Cambiare gli pneumatici? Michelin ci permetterà di ricostruirli ovunque con una stampante 3D

In un futuro, forse neppure troppo lontano, potremo evitare di dover andare dal gommista per acquistare gli pneumatici ma potremo rigenerare la gomma grazie a una macchina per la stampa 3D che sarà possibile trovare nelle stazioni di servizio o in apposite aree lungo le strade urbane ed extraurbane? Non è fantascienza: è un progetto al quale stanno lavorando i ricercatori di Michelin, colosso mondiale del settore che ha scelto l’evento Movin’On a Montreal per dare la notizia. Un’autentica rivoluzione completata dal fatto che le nuove generazioni di automobilisti potrebbero non aver più alcun bisogno di fermarsi per far controllare le gomme, dal gommista, dal meccanico di fiducia o dal benzinaio, perché potrebbe essere la stessa vettura ad avvisare gli occupanti che la gomma non presenta più le condizioni richieste per legge per circolare. Continua a leggere

A Firenze c’è il primo parcheggio in autostrada. Il centro della città si raggiunge con la tramvia

Si potrà parcheggiare l’auto in autostrada, prendere la tramvia e raggiungere il centro di Firenze in meno di mezz’ora. Nei giorni scorsi è stato inaugurato a Scandicci il parcheggio multimodale di Villa Costanza, la prima struttura che consente la sosta direttamente dall’autostrada per poi prendere un mezzo pubblico e raggiungere una città. Il parcheggio è suddiviso in due aree, una riservata a chi arriva dall’autostrada e l’altra per chi proviene da Scandicci, ed entrambe consentono l’accesso pedonale alla tramvia per il centro di Firenze.  Continua a leggere

Dalle grandi opere alle opere utili, l’Italia riparte così. Delrio: “La selezione è fondamentale”

“Le politiche marittime sono strategiche perché l’Italia può diventare per l’Europa una piattaforma logistica. Ma per attirare l’interesse dei grandi investitori istituzionali è necessario risolvere i limiti dei valichi alpini e dei corridoi europei che non sono una condanna ma fondamentali per il destino economico e sociale del Paese”: Lo ha spiegato il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Graziano Delrio, alla conferenza “Connettere l’Italia. Strategie e risultati di una nuova stagione della mobilità”, che si è svolta nell’Aula magna dell’Università La Sapienza di Roma. Negli ultimi anni, ha detto Delrio, sulle infrastrutture e i trasporti in Italia c’è stato “un lavoro molto paziente, serio, ma soprattutto collettivo”. Si è passati “dalla stagione delle Grandi Opere tout court alla stagione delle Opere Utili, grandi o piccole, per connettere l’Italia e far emergere il ruolo centrale per gli scambi da e per l’Europa”. Continua a leggere