Macchine tappabuche per i Comuni più ricchi. E tutte le strade tornano lisce

In primavera partono abitualmente i cantieri di manutenzione delle strade. Strade segnate da buche e avvallamenti causati da pioggia e neve. Ora i Comuni, almeno quelli più ricchi e di questi tempi sono veramente pochi, hanno un’alternativa allo stradino che armato di secchio di catrame e pala si mette a riempire le buche più profonde. È arrivata la “macchina tappabuche”. A Pescara l’hanno già affittata, a 22mila euro a settimana, compresi i quattro operatori che la mettono in funzione. Altri Comuni in Emilia e in Sardegna l’hanno già sperimentata con successo.  Continua a leggere

Auto elettriche, a Monza si fa il pieno gratis con la tessera sanitaria

Parte dalla Lombardia e in particolare da Monza la nuova era della mobilità sostenibile. Lo ha sottolineato l’assessore ai Sistemi verdi e Paesaggio della Regione Lombardia Alessandro Colucci, intervenendo all’inaugurazione del primo punto di ricarica rapida per veicoli ad alimentazione elettrica. Una realizzazione che trova spazio nel parcheggio dell’Iper ‘La grande I’ a Monza e che rappresenta il primo di una serie di punti di rifornimento, circa 200 in Lombardia di cui 60 nella sola provincia di Monza e Brianza, nati su iniziativa dell’associazione Class onlus. Continua a leggere

Alex Zanardi è tornato a vincere. Alla Maratona di Roma trionfa in handbike

Tutti conoscono la storia di Alex Zanardi, la sua forza di volontà, la capacità di ricostruirsi una vita in televisione come conduttore, ma anche nello sport. L’ex pilota di Formula Uno e Formula Indy bolognese, vittima di un drammatico incidente nel settembre del 2001 che gli è costato l’amputazione di entrambe le gambe, è tornato a correre e a vincere sulle ruote, è vero, ma in una disciplina non motoristica, l’handbike. Zanardi ha trionfato domenica in un’altra maratona prestigiosa, la 18° edizione della Maratona di Roma Acea.  Continua a leggere

Incidenti, più sicurezza con Mercedes: l’auto chiama i soccorsi da sola

Dopo un incidente grave, ogni secondo è determinante e può salvare una vita umana. A questo ha pensato Mercedes-Benz che a giugno introdurrà sui propri modelli eCall, il servizio per le chiamate d’emergenza dall’auto. Il nuovo sistema Mercedes-Benz avvisa automaticamente i servizi di soccorso in caso di forte urto. Se si attivano gli airbag o i pretensionatori e il sistema Comand Online è collegato a un telefono cellulare, l’esatta posizione Gps della vettura e il relativo numero di telaio vengono inviati tramite sms alle centrali di assistenza e per le chiamate di emergenza del Bosch Communication Center, mentre i dati relativi alla posizione vengono contemporaneamente inviati anche tramite Dtmf (multifrequenza).  Continua a leggere

All’aeroporto di Bologna arriva la hostess virtuale, darà informazioni ai passeggeri

Appare come se fosse una magia e fornisce ai passeggeri tutte le informazioni di cui hanno bisogno. Venerdì 16 marzo all’aeroporto Marconi di Bologna è sbarcata la prima hostess virtuale di uno scalo italiano. Un’assistente che, attraverso l’uso di immagini olografiche, per esempio, cancella dubbi sulle dimensioni consentite per i bagagli a mano o sui servizi previsti per le famiglie con bambini. Il servizio si attiva automaticamente al passaggio delle persone, fornendo dettagli utili in italiano e in inglese.  Continua a leggere

I vetri sono troppo sporchi, chi li pulisce? Il treno parte con mezz’ora di ritardo

Il treno non parte perché i vetri sono troppo sporchi. È questa l’incredibile storia del diretto n. 12878 che martedì 13 marzo avrebbe dovuto partire da Catania alle 14 in direzione Messina. Peccato che il treno sia rimasto a lungo fermo sui binari e che abbia rischiato di essere cancellato. Il motivo? I vetri del locomotore erano troppo sporchi e non si trovava un addetto alla pulizia del lunotto. La denuncia arriva da Giosuè Malaponti, coordinatore del Comitato pendolari Messina-Catania-Siracusa. “Dopo varie proteste da parte dei pendolari”, spiega Malaponti, “circa un centinaio, e dopo che il sottoscritto ha prontamente informato la Direzione Regionale di Trenitalia di quanto stava accadendo alla stazione di Catania, finalmente alle 14,25 trovato il personale addetto alla pulizia, veniva ripulito il vetro del locomotore e così il treno diretto Catania-Messina, scampata la soppressione, partiva da Catania avendo accumulato circa 36 minuti di ritardo”. Continua a leggere