Chi ha il Telepass non pagherà
la tangenziale di Aosta fino al 2013

Proprio mentre tiene banco la questione dei pedaggi (il Tar del Lazio ha confermato lo stop agli aumenti in tutta Italia), dalla Valle d’Aosta arriva la notizia che il tratto di tangenziale tra i caselli di Aosta Est e Aosta Ovest, sulla autostrada A5, sarà gratuito – per i possessori di Telepass – anche per i prossimi tre anni. Il presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, e gli amministratori delegati delle due società che gestiscono la tratta autostradale, Eugenio Bonini (Sav) e Giancarlo Pennestri (Rav), hanno infatti siglato la proroga di un protocollo d’intesa che prevede il transito gratuito sulla tratta definendo “una procedura a titolo sperimentale finalizzata a razionalizzare i flussi di transito che interessano i Comuni della Plaine (la cintura del capoluogo) e in particolare Aosta, al fine di ottenere una maggiore fluidità e sicurezza del traffico”. L’accordo era in vigore dal 27 luglio 2009 e sarebbe scaduto alla fine dello scorso luglio, ma la nuova firma comporterà la proroga fino al 2013.
L’iniziativa avrà secondo il presidente Rollandin “un impatto positivo sotto il profilo ambientale e della mobilità urbana, togliendo dalle strade che attraversano la città molti autoveicoli e mezzi, considerando anche il fatto che Aosta sarà interessata da lavori importanti come quelli per l’ampliamento dell’Ospedale regionale”.
L’intento è quello di continuare a incentivare gli automobilisti che utilizzano quotidianamente la viabilità ordinaria per l’attraversamento del capoluogo regionale a usufruire gratuitamente della tratta autostradale Aosta Est-Aosta Ovest, sfruttando le potenzialità della tecnologia Telepass. Dal luglio 2009 al maggio 2010 hanno utilizzato la tangenziale 190.778 veicoli, per una media giornaliera di 617 veicoli (di cui 565 ascrivibili alla categoria veicoli leggeri e 52 alla categoria veicoli pesanti).
“Quando, un anno fa ci era stata proposta dalla Regione la gratuità”, commenta l’amministratore delegato di Sav, Giancarlo Pennestri, “eravamo scettici, ma ora prendiamo atto che i risultati sono stati molto positivi e che possiamo proseguire l’esperienza intrapresa, grazie all’autorizzazione dell’Anas, andando in controtendenza rispetto a quanto si sta facendo in alcune tangenziali italiane dove, anziché renderle gratuite, si introducono i pedaggi”.
L’aspettativa delle società autostradali, aggiunge Eugenio Bonini della Sav, è di “incrementare nei prossimi anni l’utilizzo di questo tratto”. Rollandin, evidenziando “i rapporti ottimali con le due società”, anticipa poi che sono allo studio “nuove formule di agevolazioni rivolte ai pendolari”.