Rc auto, salta la tariffa unica. Tra Napoli e Padova differenze del 240 per cento

Gli automobilisti napoletani continueranno a pagare l’assicurazione più dei loro “colleghi” padovani. Anche se guidano alla perfezione e riescono a evitare incidenti, pur vivendo nella città a più alta sinistrosità d’Italia. È saltata infatti la tariffa Rc auto unica tra Nord e Sud. L’articolo del decreto liberalizzazioni che puntava a eliminare le enormi disparità di prezzo esistenti in Italia, dove tra Napoli e Padova le differenze per la stessa tipologia di automobilista arrivano anche ad oltre il 240 per cento, è stato infatti reinterpretato dal ministero dello Sviluppo economico che ha ammesso come legittime le differenze tariffarie tra un territorio e l’altro. La legge recita che “per le classi di massimo sconto, a parità di condizioni soggettive e oggettive, ciascuna delle compagnie di assicurazione deve praticare identiche offerte”. Continua a leggere



L’autotrasporto si racconta su Easy Driver con Gassman e La strada di Paolo

Approfondire e far conoscere al grande pubblico televisivo i valori e i problemi dell’autotrasporto italiano. È questo il traguardo che vogliono raggiungere l’Albo degli Autotrasportatori e Rai Uno “viaggiando” insieme su Easy Driver, il tradizionale appuntamento domenicale della rete ammiraglia Rai sul mondo dei motori. Continua a leggere



Da imprenditore a padroncino, autotrasportatore “stritolato” dalle banche

I mille volti della crisi. La recessione economica, il credit crunch, i ritardi nei pagamenti. Realtà drammatiche, con cui molte imprese si sono dovute confrontare, spesso soccombendo. Numerose le storie che si possono raccontare. Tra l’ottobre del 2010 e la fine del 2011, per esempio, un’azienda di trasporto della provincia di Como si è trovata nell’impossibilità di saldare le spese correnti. In attesa del pagamento di alcune fatture, il titolare si è dovuto rivolgere alle banche per ottenere un piccolo finanziamento.  Continua a leggere



Tav Torino-Lione: “La nuova ferrovia ad alta velocità non è giustificata”

C’è chi la ritiene fondamentale e chi ne farebbe volentieri a meno. Dopo le stime del governo, che parla di una riduzione di 600mila camion (clicca qui per leggere l’articolo di Stradafacendo), si fanno sentire anche gli esperti contrari alla realizzazione della Tav Torino-Lione. La nuova ferrovia ad alta velocità non è giustificata da valutazioni tecniche e scientifiche credibili: è il messaggio che arriva da un convegno, ospitato dal Politecnico di Torino, cui sono intervenuti docenti universitari, ricercatori e studiosi da tutta Italia. L’iniziativa è stata promossa dai primi firmatari dell’appello che 365 esperti, all’inizio dell’anno, rivolsero al governo.  Continua a leggere



Auto blu, dopo le proteste interviene il governo: “Nel 2012 non ne compriamo”

“Il governo non acquisterà nuove auto blu nel 2012 e auspica, per le amministrazioni territoriali, l’adozione di un’analoga impostazione”. Con una nota ufficiale Palazzo Chigi cerca di bloccare le polemiche. Tutto era nato dalla notizia del bando da dieci milioni affidato alla Consip per l’acquisto di “berline medie” da utilizzare nelle amministrazioni pubbliche, che ha scatenato proteste e polemiche soprattutto sul Web. Con il comunicato il governo spiega che non solo non comprerà nessuna auto nuova quest’anno, ma che il bando serve solo a stipulare un accordo quadro e che i dieci milioni non verranno necessariamente spesi. Continua a leggere



Italia o Svizzera? Quelle buche in autostrada sono di proprietà della dogana

In Svizzera di solito le strade sono lisce come il panno verde del biliardo. E il confronto con l’asfalto da una parte e dall’altra del confine è spesso imbarazzante. “A9 buche nella terra di nessuno” ha scritto il quotidiano elvetico Corriere del Ticino documentando con tutti i particolari la storia delle buche nei pressi della dogana autostradale di Brogeda. Buche profonde e ampie in corrispondenza della giuntura del cavalcavia che conduce proprio alla frontiera. Un avvocato di Milano è finito nella buca e ha forato. Così ha inviato una richiesta di risarcimento danni ad Autostrade per l’Italia per 439,96 euro. Continua a leggere