Alex Zanardi è tornato a vincere. Alla Maratona di Roma trionfa in handbike

Tutti conoscono la storia di Alex Zanardi, la sua forza di volontà, la capacità di ricostruirsi una vita in televisione come conduttore, ma anche nello sport. L’ex pilota di Formula Uno e Formula Indy bolognese, vittima di un drammatico incidente nel settembre del 2001 che gli è costato l’amputazione di entrambe le gambe, è tornato a correre e a vincere sulle ruote, è vero, ma in una disciplina non motoristica, l’handbike. Zanardi ha trionfato domenica in un’altra maratona prestigiosa, la 18° edizione della Maratona di Roma Acea. 

È il secondo successo nella Capitale per l’ex pilota di Formula Uno e Formula Indy, ora in forza al Barilla Blu Team: il bolognese ha bissato la vittoria del 2010 ma soprattutto ha ottenuto il tempo record della manifestazione con un’ora, 11 minuti e 46 secondi. “Mi sentivo bene”, ha spiegato Zanardi, “le braccia giravano facilmente e ho continuato ad insistere senza preoccuparmi di chiedere il cambio a chi mi seguiva, poi, in prossimità di un’altra curva in cui era necessario frenare un po’, mi sono girato per vedere chi avevo dietro; nessuno!”. “Al traguardo il conto si è fermato su 1h11′ 46”, un tempo che mi consente di ritoccare di 4′ abbondanti un record che già mi apparteneva e che conferma che il lavoro fatto durante l’inverno ha già pagato. Anche se sono convinto di poter trovare altro in fondo al barile, per ora non potevo trovare miglior conferma sul campo. Da domani si ricomincia, il 15 aprile sarò a Marina di Massa, il 22 a Padova, a chi volesse farmi un saluto, ci vediamo là. Ciaoooooo”, conclude Zanardi.

Credits: alex-zanardi.com

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