La tecnologia è pronta a guidarci nel traffico urbano del futuro

“Le infrastrutture, i veicoli, i loro conducenti, gli operatori e altri utenti della strada collaboreranno per offrire il viaggio più efficiente, sicuro e confortevole. La relazione veicolo-veicolo e veicolo-infrastruttura nell’ambito dei sistemi operativi saprà contribuire a tali obiettivi al di là dei miglioramenti ottenibili con il sistema attuale”. Lo hanno assicurato i relatori al workshop “Tecniche e contenuti per la comunicazione veicolo–veicolo e veicolo–infrastruttura” ospitato a Mobilis 2009, il salone della Mobilità contemporanea che si è tenuto a Montbéliard. Un ampio report della rassegna viene riportato sul sito “Urbanocreativo.it”. Ecco  un interessante articolo riguardo il traffico urbano tratto dal portale. Continua a leggere



Inquinamento, dal 1° gennaio
a Roma stop ai vecchi motorini

La Giunta di Roma è decisa a dichiarare guerra contro l’inquinamento e parte dai mezzi a due ruote: moto, motorini e scooter che rappresentano il mezzo più semplice per muoversi nella capitale. Semplice ma comunque inquinante in particolar modo per quanto riguarda le polveri sottili dannose per i nostri polmoni. Così “dal 1° gennaio 2010 ai ciclomotori e ai motoveicoli a due, tre e quattro ruote, con motore a 4 tempi Euro 0 non conformi alla direttiva 97/24/CE sarà vietato l’ingresso e la circolazione all’interno della Ztl dell’anello ferroviario della capitale. Continua a leggere



Prima di accelerare leggete quanto “La vita è una cosa meravigliosa”

“La vita è una cosa meravigliosa”. Non poteva essere trovato un titolo migliore (ispirato al celebre film diretto da Frank Capra e interpretato da James Stewart) per un nuovo libro destinato a raccontare gli incidenti stradali, con l’obiettivo di  “stimolare in chi legge, in chi deve emanare norme, in chi deve farle applicare e, soprattutto, in chi deve rispettarle sulla strada, una consapevolezza profonda circa la tragedia degli incidenti stradali, che hanno provocato 4.731 morti e 310.739 feriti nel 2008”, come spiega Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale che ha deciso di editare il volume. Continua a leggere