicato l’agenzia di informazione parlamentare Agenparl, le forze di polizia italiane occupate in delicate indagini sul traffico di rifiuti avrebbero difficoltà a reperire le visure di alcune autovetture con targa romena. Il problema, non di poco conto deriverebbe da un mancato accordo tra l’Italia e la Romania. Continua a leggere