Saranno aperti oggi al traffico, a partire dalle 22, i rami in direzione A4-SS36 del nuovo svincolo autostradale di Cinisello Balsamo, nell’ambito dei lavori di realizzazione della connessione tra la strada statale 36 “del lago di Como e dello Spluga” e il sistema autostradale di Milano. “Il nuovo svincolo autostradale”, ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, “è senz’altro un’opera importante che ha richiesto un investimento complessivo di oltre 12 milioni di euro”.
L’apertura al traffico dell’altra direttrice (rami in direzione SS36-A4) avverrà giovedì 30 giugno, permettendo così la fruibilità dell’intera opera. Le ultime lavorazioni sono state completate grazie alla chiusura dello svincolo di Sesto San Giovanni, organizzata di concerto con la Società Autostrade per l’Italia e gli enti e le amministrazioni locali territorialmente interessate. Lo svincolo ha un’estensione complessiva di 4 chilometri e 100 metri ed è composto da otto rami di ingresso e di uscita, da due rotatorie, da due sottopassi, da una galleria e da una vasca di laminazione. La ‘galleria dei Gracchi’ rappresenta – senz’altro – l’opera principale dello svincolo, con una lunghezza di 80 metri, due canne ciascuna di larghezza pari a 11,70 metri con due corsie per senso di marcia della larghezza di 3,50 metri e due banchine della larghezza di 1,25 metri. Il restante spazio della canna – pari a 2,20 metri – è occupato, principalmente, dai rivestimenti delle pareti della galleria.
La nuova opera consentirà di separare il flusso di traffico principale, di tipo extraurbano diretto verso l’autostrada A4, da quello locale di Cinisello Balsamo. Lo svincolo permetterà, inoltre, di garantire i collegamenti del traffico principale tra la SS36 e l’autostrada A4 e i collegamenti e gli interscambi con la viabilità locale.
“L’apertura dei rami di svincolo oggi e quella programmata giovedì 30 giugno”, ha proseguito Ciucci, “confermano l’impegno dell’Anas e di ‘Impregilo’, l’impresa esecutrice delle opere, nel rispetto del cronoprogramma accelerato condiviso, lo scorso 10 marzo, con la Regione Lombardia, le amministrazioni e gli enti locali nell’ambito di un tavolo istituzionale. Tale risultato è stato possibile grazie alla dedizione della direzione lavori dell’Anas e delle maestranze dell’impresa esecutrice che hanno lavorato alacremente alla realizzazione di uno svincolo complesso, inserito in ambito urbano. Il mio ringraziamento”, ha concluso Pietro Ciucci, “va quindi non solo ai dipendenti di Impregilo e dell’Anas, ma anche alla Regione Lombardia, all’amministrazione provinciale, alle amministrazioni comunali di Cinisello Balsamo e di Monza e ai loro tecnici. La collaborazione e i contatti quotidiani tra l’Anas e gli uffici comunali hanno, infatti, permesso di lavorare in sinergia verso il comune obiettivo di apertura dello svincolo”. Nei numeri dei materiali utilizzati, la vastità dell’opera lombarda: oltre 19 mila 300 metri cubi di cementi armati utilizzati edoltre 3 mila 540 chili di acciaio per cemento.