Incontrare un medico per strada non è sempre positivo. È meglio avere a che fare con un vigile urbano o un sacerdote, le due categorie che nel 2010 hanno causato il minor numero di incidenti stradali. La curiosa classifica è stata stilata da Assicurazione.it che ha messo in evidenza come nel 2011 ben due milioni e mezzo di conducenti dovranno cambiare classe di merito della propria assicurazione per aver causato un incidente stradale. Partendo dalle denunce presentate alle compagnie assicurative emerge che le categorie professionali che hanno causato il maggior numero di incidenti sono stati i medici (6,70 per cento, comunque in calo rispetto al 7,37 per cento dello scorso anno), gli insegnanti (6,66 per cento) e gli agenti di commercio (6,63 per cento). Gli automobilisti più prudenti sono stati i vigili urbani (appena il 4,65 per cento di loro ha causato un incidente), seguiti dai sacerdoti (4,98 per cento) e dagli imprenditori (5,20 per cento). Continua a leggere
Archivi giornalieri: 4 Gennaio 2011
Sulla strada medici pericolosi,
Il nuovo contratto offre all’autista più soldi ma può togliergli lavoro
Dopo mesi di trattativa, una soluzione economica è stata trovata per i lavoratori dipendenti della imprese di trasporto e logistica. La soluzione, raggiunta in tempi diversi, prevede un incremento scaglionato nel tempo che riconoscerà 122 euro di incremento al mese a un autista entro il 2012. Continua a leggere
“Sì alle opere di grande viabilità, meno competenza ai Comuni”
2010, l’anno nero dell’auto: era dal 1996 che non si vendeva così poco
Quello del 2010 è stato un mercato dell’auto a due facce, con i primi tre mesi trainati dagli incentivi e il resto dell’anno in netto calo. Al tirar delle somme, le immatricolazioni di auto nuove in Italia nel 2010 sono state 1.960.282, il 9,2 per cento in meno rispetto al 2009. Nel solo mese di dicembre, la diminuzione è stata del 21,7 per cento, a 130.319 unità. Erano 14 anni, dal 1996, quando le immatricolazioni furono 1.723.000 che non si registrava uno scenario così negativo. Continua a leggere
L’architetto di Ground Zero
al lavoro per il ponte sullo Stretto
C’è una firma importante per il ponte sullo Stretto di Messina. È quella di Daniel Libeskind, l’architetto che sta attualmente curando la ricostruzione di Ground Zero. A lui, infatti, sono stati affidati i progetti delle opere connesse alla realizzazione del ponte. In particolare, l’area del centro direzionale presso la località Piale (Villa San Giovanni), la fascia dal blocco di ancoraggio alla torre del ponte (Cannitello) e il lungo mare di Villa San Giovanni. L’obiettivo è quello di offrire un ulteriore valore aggiunto agli aspetti paesaggistici e urbanistici della costa calabrese interessata dalla realizzazione del ponte e dei suoi collegamenti. Continua a leggere