Il Comitato regionale di controllo dei flussi di traffico lungo gli assi internazionali si è riunito nei giorni scorsi ad Aosta per discutere sulle “disposizioni in materia di trasporto di merci su strada per la sicurezza della circolazione, la salvaguardia della salute e dell’ambiente ed altre disposizioni per il contenimento della produzione di inquinanti atmosferici”. Il Comitato, che fa capo all’assessorato del Territorio e Ambiente, è promuovere e coordinare le iniziative dirette a monitorare e ridurre gli effetti negativi e i rischi derivanti dai flussi di traffico lungo gli assi internazionali che attraversano la Regione.
Nel corso della riunione sono stati presentati i dati elaborati dall’Arpa della Val d’Aosta relativi all’impatto sulla qualità dell’aria del trasporto merci transfrontaliero, che hanno rivelato una diminuzione della concentrazione media annua di biossido di azoto misurata alla stazione di monitoraggio di Entrèves, che si attesa sui 35 µg/mc per il 2009 da gennaio ad ottobre. Per le polveri, la concentrazione media annua 2009 misurata è di 18 µg/mc. Entrambi i valori annuali rispettano quindi i limiti previsti dalla normativa europea al 2010.
Per quanto riguarda il monitoraggio della qualità dell’aria, Arpa prevede per il 2010 l’installazione, a partire dal prossimo gennaio, di due nuovi campionatori a Entrèves per le polveri fini (Pm10 e Pm2.5) e i microinquinanti organici in esse contenuti, una campagna di monitoraggio con laboratorio mobile lungo la Statale 27 e delle campagne di monitoraggio di qualità dell’aria e rumore svolte nel quadro del progetto Interreg Spazio Alpino–Imonitraf in parallelo ai corridoi del Frejus, Gottardo e Tarvisio. “Riscontriamo con soddisfazione il miglioramento della situazione generale, sia per quanto riguarda i flussi di veicoli pesanti transitanti sia per l’ammodernamento del parco veicolare circolante attraverso i trafori”, ha detto il presidente della Regione, Augusto Rollandin, al termine della presentazione. “Riteniamo importante avere riavviato questo tavolo di confronto con tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nelle tematiche legate ai flussi di traffico lungo gli assi internazionali della nostra Regione”, ha aggiunto l’assessore regionale a Territorio e Ambiente, Manuela Zublena. “L’attenzione sugli impatti deve essere mantenuta alta, garantendo sempre un adeguato livello di controllo e monitoraggio. Per questa ragione, intendiamo riconvocare la prossima riunione subito dopo il periodo invernale, per poter analizzare anche i primi dati sulle polveri fini delle nuove campagne di misura”.