Un camion ha preso fuoco in A4 sulla Milano-Brescia nella mattina all’altezza del chilometro 58. A causa dell’incidente si sono formati 10 chilometri di coda in direzione Milano tra Ospitaletto e Seriate e 8 chilometri in direzione Brescia a causa dei curiosi che transitano in direzione opposta.
Archivio mensile:Luglio 2009
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Stragi sulle strade, smettiamola
di uccidere le vittime due volte
“Un’ intera famiglia è stata distrutta a Mazara del Vallo da un ragazzo che a folle velocità gli è piombato addosso. Siamo di fronte a una strage: quattro donne morte, una madre, le sue due figlie e la nipote, oltre ad altri quattro feriti. La velocità e forse, anche in questo caso, le condizioni psico-fisiche del ragazzo al volante dell’auto che ha causato la tragedia, sono la causa principale di tutto questo e non possiamo più sottrarci a una riflessione seria e concreta su quello che sta accadendo ogni giorno”. Ad affermarlo è Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, la campagna nazionale per la sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera, in merito all’incidente avvenuto venerdì 17 luglio a Mazara del Vallo, dove una famiglia è stata annientata.
La Cgil: così in Italia resterà solo l’autotrasporto più povero
Il gruppo Arcese minaccia di lasciare l’Italia con la sua grande impresa di autotrasporto, dal gruppo Gavio spiegano come oggi sia quasi impossibile stare su un mercato drogato dalla concorrenza straniera senza aiuti. Un problema che conosce molto bene il sindacato. “Il rischio è reale non solo per i grossi gruppi come Arcese e Gavio, andando avanti di questo passo in Italia rimarrà soltanto l’autotrasporto cosiddetto povero, i padroncini e i corrieri dell’ultimo miglio” commenta, seriamente preoccupato, Michele Azzola, segretario nazionale della Filt Cgil che segue proprio il trasporto merci. Preoccupazioni che riguardano anche l’occupazione dei tanti addetti del settore.
I 28 morti di Viareggio
potevano essere evitati?
Abbiamo atteso che chi, da esperto, dovrebbe sapere dove mettere le mani e proporre al titolare del dicastero delle soluzioni idonee ad affrontare il delicato tema del trasporto delle merci pericolose, si attivasse di fronte a 28 vittime ma, alla luce dell’inspiegabile silenzio totale sentiamo il dovere di rivolgere direttamente al ministro Altero Matteoli, che è ben conscio della complessità della questione, un suggerimento semplice, utile a consentire il riavvio di un percorso virtuoso, abbandonato dal Governo Prodi, inadeguato, ma neppure ripreso dagli attuali delegati alla materia. La tragedia di Viareggio ha colpito tutti.
Giachino: nessun Governo è stato
mai così attento all’autotrasporto
“Le iniziative sin qui attuate nell’interesse del settore dell’autotrasporto e quelle in corso di definizione sono importanti e destinate a incidere in maniera positiva su un settore che prima d’ora non aveva mai avuto tanta positiva attenzione da parte di alcun Governo”. Così il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, ha risposto alle critiche dei responsabili di Unatras, organizzazione che riunisce le maggiori sigle associative dell’autotrasporto, evidentemente insoddisfatti delle risposte (e soprattutto delle mancate risposte) alle molte richieste avanzate nei mesi scorsi per affrontare una situazione ormai insostenibile per migliaia di autotrasportatori. Continua a leggere
Matteoli: i 14 miliardi di euro per
i cantieri del 2009 sono soldi veri
“I 14 miliardi di euro previsti per la realizzazione dei cantieri che saranno aperti entro il 2009 e che sono previsti nell’allegato Infrastutture approvato dal Cipe mercoledi’, sono ‘soldi veri”. Lo ha affermato il ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, rispondendo agli ascoltatori di Radio1, durante la trasmissione ”Radio Anch’io”, precisando che i 14 miliardi non verranno messi a disposizione dal Governo perchè diverse opere sono totalmente finanziate dai privati, attraverso il project financing.
Scatta l’esodo sulle strade,
ecco i consigli da seguire
Weekend da bollino rosso per la rete viaria nazionale a causa delle migliaia di automobili di vacanzieri previste in movimento. E da parte di Autostrade per l’Italia arrivano come di consueto consigli e indicazioni per evitare di rimanere in coda, ma anche interventi per ridurre al massimo i possibili “ostacoli” sulle via del mare della montagna, dei laghi o delle città d’arte.
Appuntamento a Veronella per i “diavoli della strada”
Un appuntamento da non perdere in questo fine settimana per i camionisti appassionati di raduni, che trascorrono ore e ore e investono centinaia e centinaia di euro per rendere splendente la propria motrice. Dal 17 al 19 luglio è in programma a Veronella, in provincia di Verona, il 3° raduno “I diavoli della strada”. Sono previste sfilate di camion, premiazioni e musica da discoteca. Per informazioni: 340.3665095.
