Iva per i veicoli sui traghetti, Fedarlinea promuove il governo: “È la rotta giusta”

“È seguendo queste “rotte politiche” che il Governo può assicurare stabilità a un settore cruciale dell’economia italiana, che conta 13mila posti di lavoro e fa viaggiare ogni anno 30 milioni di passeggeri. Ed grazie a queste manovre che le imprese del settore potranno investire in nuove tecnologie per migliorare i servizi”. Con queste parole il presidente di Fedarlinea, Raffaele Aiello, ha commentato, evidentemente soddisfatto, l’approvazione da parte del Senato della disposizione che chiarisce la natura accessoria, rispetto al passeggero, del servizio di trasporto di veicoli.

Il provvedimento contenuto nella cosiddetta manovrina “prevede un assoggettamento all’aliquota Iva prevista per la prestazione principale, permettendo così di superare un’ambiguità interpretativa spesso causa in passato di incertezze e contenziosi”, spiega il portale mareonline.it. “Con questa disposizione, il Governo ha di fatto accolto la richiesta avanzata da Fedarlinea, la principale associazione del settore nautico, protagonista tra l’altro recentemente di numerose prese di posizione per spingere ad attivare le procedure necessarie per concludere l’iter del decreto legislativo a difesa dell’occupazione dei marittimi italiani e comunitari”.

6 risposte a “Iva per i veicoli sui traghetti, Fedarlinea promuove il governo: “È la rotta giusta”

  1. Sicuramente la misura inserita nella così detta manovrina è una iniziativa giusta che va riconosciuta ai dirigenti di Federlinea che, a differenza di chi diceva di tutelare gli armatori, ha ottenuto un risultato mai seriamente considerato da chi guidava quella confederazione a misura di azienda. Ora anticipo una notizia che sono certo verrà trattata nei prossimi giorni: le Autostrade del Mare non si faranno e il nostro ministero recupererà i 120 milioni stanziati per il prossimo triennio. Non ci credete? Nei prossimi giorni ne riparleremo.

  2. Le Autostrade del mare non si faranno? Chi l’ha detto? E chi sarebbe lei per saperlo? Ci dia qualche informazione in più, possibilmente riscontrabile in qualche modo, che possa rendere credibili le sue affermazioni…

  3. Se davvero fosse come dice questo signore, che a naso è un addetto ai lavori che utilizza uno pseudonimo fin troppo di fantasia per apparire vero, ci sarebbe da prendere la classe politica e abbandonarla su una zattera alla deriva come nell’ammutinamento del Bounty…

  4. Perché pubblicate queste “sparate” anonime (gettare il sasso e ritrarre la mano non è un bello sport. Pasquino dica chi è cosa sa nei dettagli…..)

  5. Pensiamo al risvolto positivo: niente autostrade del mare acque più pulite, meno inquinamento….. A me ogni volta che vedo uno di quei traghetti giganteschi mi si stringe il cuore a pensare di quanto avvelenano i nostri mari…..

  6. Le autostrade del mare non si faranno? Perchè date voce a gente che scrive “ipotesi” e non “tesi”, che non “motiva” quanto dice con argomenti validi e riscontrabili? Chi è questo Pasquino? Magari un … Pisquano???? In passato mi è capitato di leggere commenti assurdi, scritti in qualche caso da gente che palesemente è “di parte” e pure con le fette di salame sugli occhi, che lascia commenti che più strumentali non si può…. Un po’ più di “filtro” non farebbe male….

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