La brusca frenata della Apple Car, Cupertino dice addio al progetto dell’auto senza guidatore

È tramontato il sogno di Apple di sfidare Google anche sul terreno delle auto senza guidatore. Secondo il New York Times, infatti, Cupertino ha licenziato decine di esperti e dipendenti che negli ultimi anni hanno lavorato al segretissimo “Project Titan”. Da Apple, almeno per ora, non arrivano conferme del ridimensionamento, ma secondo gli esperti potrebbe essere il preludio all’addio alla progettazione e alla costruzione della Apple Car. 

La svolta sarebbe arrivata dopo la decisione di Tim Cook di affidare la gestione del progetto a Bob Mansfield, che ha di fatto resettato il piano, insoddisfatto dei mancati progressi, nonostante l’aumento delle risorse finanziarie e umane messe a disposizione del programma. Apple frenerebbe quindi sulla realizzazione dell’auto senza conducente, per virare sulla messa a punto di nuove tecnologie da vendere a chi sta lavorando con la realtà dei veicoli a guida autonoma. Al  progetto di portare sulle strade le auto senza conducente, oltre a Google, stanno già lavorando big del settore automotive, come Ford, Fiat Chrysler, General Motors, Bmw, Tesla Motors. E alla partita potrebbe presto unirsi anche Uber, che ha recentemente acquistato la start up Otto, specializzata in robotica e automatismi tecnologici. Le previsioni sono quelle di vedere le auto di nuova generazione sulla strada nel giro di cinque anni. L’ambizione di Apple era quella di presentare il progetto Titan entro il 2019-2020. Ma le cose non sono andate come auspicato, nonostante l’intenso lavoro di ricerca e di prova nella ex base della marina a Concord, in California, trasformata in un’enorme centro di sperimentazione chiamato GoMentum Station.

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