Museo Svizzero dei Trasporti, 50 anni e tante novità
Quando una cosa è bella attira molte persone. Se piace, la voce circola e l’interesse aumenta. Il Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna piace. Piace moltissimo, tanto che con i suoi 820mila visitatori l’anno è addirittura il museo più visitato di tutta la Svizzera. Un primato costruito nei suoi cinquant’anni di gloriosa storia. Continua a leggere
Autotrasporti, aziende in fuga
migliaia di posti a rischio
Le più importanti imprese di autotrasporto italiane costrette a fuggire all’estero, migliaia di dipendenti rimasti in Italia senza più un lavoro e destinati ad andare ad allungare la già chilometrica lista di cassintegrati, migliaia di piccole imprese rappresentanti l’indotto (basti pensare a officine meccaniche carrozzerie, gommisti….) rimaste senza commesse e costrette a loro volta a chiudere. E’ uno scenario da incubo quello che si prospetta nel mondo dell’autotrasporto italiano se il Governo non dovesse intervenire, in tempi rapidissimi, con una manovra mirata per aiutare un settore ormai sull’orlo del collasso. Dopo l’allarme lanciato ieri da Eleuterio Arcese, imprenditore a capo dell’omonimo gruppo che vanta una flotta di oltre mille mezzi pesanti e altrettanti dipendenti nel nostro Paese, pronto ad abbandonare l’Italia (“dove non esistono più le condizioni per poter lavorare senza essere sopraffatti dalla concorrenza straniera e da quella fuorilegge”, ha dichiarato senza mezzi termini) per trasferire ogni attività oltre confine, oggi Luciano Bergadano, a nome del gruppo Gavio, un altro colosso dell’autotrasporto italiano (oltre 1500 mezzi pesanti e più di 3000 dipendenti) ha confermato la possibilità che anche il suo gruppo si possa trovare costretto a valutare l’ipotesi di trasferire l’attività all’estero. Continua a leggere
Confetra chiede nuovi limiti
per il fermo dell’autotrasporto
In una lettera inviata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e ai ministri dell’Economia, dei Trasporti e del Lavoro alla vigilia dell’incontro con gli autotrasportatori del 14 luglio, la Confetra, Confederazione del Trasporto, ha chiesto al Governo di stabilire dei nuovi limiti sul diritto di fermo dell’autotrasporto.
Il pieno al centro commerciale costa meno che dal distributore
Pieno di benzina e gasolio meno caro grazie alla concorrenza dei centri commerciali che hanno anche una rete distributiva di carburante. L’ultima iniziativa in ordine di tempo, riguarda il gruppo Auchan che, per il periodo estivo ha deciso di lanciare una singolare campagna con la vendita di un litro di gasolio a meno di un euro e di un litro di benzina verde a meno di 1,20 euro. Continua a leggere
Il gruppo Arcese: in Italia non è più possibile lavorare
“D’accordo? Noi siamo super d’accordo con la proposta lanciata dal presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè al ministro dei Trasporti Altero Matteoli riguardo la moratoria contributiva di sei mesi nei quali le imprese non verserebbero i contributi agli enti previdenziali e altrettanto accadrebbe per i lavoratori. Anche perché se le cose non cambiano io ho già pensato di trasferire tutto all’estero”. A parlare è Eleuterio Arcese, imprenditore a capo di uno dei colossi del trasporto merci italiano, con oltre mille mezzi pesanti, e di una della grandi flotte private europea. Numeri che fanno intuire chiaramente quale danno potrebbe causare l’eventuale decisione di trasferire ogni attività oltreconfine. Continua a leggere
Ponte sul Po di Piacenza,
i lavori vanno a rilento
Un’interrogazione alla Giunta Regionale dell’Emilia Romagna sulla situazione relativa al ponte che collega Piacenza alla Lombardia, in seguito al crollo di una campata lo scorso 30 aprile, è stata presentata dal consigliere per il Pdl Luigi Francesconi per sollecitare un piu’ rapido ripristino della struttura e per chiedere quali siano i tempi previsti per la riapertura del ponte. Continua a leggere
Gli autotrasportatori sono pronti a riprendere la via della protesta
Assolutamente deludente e privo di risultati concreti. Così i responsabili di Unatras non hanno esitato a definire l ‘incontro tenutosi ieri a Roma al ministero dei Trasporti. Una bocciatura che apre la strada a nuove forme di protesta che, fino alla vigilia dell’incontro convocato dal ministro Altero Matteoli, gli autotrasportatori speravano di poter evitare. Questo anche per non creare nuovi disagi ai cittadini che – hanno sempre sottolineato i rappresentanti del mondo dell’autotrasporto – “si ritrovano a pagare le conseguenze di situazioni per le quali non hanno alcuna colpa”.