Serracchiani: “Il Nordest diventa più forte. E un pezzo d’Italia si rimette in movimento”

“Stiamo lavorando per rendere il nostro sistema Nordest più forte, per investimenti, traffici e prospettive di sviluppo”. Lo ha detto Debora Serracchiani, presidente del Friuli Venezia Giulia, in occasione dell’avvio dei lavori del terzo lotto della terza corsia lungo la A4 Venezia-Trieste. “Il primo passo”, ha ricordato, “è stato il Protocollo con il Ministero della Infrastrutture per prolungare la concessione al 2038, portando Autovie Venete in house. In futuro, non so quanto prossimo, potremo aprire nuovi ragionamenti con altri soggetti”. 
“Quando abbiamo iniziato”, ha proseguito Debora Serracchiani, “qualcuno ha detto che il cantiere non si sarebbe mai realizzato. Oggi siamo davanti a un cantiere che si apre e sarà anche simbolicamente un pezzo d’Italia che si rimette in movimento, e si aggiunge all’importante accordo firmato ieri con Rfi che va nella giusta direzione di attuare la cura del ferro cui tiene il ministro Delrio”. Serracchiani ha ringraziato “tutte le persone impegnate e tutto lo staff per un lavoro di squadra molto complesso. Abbiamo ereditato una situazione complicata e difficile, e siamo riusciti in tempi ragionevoli ad aprire uno dei cantieri più importanti non solo del Nord Est ma anche del Nord in generale per quanto riguarda gli assi autostradali”. Il terzo lotto rappresenta dunque il collegamento di “un territorio che ha bisogno di rimettere assieme i tasselli di un mosaico” con l’obiettivo perseguito dal Friuli Venezia Giulia di non essere solo “una regione di passaggio”.

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